208450 - Lapide a ricordo del bombardamento della Gipsoteca Canoviana – Possagno (TV)

La Gipsoteca Canoviana di Possagno, alla fine di novembre 1917, durante la battaglia dell’arresto, venne bombardata: una granata colpì in centro il tetto e causò il crollo del soffitto con il danneggiamento di molte opere di Antonio Canova. Finita la guerra, il custode Stefano Serafin (col figlio Siro) fece un’eccezionale lavoro di restauro delle opere frantumate, com’è ricordato nella lapide che si trova sopra la porta d’ingresso alla stessa gipsoteca e che fu posta il 6 maggio 1922, giorno in cui la Gipsoteca fu riaperta.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Via Canova, 74
CAP:
31054
Latitudine:
45.8544727
Longitudine:
11.8813424

Informazioni

Luogo di collocazione:
Sopra la porta d'ingresso alla Gipsoteca
Data di collocazione:
06/05/1922
Materiali (Generico):
Bronzo, Marmo, Pietra
Materiali (Dettaglio):
Lapide in marmo, piedi in pietra, borchie di ancoraggio in bronzo
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Possagno
Notizie e contestualizzazione storica:
La lapide venne inaugurata nell'anno del centenario della morte di Antonio Canova (Possagno, 1 novembre 1757-Venezia, 13 ottobre 1822)

Contenuti

Iscrizioni:
L'ARTE CANOVIANA
DALLA GUERRA PROFONDA ED INFRANTA
RIEBBE QUI VITA
PER L'AMORE PAZIENTEMENTE SAPIENTE
DI STEFANO E SIRO SERAFIN
MCMXIX --- MCMXXII
Simboli:
Non sono presenti simboli

Altro

Osservazioni personali:
Informazione non reperita

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