Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- via Severoli, 18
- CAP:
- 48018
- Latitudine:
- 44.285545
- Longitudine:
- 11.88071160000004
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Palazzo Severoli, esterno, lato strada
- Data di collocazione:
- 4/11/1931
- Materiali (Generico):
- Marmo
- Materiali (Dettaglio):
- Lastra in marmo grigio.
- Stato di conservazione:
- Buono
- Ente preposto alla conservazione:
- Comune di Faenza
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Comandante della Regia Nave PUGLIA a Spalato, avendo avuto notizia che i suoi ufficiali erano assaliti da una folla di dimostranti, si recava prontamente a terra con motoscafo, consciamente esponendosi a sicuro rischio di vita, col solo nobile scopo di proteggere e ritirare i suoi ufficiali.
Fatto segno a lancio di bombe e scarica di fucileria, benché ferito a morte, nascondeva con grande serenità di spirito la gravità del suo stato e, con contegno eroico e sangue freddo ammirabile, manteneva l'ordine e la disciplina fra i suoi subordinati, evitando che nell'eccitazione degli animi il MAS con cannone e poi la PUGLIA colle artiglierie usassero rappresaglia.
A bordo sottoposto ad urgente operazione chirurgica, moriva poco dopo, fulgido esempio di alte virtù militari.
Spalato, 11 luglio 1920
Nacque a Faenza (Ravenna) il 17 novembre 1879. Dopo aver conseguito la nomina a Guardiamarina nel 1902, imbarcò sul Regio incrociatore corazzato Carlo Alberto con il quale compì due eccezionali crociere nel nord Europa durante le quali Guglielmo Marconi sperimentò, per la prima volta da bordo di una nave, le trasmissioni radiotelegrafiche.
Promosso Sottotenente di Vascello nel 1904 mentre si trovava imbarcato sulla corazzata Lepanto, imbarcò successivamente sull'ariete corazzato Marco Polo con il quale effettuò una lunga campagna navale nei mari della Cina. Dall'ottobre 1905 al luglio 1906 fu destinato al Distaccamento Marina di Pechino ed al suo rientro in Patria imbarcò sulla nave ausiliaria Tevere.
Promosso Tenente di Vascello nel 1911 partecipò, stando imbarcato sul Regio incrociatore corazzato Varese, al conflitto italo-turco distinguendosi, come Direttore di Tiro, nelle azioni di bombardamento ai forti dello Stretto dei Dardanelli (19-4-1912).
Nel primo conflitto mondiale fu imbarcato sulla nave da battaglia Regina Margherita, seguendone le sorti del tragico affondamento, avvenuto sulla notte del 12 dicembre del 1916 nelle acque di Valona, e poi opero su treni armati. Nell'agosto 1917 ebbe il comando della torpediniera 29 AS e nel gennaio 1918 conseguì la promozione a Capitano di Corvetta.
Il 1° gennaio 1920 assunse il comando dell'ariete torpediniere Puglia, dislocato in Dalmazia per l'adempimento delle clausole armistiziali e, nella difficile opera di conciliazione di quelle popolazioni, trovo tragica morte l'11 giugno dello stesso anno a Spalato, dopo essere riuscito a ristabilire l'ordine e sedare quei tumulti che ebbero come epilogo il suo assassinio.
La vicina Scuola Elementare di Via Castellani porta il suo nome.
Fonti:
http://www.marina.difesa.it/storiacultura/storia/medaglie/Pagine/GulliTommaso.aspx
Gaspare Mirandola (a cura di), Topografia della memoria. Comprensorio faentino, Bacchilega Editore, Faenza 2011
La memoria della resistenza nelle iscrizioni dei cippi, lapidi e monumenti della provincia di Ravenna, (a cura di Gianfranco Casadio), vol. II, Provincia di Ravenna, Longo Editore, Ravenna 1995- C. Moschini, Lapidi e iscrizioni del Comune di Faenza, Casanova Editore, Faenza 1998
Contenuti
- Iscrizioni:
- NELLA CASA DOVE I CONTI SEVEROLI
VIDERO LE PRIME LUCI
DELL'AURORA NAZIONALE
NACQUE IL 17 NOVEMBRE 1879
TOMMASO GULLI
CAPITANO DI CORVETTA
MEDAGLIA D'ORO
CHE IN SPALATO NOSTRA
L'11 LUGLIO 1920
OFFRIVA SERENO LA VITA
AFFERMANDO OLTRE LA MORTE
L'IMMORTALITA' DELL'ITALICA STIRPE
RICONSACRANDO SULL'ALTRA SPONDA
IL NOME ETERNO DI ROMA.
FAENZA MADRE ORGOGLIOSA / RICORDA
4 NOVEMBRE 1931 - ANNO X E. F.
Epigrafe del prof. Piero Zama
- Simboli:
- Informazione non reperita
Altro
- Osservazioni personali:
- Marmo in discreto stato di conservazione