95806 - Lapide agli Ufficiali ed Allievi caduti in guerra – Accademia G.d.F. – Bergamo

Lapide commemorativa degli Ufficiali e degli Allievi Ufficiali caduti nel corso del primo e secondo conflitto mondiale. La lapide è composta da 5 lastre di marmo; sulla centrale è lo stemma della Guardia di Finanza; ai lati, in basso, sono due fuciliere.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Accademia Guardia di Finanza
Indirizzo:
Via dello Statuto, 21
CAP:
24128
Latitudine:
45.6989463
Longitudine:
9.6545437

Informazioni

Luogo di collocazione:
Ingresso principale Accademia, nell'atrio
Data di collocazione:
28/04/1993
Materiali (Generico):
Bronzo, Marmo
Materiali (Dettaglio):
Marmo per la lapide; bronzo per l'iscrizione, la fiamma araldica e per le quattro stelle posizionate alle estremità
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Accademia Guardia di Finanza
Notizie e contestualizzazione storica:
La lapide è stata inaugurata dal Comandante in 2^ della G.d.F., Gen. D. Pierpaolo Meccariello, dal Generale Ispettore per i Reparti d'Istruzione, Gen. D. Gaetano Nanula e dal Comandante dell'Accademia Gen. B. Osvaldo Cucuzza.

Contenuti

Iscrizioni:
L'ACCADEMIA
AGLI
UFFICIALI
ED
ALLIEVI
CADUTI IN GUERRA

1915-1918
TEN. ANGELINI SAUL
TEN. ARCIONI FRANCESCO
TEN. CAMPAGNUOLO MICHELE
S. TEN.CATENACCI CESARE
TEN. DE LONGIS ANGELO
TEN. GALLI GIUSEPPE
TEN. LOMBARDI ALFREDO
TEN. LO SASSO ALFONSO
MAGG. MACCHI GIOVANNI
TEN. MELONI ANTONIO
CAP. PASTENA TOMMASO
TEN. PELLEGRINO GIUSEPPE
S.TEN. POGGIOLINI ENNIO
CAP. PONIATOSKI VINCENZO
CAP. RIERA CLAUDIO
TEN. SANTINI TULLIO
S.TEN. ALBI VITO
S.TEN. BALDASSARRE ERNESTO
S.TEN. BANCHI NELLO
TEN. BONDI AMEDEO/
TEN. COL. CAPPABIANCA ALFREDO
COL. CECCONI DECIO
COL. DE ANTONI DARIO
TEN. DOGLIO ANGELO
CAP. DONDI GIUSEPPE
MAGG. FURGIUELE ADAMO
TEN. GANDINI BERNARDO
TEN. LANDINO ENRICO
TEN. FAITUTTI GIOVANNI
TEN. MANERA ARTURO
TEN. COL. MARINELLI GETULIO
TEN. COL. PORTA FELICE
TEN. RIDONDELLI FILIPPO
TEN. RUCCO CARLO
CAP. SANVITALE EMILIOI
TEN. SASSO LUIGI
TEN. COL. SCARFI' MANLIO
CAP. BORDONI FRANCESCO
CAP. BOVE ANTONIO/
1940-1945
CAP. ACANFORA G. BATTISTA
TEN. ADORNO RICCARDO
S.TEN. BARBARISI GIORGIO
TEN. BATTEZZATI ENRICO
S.TEN. BENVENUTI L. MARIO
S.TEN. BRANCATO GIUSEPPE
MAGG. BUONOCORE GIUSEPPE
TEN. CAFIERO SADI
TEN. CAPOZZI GIOVANNI
S.TEN. CIANCARELLI PASQUALE
S.TEN. CIMONE GIOVANNI
S.TEN. CORRUBIA ATTILIO
CAP. CULTRONA FRANCESCO
S.TEN. DAL MORO ALDO
CAP. DEL VECCHIO GIUSEPPE
TEN. DIVERSI RAFFAELE
S.TEN. FEDELI ALBERICO
COL. FINIZIO UGO
TEN. FIUMANO' CARLO
TEN. FORTUNA ANTONINO
TEN. FRANCESCHELLI NICOLA
TEN.COL. GALIANO VITTORIO
TEN. GIRAUDI ONORATO
CAP. GRIFFANI GIOVANNI
TEN. GUERRASIO ARISTIDE
S.TEN. LENZI ARTURO
TEN. LILLO FRANCESCO/
CAP. MACIARIELLO AUGUSTO
CAP. MANGIONE GIOVANNI
MAGG. MARTELLI VITTORIO
S.TEN. MATTIELLO LUIGI
CAP. MAZZINI LORENZO
CAP. MACCARIELLO MICHELE
CAP. MENTINI RENATO
TEN. MIGLIORINI PIETRO
CAP. MODUGNO MARIO
TEN. NASCE' FRANCESCO
S.TEN. ORESTE ANTONIO
S.TEN. PAOLINI G. MARIA
CAP. PINTO ALBERTO
CAP. PIUCCA EUGENIO
S.TEN. PRISCHICH ANTONIO
TEN. SANTORO ELPIDIO
CAP. SMALTO ANTONIO
TEN. SOBRERO BATTISTA
MAGG. STALLONE NICOLO'
S.TEN. TOLARDO FRANCESCO
S.TEN. TRIOLO LELIO
TEN. COL. URBANO FERRUCCIO
A.U. COMERIO ALFREDO
A.U. GUERRINI ENEA
A.U. CARACCI VINCENZO
A.U. CLERICUZIO SERGIO
A.U. DEMINI GIUSEPPE

Simboli:
Sulla lastra centrale è raffigurata la Fiamma Araldica della Guardia di Finanza; agli angoli della lapide sono quattro stelle a cinque punte.

Altro

Osservazioni personali:
La lapide è stata censita dal Lgt. Bruno Scordo con l'aiuto del V.Brig. Mauro Alfani.

NOTA STAFF PIETRE
La Pietra è stata censita anche dall' I.S.I.S. Natta Bergamo, A cura di Sonia Peddio, 4 A lsa e Alessandro Sinese, 4ALSA

Dalla scehda riportiamo le seguenti informazioni aggiuntive:
Il ricordo di questi Caduti sopravvive anche grazie all’opera di Michele Poveromo che scrive “I NOSTRI MORTI nella guerra 1940-1945”:
“Le ricorderò qui tutti i nostri morti, i caduti senza nome, gli eroi senza alloro, i martiri di tutti i fronti e di tutte le battaglie; tutti i finanzieri che hanno offerto la vita, per la santa idealità che mai tramonta: la Patria. […] Perché tutti, morendo, tutto diedero e nulla chiesero, e uguali furono nel sacrificio, e uguali nella morte”.
Il libro è articolato in due sezioni: la prima comprende le vicende che intercorrono dal 1940 al 1943; in queste pagine spiccano ad esempio i nomi di Benvenuti Leone, Buonocore Giuseppe, Lillo Francesco o Fortuna Antonio. La seconda parte dell’opera invece tratta degli episodi di cospirazione e della guerra di liberazione dal 1943 al 1945; tra i tanti protagonisti di questi episodi ricordiamo Acanfora Giovanni, che partecipò alla liberazione di Trieste, e Barbarisi Giorgio, ufficiale combattente della Resistenza, si distinse durante la liberazione di Roma; a lui è dedicata l’Accademia degli Ufficiali della Guardia di Finanza di Bergamo.
Informazioni tratte da: Michele Poveromo, I NOSTRI MORTI nella guerra 1940-1945 vol.II, Udine, 1° edizione Settembre 1949, presso la biblioteca dell'Accademia della Guardia di Finanza di Bergamo".

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