40885 - Lapide a ricordo caduta aereo a Villa Castelli (Br)

Lapide posta a ricordo della caduta dell’aereo Liberator B-24 della Raf sulla cittadina di Villa Castelli il 6 gennaio 1944. Provocò provocò la morte di un’intera famiglia. Morì anche l’intero equipaggio, formato da otto militari Polacchi. La Pietra, in marmo, riporta supporti dello stesso materiale in rilievo.

NOTA STAFF PIETRE: Lapide censita dagli studenti delle scuole ITC Cataldo Agostinelli Ceglie Messapica e Scuola Media Statale Nello Orlandini Barnaba – Ostuni nell’ambito del concorso Esploratori della Memoria.

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Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Piazza Maggi
CAP:
72029
Latitudine:
40.5809113995618
Longitudine:
17.47608541163936

Informazioni

Luogo di collocazione:
Facciata esterna Centro Polifunzionale
Data di collocazione:
25/04/2014
Materiali (Generico):
Marmo
Materiali (Dettaglio):
Lapide e supporti in marmo
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Villa Castelli
Notizie e contestualizzazione storica:
L’intera cittadina di Villa Castelli fu interamente sconvolta all’alba del 6 gennaio 1944.
Un Liberator B-34 della RAF, al ritorno da un’operazione di volo, a supporto della lotta di Resistenza polacca contro l’occupazione nazifascista, si schiantò nel cuore del centro brindisino.
L’aereo non poté atterrare all’aeroporto di Brindisi a causa delle terribili condizioni atmosferiche: il forte vento e la pioggia avevano interrotto l’illuminazione della pista di atterraggio, perciò il velivolo si diresse verso il vicino aeroporto di Grottaglie.
La scarsa visibilità e il ghiaccio costrinsero l’equipaggio a volare a bassa quota, provocando la caduta dell’aereo e la distruzione di alcuni edifici. Vani furono i tentativi di soccorso poiché non ci furono sopravvissuti.
La famiglia Gioia – Chirulli e l’intero equipaggio, formato da otto militari polacchi, trovarono la morte.
L’Amministrazione Comunale e la Pro Loco di Villa Castelli hanno riportato alla luce il sacrificio dei loro concittadini e degli aviatori polacchi. Così, il 25 aprile 2014, Festa della Liberazione, in Piazza Maggi è stata inaugurata la lapide in onore dei Caduti del disastro aereo.

Fonte: Pietro Scialpi, IL GUSTO DELLA MEMORIA: DALL'OBLIO SOTTRATTI..., FAVIA

Contenuti

Iscrizioni:
VILLA CASTELLI
1944 6 GENNAIO 2014
Alle prime luci dell'Epifania di 70 anni fa
alle ore 5,45, il paese, avvolto da una fitta nebbia,
fu svegliato da un fragoroso boato con scoppio
di bombe. Un quadrimotore da guerra polacco,
B-24 Liberator BZ949 GT-T, proveniente da una
missione in Polonia si abbatté violentemente
in questo luogo demolendo la casa della famiglia GIOIA.
Morirono sotto le macerie:
GIOIA PANTALEONE fu Rocco classe 1869 di anni 74, calzolaio
GIOIA MARIA FONTANA fu Rocco classe 1872 di anni 71, tessitrice
GIOIA MARIA ADDOLORATA fu Rocco classe 1878 di anni 65, tessitrice
GIOIA ARCANGELA fu Rocco classe 1902 di anni 41, tessitrice
GIOIA POMPEA LUIGIA fu Rocco classe 1918 di anni 25, donna di casa
L'unica sopravvissuta CHIRULLI Comasia Fontana
nata il 1877 moglie di GIOIA Pantaleone
protetta da un armadio venne estratta due giorni dopo.
Si spense il 1948.
Caduti dell'equipaggio polacco:
Cap. Pilota DUNSKI ZYGMUNT classe 1921 di anni 23
Pilota in 2^ OLKIEWICZ FRANCISZEK " 1920 di " 24
Cap. navigatore PASZKIEWICZ WITOLD " 1899 di " 45
Cap. navigatore DOMARADZKI TADEUSZ JOZEF " 1902 di " 42
Radio operatore HALIK PIOTR " 1919 di " 25
Meccanico MARCHWICKI JOZEF " 1912 di " 32
Tiratore BUCKO JULIAN " 1909 di " 35
Tiratore MAGDZIAREK STEFAN " 1920 di " 24

AMMINISTRAZIONE COMUNALE POSE A PERENNE RICORDO
NEL GIORNO DELLA LIBERAZIONE IL 25 APRILE 2014
RICERCA A CURA DELLA PRO LOCO
Simboli:
La bandiera dell'Italia e della Polonia.

Altro

Osservazioni personali:
NOTA ITC Cataldo Agostinelli Ceglie Messapica:
La Lapide è motivo di orgoglio per i cittadini di Villa Castelli e rappresenta un omaggio ai villacastellani Caduti in Guerra e a tutti i popoli, in particolare quello polacco, che si immolarono per la nostra Democrazia e la nostra Libertà.



NOTA STAFF PIETRE: Lapide censita dagli studenti delle scuole ITC Cataldo Agostinelli Ceglie Messapica e Scuola Media Statale Nello Orlandini Barnaba - Ostuni nell'ambito del concorso Esploratori della Memoria.

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