107311 - Lapide ad alcune vittime dell’eccidio di Santa Giustina in Colle

Lapide commemorativa in memoria di Don Giuseppe Lago e don Giuseppe Giacomelli, due delle vittime dell’eccidio di Santa Giustina in Colle del 27 aprile 1945. La lapide, che riporta le loro foto e una dedica, fu posata nel ventennio della loro morte. È affissa ad un muretto di cemento armato posto a 90° rispetto al muro in ricordo dell’eccidio. Alla base vi è una piccola aiuola con dei cespugli verdi.

Lapide del ventennio dall'eccidio

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Tra Piazza dei martiri e via Don Giuseppe Lago
CAP:
35010
Latitudine:
45.563369
Longitudine:
11.906987

Informazioni

Luogo di collocazione:
Alla fine del Muro in ricordo delle vittime dell'eccidio, prima della lastra commemorativa del 1985, sempre lungo il muro di contenimento del terrapieno della chiesa, lato campanile, verso la canonica.
Data di collocazione:
27/04/1965
Materiali (Generico):
Bronzo, Marmo, Altro
Materiali (Dettaglio):
Lapide in marmo bianco affissa su muretto di cemento armato; iscrizioni in rilievo in bronzo
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Informazione non reperita
Notizie e contestualizzazione storica:
L'eccidio di Santa Giustina in Colle fu una strage compiuta dai nazisti subito dopo la fine ufficiale delle ostilità. Ebbe luogo il 27 aprile 1945 a seguito di un rastrellamento per catturare un partigiano.
Tra gli ostaggi ne vennero scelti una ventina: furono condotti sotto la spianata vicino al campanile, dove oggi sorge il muro, e furono uccisi con una rivoltellata alla testa. Poco dopo anche il parroco don Lago e il cappellano don Giacomelli vennero trucidati barbaramente. La loro morte lasciò un profondo segno nella comunità, tanto che oggi ci son ben tre Pietre della Memoria che ricordano l'evento, proprio dove avvenne.

Nel 2016 è uscito il docufilm La memoria di Giano, del regista Mauro Vittorio Quattrina, che propone una ricostruzione degli avvenimenti che hanno portato alla strage di Santa Giustina in Colle, alternando scene di fiction con interviste ad alcuni sopravvissuti dell'epoca.

Contenuti

Iscrizioni:
PER RICORDARE
I SACERDOTI
D. GIUSEPPE LAGO - D. GIUSEPPE GIACOMELLI
E CONSERVARE LA MURA E L'INFERRIATA
BAGNATE DAL LORO SANGUE
NEL VENTENNIO DELLA MORTE
1945 – 27 APRILE - 1965
Simboli:
Nell'angolo in basso a sinistra vi sono due rametti con foglie (potrebbero essere due rami d'ulivo).

Altro

Osservazioni personali:
Informazione non reperita

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