Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Viale Giuseppe Mazzini n. 11
- CAP:
- 62027
- Latitudine:
- 43.229303483054
- Longitudine:
- 13.182835363919
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Parete esterna di edificio privato
- Data di collocazione:
- Informazione non reperita
- Materiali (Generico):
- Marmo, Altro
- Materiali (Dettaglio):
- Marmo per l’intera lapide. Ferro per i ganci di sostegno. Vernice di colore nero a riempimento dei caratteri dell’epigrafe.
- Stato di conservazione:
- Buono
- Ente preposto alla conservazione:
- Comune di San Severino Marche e Anpi di San Severino Marche
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Dalla scheda compilata dalla prof.ssa Chiara Donati per il sito www.straginazifascite.it:
“La notte del 12 Giugno del 1944, verso le 22:00, all’incirca una ventina di partigiani del Battaglione Buscalferri, tra cui Albo Damiani e Francesco Bezzi, partirono da Serrapetrona per una missione: far saltare il ponte di Colleluce. Mentre i minatori erano già all’opera, coloro che sorvegliavano la strada, fecero improvvisamente fuoco su una camionetta che si stava dirigendo verso di loro, convinti che a bordo ci fossero militari tedeschi. Per una tragica fatalità invece spararono contro altri partigiani: Ramiro Laureani, staffetta del G.a.p. di San Severino, che morì nell’incidente e Tarcisio Teodori, che rimase invece gravemente ferito. A quel punto i partigiani decisero di portarli all’Ospedale di Cesolo (dove Teodori morirà poco dopo, NdS). Al ritorno, mentre stavano per imboccare la strada per Serrapetrona, l’autocarro si fermò perché privo di benzina, così si avviarono a piedi verso San Severino per cercare di procurarsi il carburante. Damiani, Bezzi, il sudafricano Archibald Reice Campbell e un soldato austriaco furono sorpresi da un mezzo tedesco in perlustrazione. Si diedero alla fuga, verso la campagna, attraversando uno spazio aperto tra due case. Ma, data l’oscurità, non si resero conto che lo spazio era recintato da un’alta rete metallica, difficile da scavalcare. Restarono pertanto in trappola e raggiunti dai tedeschi vennero uccisi sul posto. Erano circa le 2:00 di notte.”
1. conte Francesco Saverio Bezzi, nato a Tolentino (Mc) il 27 Ottobre 1917, studente di medicina, appartenente ad una nobile famiglia di origini veneziane. Partigiano inquadrato nel Battaglione “Aldo Buscalferri” della V Brigata Garibaldi. Riposa nel Cimitero di Tolentino. Gli è stata conferita postuma la laurea in Medicina e Chirurgia “ad honorem” dall’Università di Roma.
2. Albo Damiani, nato a Tolentino il 21 Gennaio 1925, studente. Partigiano appartenente al Battaglione “A. Buscalferri” della V Brigata Garibaldi. Gli è stato riconosciuto di grado di comandante di Distaccamento. Riposa nel Cimitero di Tolentino.
3. Archibald Reice Campbell, 24 anni, da Port Elizabeth (Sud Africa), soldato semplice del 1st Bn., ex prigioniero di guerra. Partigiano appartenente al Battaglione “A. Buscalferri” della V Brigata Garibaldi. Riposa nel Cimitero di guerra del Commonwealth di Ancona, dove la sua data di morte è riportata all’11 Giugno 1944.
4. Ignoto partigiano austriaco, disertore dell’esercito tedesco. Partigiano appartenente al Battaglione “A. Buscalferri” della V Brigata Garibaldi.
Contenuti
- Iscrizioni:
- QUI CADDERO
UNITI NELLA MORTE
PER LA LIBERTA' E LA GIUSTIZIA
CONTRO LA FURIA
OMICIDA CHE LI STRONCO'
C. FRANCESCO SAVERIO BEZZI
ALBO DAMIANI
ARCHIBALD REICE CAMPBELL
12.6.1944
- Simboli:
- Informazione non reperita
Altro
- Osservazioni personali:
- Coordinate Google Maps: 43.2293274, 13.1829441