Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Via Quattrino, angolo Strada Provinciale 7, Cappella di Sant’Antonio
- CAP:
- 12060
- Latitudine:
- 44.6848809
- Longitudine:
- 7.9713222
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Retro della Cappella di Sant'Antonio
- Data di collocazione:
- Informazione non reperita
- Materiali (Generico):
- Marmo, Altro
- Materiali (Dettaglio):
- Marmo per la lapide. Vernice di colore nero a riempimento dei caratteri dell’epigrafe. Ferro per i quattro perni di sostegno.
- Stato di conservazione:
- Buono
- Ente preposto alla conservazione:
- Comune di Roddi
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Il 29 Novembre 1944, presso la Cappella di Sant’Antonio, in Regione Toetto di Roddi, sono fucilati 3 partigiani. La lapide riporta come autori un generico “nazifascisti”. Purtroppo non ho trovato notizie sull’episodio, salvo i dati dei Caduti rilevati dal portale “Vite spezzate”, database dei Caduti della e nella provincia di Cuneo durante la II Guerra Mondiale consultabile nel sito dell’Istituto Storico della Resistenza e della Società contemporanea in provincia di Cuneo e dalla banca dati del partigianato piemontese presente nel sito dell’Istituto piemontese per la Storia della Resistenza e della Società contemporanea “Giorgio Agosti” di Torino (Istoreto), fonti che si sono presentate discordanti su diversi aspetti.
• Candido Alessandria (“Ken”), nato il 24 Settembre 1913 a La Morra (Cn), residente a Roddi; contadino. Partigiano appartenente alla 48a Brigata Garibaldi “Dante Di Nanni”, 14a Divisione Garibaldi “Luigi Capriolo”. Su “Vite Spezzate”, la data di morte riportata è quella del 28 Novembre 1944, mentre nella banca dati del partigianato piemontese (Istoreto) è indicata quella del 4 Dicembre 1944. Potrebbe essere fratello di Pietro Alessandria.
• Pietro Alessandria (“Strauss”), nato il 29 Giugno 1921 a Roddi, ivi residente; manovale. Partigiano appartenente alla alla 48a Brig. Garibaldi “D. Di Nanni”, 14a Div. Garibaldi “L. Capriolo”. Su “Vite Spezzate”, la data di morte riportata è quella del 28 Novembre 1944, mentre nella banca dati del partigianato piemontese (Istoreto) è indicata quella del 4 Dicembre 1944. Potrebbe essere fratello di Candido Alessandria.
• Palmiro Palmino Montanaro (“Monti”), nato il 9 Aprile 1925 (secondo “Vite spezzate”) a Montelupo Albese (Cn), residente a Monforte d’Alba (Cn); contadino. Partigiano appartenente alla 14a Div. Garibaldi “L. Capriolo”. Su “Vite Spezzate”, la data di morte riportata è quella del 28 Novembre 1944. Sulla banca dati del partigianato piemontese (Istoreto) la data di nascita risulta avvenuta a Monforte d’Alba il 1° Aprile 1925 a Monforte d’Alba. Sempre secondo questa fonte, Montanaro sarebbe appartenuto alla 179a Brig. Garibaldi “Lamberti” della 15a Div. Garibaldi, ma la “Lamberti” faceva parte della 7a Divisione Garibaldi “Langhe”. Anche la data di morte è diversa, indicando questo partigiano come fucilato il 15 Novembre 1944. Infine, nella lapide, l’anno di nascita riportato è quello del 1927.
Contenuti
- Iscrizioni:
- ALESSANDRIA CANDIDO
DI G. BATTISTA
NATO A LA MORRA
IL 24 IX 1913
ALESSANDRIA PIETRO
DI G. BATTISTA
NATO A RODDI
IL 29 VI 1921
MONTANARO PALMIRO
DI LUIGI
NATO A MONTELUPO NEL 1927
PER LA LIBERAZIONE
QUI CADDERO FUCILATI
DAI NAZI-FASCISTI
IL 29 XI 1944
- Simboli:
- Informazione non reperita
Altro
- Osservazioni personali:
- Coordinate Google Maps: 44.6848809, 7.9713222