3531 - Lapide ai Caduti di Castelfidardo nella Grande Guerra

Grossa lapide a perenne ricordo dei Caduti nella prima guerra mondiale di Castelfidardo.

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Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Piazza della Repubblica 12
CAP:
60022
Latitudine:
43.464519686193626
Longitudine:
13.546536903635342

Informazioni

Luogo di collocazione:
Atrio del Palazzo municipale.
Data di collocazione:
19/09/1920
Materiali (Generico):
Bronzo, Marmo
Materiali (Dettaglio):
Targa di bronzo poggiata su basamento di marmo bianco con venature grigie.
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Castelfidardo
Notizie e contestualizzazione storica:
La lapide, collocata nell'atrio del Palazzo municipale di Castelfidardo, è stata realizzata dallo scultore Vito Pardo, artefice del Monumento nazionale delle Marche. Venne inaugurata il giorno 19 settembre 1920 assieme ad un'altra Pietra della Memoria, realizzata dallo stesso autore, commemorativa del 60° anniversario della Battaglia di Castelfidardo.

Contenuti

Iscrizioni:
PER LA LIBERTÀ D'ITALIA E DEL MONDO
GUERRA D'ITALIA MCMXV-MCMXVIII
CADUTI
ORLANDONI LUIGI
CAMILLETTI CESARE
CATENA NAZZARENO
SERESI GIULIO
MANCINELLI MARINO
GENTILI LUIGI
MAROTTA EMILIO
SAMPAOLESI CESARE
MARINCIONE ENRICO
FRATERNALI ULDERICO
PIRANI ANTONIO
TRILLINI PIETRO
SERESI ROMEO
SCHIAVONI GIGLIO
SERENELLI ENRICO
PALMIERI NAZZARENO
GIULIETTI CARLO
CAMILLETTI CESARE DI GIACOBBE
MANCINELLI NAZZARENO
CIPOLLONI PARMENIO
QUAGLIARDI LEONELLO
VIVANI MARIANO
GIULIETTI RAFFAELE
CRISTOFANETTI RINALDO
GUERRINI DANTE
RAGNINI ENRICO
PIGINI ROMEO
FRATI GERVASIO
PIGINI NAZZARENO
GIORDANI ENRICO
TOMBOLINI ENRICO
ORLANDONI LEONELLO
PAOLINI PAOLO
RUFFINI ALESSANDRO
MAGI CESARE
GALASSI ENRICO
CANNUCCIA PASQUALE
TARTAGLINI NAZZARENO
ANTONINI GIULIO
PAOLINI GIUSEPPE
PELLEGRINI GIUSEPPE
MAGLIANI PERSEO
BONTEMPI AMEDEO
RITA BRUNO
COLETTA EMILIO
LUCARONI DOMENICO
BALLONE BURINI NAZZARENO
GIOACCHINI ENRICO
LUNA VINCENZO
GIULIETTI GARBÌ
DI CASTELFIDARDO
IL COMUNE POSE
III NOVEMBRE 1919
Simboli:
Quattro giovani nudi e muscolosi: due sorreggono una bara su cui è trascritta la prima frase dell'iscrizione, gli altri due sostengono la croce che porta incisi i nomi dei caduti.

Altro

Osservazioni personali:
Dai documenti di archivio possiamo desumere che fu inaugurata circa un anno dopo rispetto a quanto inizialmente previsto (infatti la data collocata in fondo alla targa non coincide con quella dell'effettiva inaugurazione). I nomi di Giulietti Carlo e Camilletti Cesare di Giacobbe furono aggiunti prima dell'inaugurazione, essendo stati dimenticati. Quello di Ruffini Alessandro è stato inserito nel 2005 - la targa con il nuovo nome inciso è stata inaugurata l'11 novembre dello stesso anno - a seguito della riabilitazione del soldato, fatto fucilare nel 1917 dal generale Andrea Graziani.

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