Posizione
- Nazione:
- Italia
- Regione:
- Emilia-Romagna
- Provincia:
- Bologna (BO)
- Comune:
- Bologna
- Frazione:
- Quartiere Borgo Panigale-Reno
- Indirizzo:
- Via Olmetola, 7
- CAP:
- 40132
- Latitudine:
- 44.504945432856
- Longitudine:
- 11.266574508601
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Nella cappella a sinistra.
- Data di collocazione:
- 24 marzo 1919
- Materiali (Generico):
- Marmo, Altro
- Materiali (Dettaglio):
- Lapide parietale in marmi chiari e neri. Su uno zoccolo ornato con figure varie c’è l’alzata delimitata da due colonne concluse da un timpano dominato da una croce greca e un mondo con due ali. All’interno dell’alzata si trovano la dedica e i nomi dei caduti. La lapide è agganciata al muro con quattro borchie tonde di metallo.
- Stato di conservazione:
- Buono
- Ente preposto alla conservazione:
- Informazione non reperita
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Il parroco don Giovannini ricordò le vittime della frazione il 24 marzo 1919 ponendo la lapide all'interno della chiesa.
La chiesa di Medola sorge in aperta campagna, lungo la via Olmetola. E’ aggregata alla casa canonica, ad un altro edificio di abitazione civile e al campanile. La facciata è in mattone faccia a vista. I fianchi sono caratterizzati da ali sporgenti. L’impianto della chiesa è ad aula, con cappelle laterali, matronei e volta a botte. Il presbiterio, affiancato da cappelle laterali con cantorie, è quadrangolare e voltato a falsa cupola. L’abside ha pianta quadrangolare ed è coperta a botte.
La prima notizia certa dell’esistenza di un edificio parrocchiale a Medola risale al 1232 con la dedicazione ai Santi Giovanni Battista e Biagio e l’assegnazione ai Canonici Renani. La chiesa fu saccheggiata dai bretoni nel 1367. Nel 1693 il parroco don Angelo Berni trovò il complesso in condizioni così compromesse da ordinarne l’abbattimento. Nel 1726-27 fu edificata la nuova chiesa, preceduta nel 1724-25 dal campanile costruito dal capomastro Giuseppe Piedivilla. Dopo il periodo napoleonico la chiesa fu saccheggiata e spogliata delle suppellettili e degli arredi. Nel 1825 il parroco don Filippo Dal Fiume fece ricostruire dalle fondamenta la cappella maggiore e fece ornare le cappelle laterali. Nel 1886 il parroco, don Giuseppe Malaguti, fece rifare la facciata portandola all’aspetto attuale. Nel 1933 don Angelo Raule disegnò e fece eseguire dal capomastro Cesare Corsini la guglia posta sulla torre settecentesca del campanile. Terminata la seconda guerra mondiale, la popolazione della parrocchia crebbe tanto che don Evaristo Stefanelli propugnò la realizzazione della Chiesa di San Giovanni Battista e Gemma Galgani, opera di Vittorio Martinuzzi, nell'area di Casteldebole. Da quel momento in poi l'antica chiesa di Olmetola fu usata sempre più sporadicamente fino all'attuale affidamento alla Comunità Ortodossa Rumena di Bologna Ovest - Casalecchio.
Fonte: https://chieseitaliane.chiesacattolica.it/chieseitaliane/
Contenuti
- Iscrizioni:
- ALLE
PREGHIERE DEI BUONI
MEDOLA
VUOLE RICORDATI I VALOROSI
PARROCCHIANI
1915 1918
ALZANI DAVIDE
ALZANI VINCENZO
BERGONZONI CLETO
BERGONZONI ANTONIO
BONVICINI ARTURO
BENFENATI ADELMO
CARATI VINCENZO
CACCIARI ORESTE
CAVALLARI AUGUSTO
CAVALLARI GUALTIERO
DOMENICHINI ARMANDO
GUIDETTI GIUSEPPE
LIPPARINI ETTORE
LAFFI ENEA SERGENTE
MAGLI CELESTINO
MANZINI ALFREDO
MAGONI LUIGI
ORTELLI GAETANO
PEDRINI RUGGERO
PERSIANI GIULIO
STANZANI ALFREDO
TESTONI ETTORE
TAMBURINI AMEDEO
RONDELLI FERNANDO
BUSACCHI GIOVANNI
CAVINA CELSO
LAMBERTINI ADELMO
CASALINI VALENTINO
- Simboli:
- Informazione non reperita
Altro
- Osservazioni personali:
- I 28 caduti sono anche ricordati nella pietra 284444 - Monumento ai caduti di Medola – Bologna
Informazioni e foto dei caduti possono essere lette al link https://www.storiaememoriadibologna.it/archivio/opere/monumento-dedicato-ai-caduti-di-medola





