6275 - Lapide ad un gruppo di partigiani fucilati dai nazifascisti – Bologna

La lapide, sovrastata da una bordatura in rilievo, ricorda la fucilazione avvenuta in quel luogo il primo aprile 1944.Tra gli altri viene ricordata Francesca De Giovanni, Partigiana col nome “Edera”, prima Partigiana fucilata a Bologna.

 

 

 

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Via della Certosa
CAP:
40134
Latitudine:
44.4984282
Longitudine:
11.307004600000027

Informazioni

Luogo di collocazione:
Via della Certosa, mura esterne del cimitero monumentale
Data di collocazione:
01/04/1948
Materiali (Generico):
Marmo
Materiali (Dettaglio):
Lapide rettangolare di marmo, sovrastata da un piccolo cornicione per proteggerla dalle intemperie. In alto, al centro, è presente un piccolo triangolo al cui interno si distinguono appena delle mani e la scritta “Pax in terra”.
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Bologna
Notizie e contestualizzazione storica:
La lapide ricorda un gruppo di partigiani fucilati in questo luogo nella notte del 30 marzo. Tra gli altri spicca la figura di Edera (Edera De Giovanni) che, uccisa a soli 21 anni, fu la prima partigiana di Bologna ad essere fucilata dai fascisti. Edera era nata a Monterenzio nel '23. Prese parte al movimento partigiano e venne catturata il 25 marzo del 1944 mentre, con altri partigiani, prendeva contatto con alcuni gruppi locali. Prima dell’esecuzione è stata torturata per non aver rivelato la posizione del fratello e dei suoi compagni. Nella notte tra il 30 aprile e il 1° maggio del 1944 vennero uccisi con lei gli altri uomini di cui la lapide porta il nome (tra cui il suo compagno Egon Brass). Il 2 aprile 1944 "il Resto del Carlino" diede notizia dell'avvenuta fucilazione in un articolo dal titolo "Ferma ed energica azione contro le bande terroristiche". Come ricordato da Pino Cacucchi, che le ha dedicato un capitolo in “Nessuno può portarti un fiore”, prima di essere uccisa ha urlato contro coloro che le stavano sparando: “Vedo che tremate, anche una ragazza vi fa paura!”.
La lapide è stata posta dalla Associazione Nazionale Perseguitati Politici.

Contenuti

Iscrizioni:
PAX IN TERRA
PERSEGUITATI IN VITA UNITI NELLA MORTE
IL 1 APRILE 1944 TRUCIDATI DAL PIOMBO FASCISTA
QUI CADDERO FIERI DEL LORO SACRIFICIO
ATTILIO DIOLAITI FRANCESCA DE GIOVANNI
"EDERA"
EGON BRASS ENRICO fOSCARDI
"DANTE"
ETTORE ZANIBONI FERDINANDO GRILLI
L'ASSOCIAZIONE NAZIONALE PERSEGUITATI POLITICI
POSE
1° APRILE 1948
Simboli:
Mani che si stringono fraternamente

Altro

Osservazioni personali:
Informazione non reperita

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