65722 - Lapide ai martiri Partigiani di Montemolino – Sassuolo

Questa lapide si trova all’ingresso principale  del Cimitero monumentale di San Prospero a Sassuolo e venne posta dal Comune nell’aprile del 2002 per onorare i martiri, uomini e donne provenienti da tutta Italia, che persero la vita a Montemolino, sulle montagne modenesi,  il 15 giugno 1944.

NOTA STAFF PIETRE:  questa pietra è stata censita dagli studenti dell’ ITIS Fermi di Modena e del Liceo Formiggini di Sassuolo,  nell’ambito della 3^ed. 2015-16 per l’Emilia Romagna del Concorso “Esploratori della  Memoria”

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Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Via S. Prospero 25
CAP:
41049
Latitudine:
44.537142492455565
Longitudine:
10.784505307674408

Informazioni

Luogo di collocazione:
Cimitero monumentale di San Prospero
Data di collocazione:
25 aprile 2002
Materiali (Generico):
Marmo
Materiali (Dettaglio):
Lapide in marmo di Carrara; caratteri fusi in metallo color acciaio e quattro borchie apposte ai quattro angoli, anch'esse in metallo color acciaio
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Sassuolo
Notizie e contestualizzazione storica:
«Nello», Nello Pini, è un altro di quei personaggi “scomodi” che si incontrano all’interno della storia della resistenza (e forse di tutte le storie). Era un montanaro portato all’azione, con un’arma in mano non aveva paura di niente e di nessuno, ma aveva lasciato crescere troppo il suo bisogno di autonomia e di indisciplina; in una relazione di Armando, Davide e Barbolini (ndr. comandanti partigiani) così veniva definito: “… il nostro peggior capo bandito, e i suoi reparti ancora praticamente fuori dalla nostra direzione”.
Uno dei fatti più clamorosi fu l’uccisione di quindici agenti della polizia ausiliaria che avevano disertato e che, muniti di una lettera del CLN di Modena, dopo aver fatto sosta a Sassuolo, si erano presentati al comando di Nello [Pini] per arruolarsi nei partigiani. Il fatto avvenne il 15 giugno 1944. I trucidati furono:

ENRICO VISCIANO DI NAPOLI (R.CALABRIA),
LIVIO VARAGNOLI DI VIGNOLA (VAREGNOLO)
TULLIO TRIPOLI DI CASTELFRANCO, (TRIPODI)
RICCARDO QUADRELLI DI CASTELLARANO
LUIGI PIANA DI OVADA, (ALESSANDRIA)
SILVIO MOSCARDINI DI MANZOLINO,(ROBERTO DI CASTELFRANCO)
NANDO MONTORRI DI VIGNOLA, (MONTORI)
GUERRINO GOZZI DI VEGGIA,
ANGIOLINA GEMINIANI DI MODENA,
RAFFAELE DEL BUE DI SASSUOLO,(RAFFAELLO)
ALESSANDRO CASTELLARI DI CASTELLARANO,
ADERIGO CASSANELLI DI VIGNOLA(ALDERICO)
GIUSEPPE CASARI DI SASSUOLO, (ODDONE)
EMILIO CAMPEGGI DI BOLOGNA

CASELLI PIETRO DI S.DAMASO
GIUBBOLINI ANGELO DI VEGGIA
SERGI TULLIO DI R.CALABRIA
GIOVANARDI ATHEA DI MODENA

Fatto arrestare dal comando partigiano e incarcerato nella rocca di Montefiorino, Nello sarà fucilato, assieme ad alcuni dei suoi, da un plotone partigiano, il 31 luglio successivo quando, in seguito al rastrellamento tedesco in corso, i partigiani dovettero abbandonare Montefiorino, e decisero di disfarsi dei prigionieri “peggiori”.
Come si può notare i nomi incisi sulla epigrafe e quelli riportati nei testi storici non collimano perfettamente.
Per ulteriori informazioni le fonti:
-Francesco Genitoni, Soldati per conto nostro La Resistenza a Sassuolo e nella Valle del Secchia, Incontri Editrice, Cavriago, 2015
-Ermanno Gorrieri, La Repubblica di Montefiorino, Il Mulino, Bologna 1966

Contenuti

Iscrizioni:
COMUNE DI SASSUOLO
AI MARTIRI DI MONTEMOLINO
CAMPEGGI EMILIO BOLOGNA
CASARI GIUSEPPE CAMPOSANTO
CASSANELLI ALDERIGO CAST. SERRAVALLE
CASTELLARI ALESSANDRO CASTELLARANO
DEL BUE RAFFAELE SCANDIANO
GERMINASI ANGIOLINA LUZZARA
GIUBBOLINI ANGELO CASALGRANDE
GOZZI GUERRINO CASTELLARANO
MONTORRI NANDO CASTELFRANCO
MOSCARDINI SILVIO CASTERLFRANCO
PIANA LUIGI OVADA
QUADRELLI RICCARDO QUATTRO CASTELLA
TRIPODI TULLIO OPPIDO MAMERTINO
VARAGNOLO LIVIO CHIOGGIA
VISCIANO ENRICO NAPOLI
15 GIUGNO 1944 25 APRILE 2002
Simboli:
Non sono presenti simboli.

Altro

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Informazione non reperita

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