4456 - Lapide ai Caduti di Santa Lucia

La lapide, di forma rettangolare, riporta una lista di nove persone appartenenti al popolo di Santa Lucia decedute durante la prima guerra mondiale. E’ impreziosita da una cornice a rilievo in maiolica riproducente foglie di quercia di color verde e ghiande color oro. E’ collocata sul lato sinistro della facciata della chiesa di Santa Lucia. In tale edificio non viene, da vari decenni, celebrata alcuna funzione. Non si hanno notizie dell’ente preposto alla manutenzione.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
S. Lucia
Indirizzo:
Chiesa di Santa Lucia n. 34, località Santa Lucia Fontisterni
CAP:
50060
Latitudine:
43.751970204149
Longitudine:
11.488827886537

Informazioni

Luogo di collocazione:
Facciata della chiesa, lato sinistro.
Data di collocazione:
Informazione non reperita
Materiali (Generico):
Pietra, Altro
Materiali (Dettaglio):
Lapide in pietra e marmo, cornice in maiolica
Stato di conservazione:
Sufficiente
Ente preposto alla conservazione:
Non si hanno notizie, la chiesa non è più ufficiata dal 1959
Notizie e contestualizzazione storica:
Informazione non reperita

Contenuti

Iscrizioni:
Nella campagna italo- austriaca
1915-1918
Dove Italia trionfo del secolare nemico
E lo annientò per sempre
Caddero sul campo dell’onore
Per la Patria e la Civiltà
Figli di questo popolo
Cellai Gino Spolverini Giuseppe
Bettini Alfredo Bettini Francesco
Certini Enrico Biagi Angelo
Biagi Enrico Piccini Ferdinando
Rocchini Torello
:::::
Onorate la memoria degli eroi
Che credettero in Dio
E nei destini dell’Italia
Simboli:
Nella parte superiore della lapide vi è rappresentata una croce con sovrimpressa la lettera P (monogramma di Cristo). Nella parte inferiore vi è raffigurato un elmetto militare.

Altro

Osservazioni personali:
Si riporta nel testo "Pelago storia monumenti opere d'arte" di Emanuela Colivicchi, Lucia Meoni, Riccardo Spinelli, casa editrice Fatatrac Firenze: "La chiesa di Santa Lucia a Altomena è situata in un piccolo borgo ormai abitato solo saltuariamente ed ha quindi perso la sua antica funzione parrocchiale che è ora svolta da una moderna chiesa che si trova nel recente insediamento di Carbonile.... La sua esistenza è documentata già dal 1171 ed ha il suo epilogo nella visita del 1874 del vescovo Roberto Strozzi dove è ribadita la presenza di tre altari con i relativi arredi... Nel 1959 il vescovo Giovanni Giorgis trova la chiesa "troppo stretta per la presenza dei due altari laterali e uno maggiore" e informa che questa non è più officiante..."

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