Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Via Canale
- CAP:
- 41019
- Latitudine:
- 44.745767934402
- Longitudine:
- 10.98339147424
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Su una lastra di cemento al bordo di via Canale poco prima di entrare a Sozzigalli provenendo da località Secchia.
- Data di collocazione:
- Informazione non reperita
- Materiali (Generico):
- Bronzo, Marmo, Altro
- Materiali (Dettaglio):
- Lastra in marmo nero lucido incastrata tra due pilastrini in cemento. Dedica con caratteri di bronzo a rilievo.
- Stato di conservazione:
- Ottimo
- Ente preposto alla conservazione:
- Informazione non reperita
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Il 3 marzo 1945 un gruppo di partigiani fu impegnato nel trasporto di alcuni prigionieri nemici. In località Sant'Antonio di Sozzigalli di Soliera i quattro partigiani furono intercettati da una squadra di uomini in borghese, dell’Ufficio Politico Investigativo del 42° Comando Militare Provinciale della RSI modenese, capitanata da Gino Galli e Amanzio Ragni. Durante lo scontro cadde Anarsoch Setti. Gli altri tre (Ivano Martinelli, Francesco Pioppi ed Ettore Pioppi) furono catturati, torturati e uccisi dai militi fascisti. I quattro partigiani morti il 3 marzo 1945 sono ricordati in un cippo eretto nel luogo dello scontro a fuoco e delle fucilazioni.
Ivano Martinelli nacque a Soliera (MO) il 3 maggio 1923, figlio di Aldo e Adolfa Pratizzoli. Residente a Limidi di Soliera, fu fornaio. Il 15 luglio 1944 entrò nella Brigata “Remo” con il nome di battaglia “Bixio” e divenne capo di una squadra gappista. Con Decreto Presidenziale del 16 luglio 1973 gli fu conferita la Medaglia d’Argento al Valor Militare alla Memoria.
Anarsoch Setti nacque a Carpi (MO) il 15 settembre 1912, figlio di Gaetano e Stellina Francia. Residente a Soliera, fu operaio. Il 2 ottobre 1943 si unì ai primi ideatori del movimento gappista modenese per organizzare la resistenza armata all’occupazione nazista. Nella primavera del 1944 entrò nella Brigata “Ivano” con il nome di battaglia “Libero”. Con Decreto Presidenziale del 23 ottobre 1972 gli fu conferita la Medaglia d’Argento al Valor Militare alla Memoria.
Francesco Pioppi nacque a Rio Saliceto (RE) il 14 ottobre 1905, figlio di Giuseppe e Narcisa Messori. Residente a Modena, fu metalmeccanico. Il 15 maggio 1944 si unì alla Brigata “Mario” con il nome di battaglia “Francesco”.
Ettore Pioppi nacque a San Martino di Carpi (MO) il 2 febbraio 1900, figlio di Quirino e Zelinda Goldoni. Residente a Modena, fu operaio metallurgico. Il 15 aprile 1944 entrò nella Brigata “Mario” con il nome di battaglia “Ettore”.
Fonti:
http://www.straginazifasciste.it
http://decoratialvalormilitare.istitutonastroazzurro.org
Contenuti
- Iscrizioni:
- LA LORO VITA PER LA TUA LIBERTA’
MARTINELLI
IVANO
1923 – 1945
SETTI
ANARSOCH
1912 – 1945
PIOPPI
FRANCESCO
1905 – 1945
PIOPPI
ETTORE
1900 – 1945
- Simboli:
- Accanto ai nomi dei quattro caduti ci sono le loro immagini in fotoceramiche ovali con cornice.
Altro
- Osservazioni personali:
- Informazione non reperita