52483 - Lapide ai Caduti di Prunetta (Piteglio)

Lapide di forma sagomata in ricordo dei Caduti di Prunetta nella Grande Guerra; la lapide è decorata da incisioni raffiguranti due rami di alloro sui lati e, in capo, una composizione costitutita da un elmetto su spada, sormontato da stella a cinque punte, tra fronde di quercia e alloro; in basso è lo stemma sabaudo.

Una seconda lapide più piccola, posta sulla destra, ricorda il soldato Duccheschi Gualtiero, caduto in Adua nel 1933.

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Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Prunetta
Indirizzo:
Via Piastre
CAP:
51020
Latitudine:
44.00698759079687
Longitudine:
10.804336220026016

Informazioni

Luogo di collocazione:
Chiesa di San Basilio di Prunetta, parete sinistra, all'esterno
Data di collocazione:
Informazione non reperita
Materiali (Generico):
Marmo
Materiali (Dettaglio):
Lapidi in marmo bianco
Stato di conservazione:
Sufficiente
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Piteglio
Notizie e contestualizzazione storica:
Le due lapidi sono state erette in ricordo dei valorosi militi di Prunetta, che hanno sacrificato la loro vita nella prima guerra mondiale e nella guerra imperiale ad Adua.

Contenuti

Iscrizioni:
A SOLLIEVO DI UN DOLORE
ITERATO CONS[…]
A PERPETUARE NEI POSTERI
IL VALORE E LA GLORIA
DI CHI SACRIFICÒ PER LA GRANDEZZA DELLA PATRIA
FIORE DI GIOVINEZZA DI VITA
IL POPOLO DI PRUNETTA
MEMORE CONCORDE RICONOSCENTI
VOLLE QUI RICORDARE CON CERIMONIA SOLENNE
VALIANI CAP.MAGG. ARDELIO CLASSE 1885
GAVAZZI // // GIOVANNI // 1893
RAI CAPOR. GIULIO // 1890
DUCCESCHI // ANGELO // 1890
DUCCESCHI SOLD. GUIDO SILVIO // 1890
DUCCESCHI // EMILIO // 1890
DUCCESCHI // GIULIO // 1892
GAVAZZI // SALVATORE // 1896
DUCCESCHI // PASQUALE // 1898
VALIANI // ALADINO // 1899
QUESTI NOMI
TANTE VOLTE CARI E BENEDETTI
MEGLIO CHE IN MARMO O IN BRONZO
SONO SCRITTI IN CIELO
OVE QUELLE ANIME FORTI E GENEROSE
GODONO CON PIENA LETIZIA
VERITÀ SENZ’OMBRA
AMORE SENZA TURBAMENTO
VITA SENZA TRAMONTO

(Sulla seconda lapide)
PER LA MAGGIORE ITALIA
PER L'ITALIA IMPERIALE
IL SOLDATO
GUALTIERO DUCCESCHI
OFFRÌ IN OLOCAUSTO LA SUA VITA
IL 22 DICEMBRE 1933 XIX
IN ADUA
Simboli:
Allor; quercia; elmetto; spada; stella a cinque punte; stemma sabaudo in basso.

Altro

Osservazioni personali:
Le lastre sono in ricordo dei nostri antenati che hanno combattuto la guerra per la nostra Patria, purtroppo esse non sono del tutto leggibili per questo speriamo che l'Amministrazione Comunale provveda al più presto a farle risplendere.
Nel raccogliere le informazioni intervistando anche i nostri nonni, ci hanno riferito che le guerre hanno segnato i nostri territori e le nostre popolazioni e si spera che non ci siano mai più altre guerre. Il paese di Prunetta, durante la seconda guerra mondiale, era abbastanza popolato e numerosi suoi abitanti allora giovani, furono coinvolti nel conflitto.
La popolazione si dedicava quasi esclusivamente alla coltivazione dei campi, alla cura dei boschi da cui ricavavano la legna per riscaldarsi durante il lungo inverno, ma soprattutto alla raccolta delle castagne, dalle quali si ricavava la farina, che quasi sostituiva il pane per l'alimentazione.
Con la guerra arrivarono i tedeschi con, al seguito, tutti i loro armamenti, camion, cannoni, carri armati. La sera c'era il coprifuoco e per le strade circolavano solo tedeschi armati. Nel paese presso la Villa Vannucci c'era il Comando e nessuno poteva avvicinarsi. Ci furono diversi bombardamenti e gli abitanti furono costretti a fuggire in una località sui monti chiamata Le Lari, dove nasce il fiume Reno, allora proprietà della famiglia Orlando. Successivamente, finalmente arrivarono gli americani che con l'aiuto dei partigiani liberarono Prunetta. Ancora oggi ci sono dei luoghi che ricordano quei difficili giorni di guerra, rifugi scavati nella montagna, proiettili di cannone ritrovati etc.. Anche la Chiesa fu danneggiata e i danni causati dalla guerra furono enormi.

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