275958 - Lapide a Triestino Ferrarini disperso in guerra – Massa Finalese (MO)

Questa lapide è dedicata ai Fratelli Ferrarini, quattro uomini appartenenti alla stessa famiglia.  Triestino è l’unico dei fratelli a non essere tornato dalla guerra, ed è stato dichiarato disperso, con la sua morte nel 1916, segnato dalla scritta “DISPERSO IN GUERRA”.  La lapide è decorata con immagini in ceramica che ritraggono i fratelli. Le fotografie sono disposte in un quadrato, con il nome di ciascun fratello e la rispettiva data di nascita e morte (dove indicato) incisi accanto alle immagini.

Lapide

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Massa Finalese
Indirizzo:
Via Albero 202
CAP:
41035
Latitudine:
44.8554001
Longitudine:
11.2140613

Informazioni

Luogo di collocazione:
Cimitero di Massa Finalese nella parte più vecchia
Data di collocazione:
non nota
Materiali (Generico):
Bronzo, Marmo
Materiali (Dettaglio):
La lapide è composta principalmente da marmo per la base, un materiale resistente e elegante, adatto per le lapidi funerarie. Le immagini in ceramica raffigurano i fratelli, un materiale scelto per la sua durata e resistenza agli agenti atmosferici. Le decorazioni floreali laterali sembrano essere in bronzo o un materiale metallico simile.
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Informazione non reperita
Notizie e contestualizzazione storica:
Triestino Ferrarini, nato nel 1916, fu un soldato italiano durante la seconda guerra mondiale. La sua sorte rimase un mistero per molti anni, dopo che fu dato per disperso durante il conflitto. Non si hanno molte informazioni precise su di lui, ma sembra che fosse coinvolto nella guerra in Russia, un periodo particolarmente drammatico per molti soldati italiani. Durante gli ultimi anni del conflitto, le linee del fronte erano instabili e molti soldati furono dati per dispersi.
Nel cimitero di Massa, la foto di Triestino Ferrarini riposa accanto alle spoglie dei suoi fratelli Franco, Gino e Roberto. La famiglia di Triestino, che viveva a Canalazzo, non ha più avuto notizie di lui, inghiottito dalla guerra. Per molti anni, non si seppe nulla del suo destino. Solo nel novembre del 1992, grazie al museo storico Boroshilov in Ucraina, giunse la notizia del ritrovamento della sua piastrina di riconoscimento. La piastrina fu rinvenuta nei pressi di un villaggio dove i soldati italiani si scontrarono con l’Armata Rossa. Nonostante le rassicurazioni delle autorità locali, i resti di Triestino non sono mai stati ritrovati.

Contenuti

Iscrizioni:
Le iscrizioni sulla lapide sono le seguenti: da sinistra a destra e dall’alto verso il basso,

- In alto: "FRATELLI FERRARINI"
- Sotto le foto:
- "FRANCO 1925-1998"
- "GINO 1921-1961"
- "ROBERTO 1914-1932"
- "TRIESTINO 1916 DISPERSO IN GUERRA"
Simboli:
Non presenti

Altro

Osservazioni personali:
Informazione non reperita

Gallery