Posizione
- Nazione:
- Italia
- Regione:
- Marche
- Provincia:
- Ascoli Piceno (AP)
- Comune:
- Montalto delle Marche
- Frazione:
- Frazione di Patrignone
- Indirizzo:
- Contrada Valle Falciana, Patrignone di Montalto delle Marche, Provincia di Ascoli Piceno, Regione Marche
- CAP:
- 63068
- Latitudine:
- 42.980440981545
- Longitudine:
- 13.610986362083
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Addossata lungo la parete del Cimitero civico
- Data di collocazione:
- Informazione non reperita
- Materiali (Generico):
- Marmo
- Materiali (Dettaglio):
- La lastra commemorativa è in marmo
- Stato di conservazione:
- Buono
- Ente preposto alla conservazione:
- Comune di Montalto delle Marche
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Lastra che vuole rendere onore e perpetua memoria ai patrignonesi caduti nella Prima Guerra mondiale. Il Bollettino di Guerra n. 1268 è anche comunemente chiamato Bollettino della Vittoria ed è il documento ufficiale scritto dopo l'armistizio di Villa Giusti con il quale il Generale Armando Diaz, comandante supremo del Regio Esercito, annunciò, il 4 novembre 1918, la resa dell'Impero Austro-Ungarico e la conseguente vittoria dell'Italia nella Prima Guerra mondiale.
Contenuti
- Iscrizioni:
- AMADIO OLINDO/ TENENTE AMADIO GIOVANNI / CAPORAL MAGG VITTORI VITTORIO / CAPORALE MARIANI ADAMO / CAPORALE TOSTI FELICE / SOLDATO ANGELICI SECONDO / SOLDATO ANGELICI TEODORO / SOLDATO CAPRIOTTI ACHILLE / SOLDATO CAPRIOTTI ANTONIO / SOLDATO CAPRIOTTI ARNALDO / SOLDATO CAPRIOTTI GIUSEPPE / SOLDATO CAPRIOTTI LUIGI / SOLDATO CIOTTI GIUSEPPPE / SOLDATO DE ANGELIS LEONE /SOLDATO MALAVOLTA MICHELE / SOLDATO MARCHIONNI GIULIO / SOLDATO MARCHIONNI POMPILIO / SOLDATO MARIANI VINCENZO /SOLDATO MAULONI EMIDIO/ SOLDATO PASQUALINI LUIGI / SOLDATO POLI PIETRO / SOLDATO SPINELLI GIUSEPPE / SOLDATO VITTORI AMADIO / SOLDATO CAPRIOTTI GEREMIA
BOLLETTINO DI GUERRA N° 1268 / COMANDO SUPREMO 4 NOV. ORE 12 / LA GUERRA CONTRO L’AUSTRIA UNGHERIA CHE SOTTO L’ALTA GUIDA DI S. M. IL RE DUCE SUPREMO L’ESERCITO ITALIANO INFERIORE PER NUMERO E PER MEZZI INIZIO IL 24 MAGGIO 1915 E CON FEDE INCROLLABILE E TENACE VALORE CONDUSSE, ININTERROTTA ED EASPRISSIMA PER QUARANT’UN MESI, È VINTA / LA GIGANTESCA BATTAGLIA INGAGGIATA IL 24 DELLO SCORSO OTTOBRE ED ALLA QUALE PRENDEVANO PARTE 51 DIVISIONI ITALIANE, TRE BRITANNICHE, DUE FRANCESI, UNA CZECO-SLOVACCA E UN REGGIMENTO AMERICANO, CONTRO 73 DIVISIONI AUSTRUNGARICHE È FINITA! / LA FULMINEA ARDITISSIMA AVANZATA DEL 29° CORPO D’ARMATA SU TRENTO, SBARRANDO LE VIE DELLA RITIRATA ALLE ARMATE NEMICHE DLE TRENTINO, TRAVOLTE AD OCCIDENTE DALLE TRUPPE DELLA SETTIMA ARMATA, AD ORIENTE DA QUELLE DELLA PRIMA SESTA E QUARTA, HA DETERMINATO IERI LO SFACELO TOTALE DELLA FRONTE AVVERSARIA. / DAL BRENTA AL TORRE L’IRRESISTIBILE SLANCIO DELLA DODICESIMA, DELLA OTTAVA DELLA DECIMA ARMATA E DELLE DIVISIONI DI CAVALLERIA, RICACCIA SEMPRE PIÙ INDIETRO IL NEMICO FUGGENTE. / NELLA PIANURA S.A.R. IL DUCA D’AOSTA AVANZA RAPIDAMENTE ALLA TESTA DELLA SUA INVITTA 3 ARMATA ANELANTE DI RITORNARE SULLE POSIZIONI CHE ESSA AVEVA GIÀ VITTORIOSAMENTE CONQUISTATE. L’ESERCITO AUSTRO-UNGARICO È ANNIENTATO, ESSO HA SUBITO PERDITE GRAVISSIME NELLA ACCANITA RESISTENZA DEI PRIMI GIORNI DI LOTTA E NELL’INSEGUIMENTO HA PERDUTO QUANTITÀ INGENTISSIME DI MATERIALI D’OGNI SORTA E PRESSOCHÉ PER INTERO I SUOI MAGAZZENI, E NON MENO DI 5 MILA CANNONI. / I RESTI DI QUELLO CHE FUUNO DEI PIÙ POTENTI ESERCITI DEL MONDO, RISALGONO IN DISORDINE E SENZA SPERANZA LE VALLI CHE AVEVANO DI ORGOGLIOSA SICUREZZA / 1918 / GENERALE DIAZ
- Simboli:
- Il ramo inciso di allora rappresenta il valore, la gloria e il sacrificio militare.
Altro
- Osservazioni personali:
- Informazione non reperita
