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144690 - Lapide ai Caduti della strage del 18/6/’44 – Massignano

Il 18 Giugno 1944 un soldato tedesco fu ferito dai partigiani nel territorio di Massignano. La rappresaglia scattò immediata e nella stessa giornata furono fucilati 12 uomini rastrellati nella zona: 6 nel fosso dei Vagni, presso la frazione di Contrada Montecatino (Nazzareno Capriotti, i cugini Giuseppe, Secondo e Settimio De Angelis, Camillo Giobbi e Nazzareno Pennesi) e 6 lungo la scarpata della ferrovia, a Lido di Marina di Massignano (Gino Acciarri, Italo Cossignani, Luigi Pennesi, il partigiano Vittorio Cecere e gli “sbandati” Michele Mascia e Consiglio Nuccio). La lapide che ricorda le vittime di quest’eccidio si trova sulla parete esterna del Municipio di Massignano, sulla destra rispetto al portone d’ingresso. E’ una lastra rettangolare di marmo, con una spessa cornice, poggiante su due piedini dello stesso materiale. L’epigrafe reca incisi la data dell’eccidio, i nomi dei 12 Caduti (in ordine alfabetico e disposti su tre file) e la data di posa. I caratteri sono stati riempiti con vernice di color nero. Le vittime sono inoltre ricordate da una cappella eretta nel 1946 lungo la Strada Statale 16 a Marina di Massignano e da un cippo ed un piccolo monumento nei luoghi delle due esecuzioni.