93945 - Lapide ai Caduti di Reppia nella Grande Guerra

Lapide rettangolare, con la parte superiore a forma di semicerchio, in marmo bianco con cornice in marmo grigio. Reca i nomi di sei Caduti con la foto di quattro di essi. Una foto, mancante, è stata nuovamente collocata nel novembre 2019.  In alto è presente un altorilievo con  rami di ulivo e di alloro intrecciati a un moschetto e a un fodero;  sopra  tutto è  posato un elmetto. Nella cornice in alto, sotto ad una croce, è indicato l’anno 1921. Sui lati della lapide  sono scolpite due colonne.

NOTA STAFF PIETRE: scheda aggiornata in data 21/11/2019 e in data 25/11/2019

Lapide Reppia 10-11-2019

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Reppia
Indirizzo:
Via Corte, 17
CAP:
16040
Latitudine:
44.3518205
Longitudine:
9.481063199999994

Informazioni

Luogo di collocazione:
Facciata della chiesa di S. Apollinare
Data di collocazione:
1921 (Novembre 2019-aggiunta di una foto mancante)
Materiali (Generico):
Marmo, Altro
Materiali (Dettaglio):
Marmo bianco per la lapide e marmo grigio per la cornice. Ceramica per le foto.
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
Comune
Notizie e contestualizzazione storica:
Rossi Antonio nato a Reppia il 20 marzo 1894 figlio di Domenico e Rissetto Maria, facente parte della 5° Compagnia del 45° Reggimento Fanteria cade il giorno 4 ottobre 1916 a Montucolo de Vio (Col di Lana) per ferita da pallottola di fucile alla fronte, viene sepolto al cimitero del Costone Salesei. Il 45° Reggimento Fanteria insieme al 46° formava la Brigata Reggio e dal 12 giugno 1916 era dislocato al Col di Lana (teatro di aspre battaglie nella primavera del 1916). (tratto da: Storie dalla Valgraveglia a cura di Alfredo Franceschetti)

Vaccarezza Giuseppe Emilio nato a Reppia frazione Prato il 25 (in realtà il 21) settembre 1895, figlio di Emanuele e di Beronio Carmela di Angelo, soldato del 234° reggimento fanteria (il 233 ° con il 234°
formano la brigata “Lario”), muore il 28 marzo 1918 nel campo di prigionia Sigmundsherberg (Austria) per malattia. Il campo di prigionia si trovava nelle vicinanze di Sigmundsherberg, paese della bassa Austria, distretto di Horn; attualmente il paese conta circa 2.000 abitanti ed è collocato su di un pianoro a 429 metri
sul livello del mare. Il campo di prigionia, costruito verso la fine del 1914 per il concentramento dei prigionieri russi, nel 1916 divenne campo di prigionia per soli soldati italiani; poteva contenere 40.000 uomini, ma in realtà i detenuti risultarono sempre in numero superiore.

Contenuti

Iscrizioni:
PER LA GRANDEZZA D'ITALIA
LA LORO VITA
IMMOLARONO
CON SUPREMO SACRIFICIO
ARMANINO AGOSTINO
LUCCARINI EDUARDO
RAFFO ANTONIO
RAFFO GIOVANNI
ROSSI ANTONIO
VACCAREZZA GIUSEPPE

LA POPOLAZIONE DI
REPPIA
NE RIAFFERMA PERRENNE ( DUE R NELL'ORIGINALE) RICORDO
1915 - 1918
Simboli:
Rami di ulivo e di alloro, moschetto, fodero, elmetto.

Altro

Osservazioni personali:
NOTA STAFF PIETRE: scheda aggiornata in data 21/11/2019 e in data 25/11/2019 su segnalazione di Alfredo Franceschetti (Associazione I Nuovi Garuli)
"In data 10 novembre 2019 l'associazione culturale "I Nuovi Garuli" ha provveduto al ripristino della foto mancante sulla lapide e alla sua benedizione da parte del parroco del paese".

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