277442 - Lapide ai Caduti nella Grande Guerra di Molino del Piano – Castelnuovo Magra (SP)

La lapide in marmo bianco è collocata sulla facciata di un edificio, in località Molino del Piano. Sul lato destro, è presente un bassorilievo di notevole complessità. Vi è raffigurata una figura femminile dotata di ali che si erge, offrendo con grazia una rosa, simbolo di commemorazione per chi ha sacrificato la vita. I nomi dei caduti, quasi accarezzati dalle ali stesse, appaiono incastonati in un ricordo indelebile. La figura, vestita con abiti lunghi e fluenti, stringe nella mano sinistra una corona d’alloro, emblema tradizionale di gloria e trionfo. Ad accompagnare il ricordo, si snoda lungo la superficie una foglia di palma stilizzata, che si estende lungo tutta la larghezza del monumento. In una sezione inferiore, una dedica e la data dell’inaugurazione rafforzano il significato commemorativo dell’opera. Infine, collocato tra le date di inizio e fine del conflitto, è stato inserito il simbolo della pubblica assistenza , abbracciato da due rami distinti: uno di alloro, a rappresentare l’onore, e uno di quercia, simbolo di forza. Sovrasta la lapide una lanterna in ferro.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Molino del Piano
Indirizzo:
Via Molino del Piano
CAP:
19033
Latitudine:
44.091437358253
Longitudine:
10.017302993006

Informazioni

Luogo di collocazione:
Facciata di un edificio lato strada, già sede della Pubblica Assistenza
Data di collocazione:
10 Luglio 1921
Materiali (Generico):
Marmo, Altro
Materiali (Dettaglio):
Lapide in marmo bianco di Carrara
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Castelnuovo Magra
Notizie e contestualizzazione storica:
I coscritti della leva residenti nel comune di Castelnuovo Magra facevano parte dei reggimenti 27° e 28° della Brigata Pavia, che reclutava militari per l'esercito provenienti da vari distretti militari compreso quello di Massa dal quale dipendevano i coscritti di Castelnuovo Magra. La Brigata combatté sul fronte giuliano subendo gravi perdite, soprattutto durante la Terza battaglia sul monte Sabotino. Tra questi, il tenente Giorgio Tognoni, che rimase cieco a causa delle ferite, fu insignito della medaglia d’oro al Valor Militare e continuò la sua carriera fino a diventare Generale di Brigata.

Contenuti

Iscrizioni:
Lato sinistro:
SOCI
LUCIANI EZECHIELE
MARCIASINI ERMANNO


AMBROSINI QUINTO
ANDREANI EUGENIO
ANDREANI PIETRO
ANDREANI EUGENIO
ARPADULE AURELIO
BACIGALUPI ANGELO
BACIGALUPI LUIGI
BAUDACCI BATTISTA
BERTELLI GIUSEPPE
BERNARDINI VITTORIO
BERNARDINI MARIO
BIANCHI AMEDEO
BIANCHI ORESTE
BIANCHI RINALDO
BIANCHI PIETRO
BIANCHINI MICHELE
BONI PARIS
BONVINI RUFFINENGO
BUGLIANI PIETRO
CASTAGNA ALCIDE
CECCHINELLI DAVIDE
CECCHINELLI MARIO
COLAZINA LUIGI
COLAZINA ATTILIO
COLAZINA ARMANDO
FACONTI FIRMO
FRANCESCHINI ATTILIO
FRANCHINI GIOVANNI
FREGOSI ATTILIO
CATTI BRUNO
GIACOMELLI ANGELO
GIANFRANCHI PAOLO
GORDESCO ALFONSO
GRASSI EGIDIO
LANDUCCI CARLO
LAGOMARSINI PIETRO
LAGOMARSINI MICHELE
LAGOMARSINI AGOSTINO
LAGOMARSINI AMEDEO
LOMBARDI GUERRINO
LOMBARDI CARLO

Lato destro:
LUCIANI GIUSEPPE
LUCIANI DOMENICO
LUCIANI AGOSTINO
MATTIONI GIUSEPPE
MANUCCI ANGELO
MARCHINI PIETRO
MARCHINI FERNANDO
MATTIONI GIUSEPPE
MASETTI PASQUALE
MORACHIOLI DANTE
MORCHI GIUSEPPE
MUSETTI ERNETTO
MUSETTI CARLO
NARDI GIUSEPPE
NARDI GIUSEPPE
NARDI GIOVANNI
NERI FERDINANDO
PANELLO EUGENIO
PALMA GIUSEPPE
PANELLO ARTURO
PETACCO SILVIO
PERAZZO ORLANDO
PONZANELLI ARMANDO
RIDONDELLI FILIPPO
RICCI DORINDO
RICCI DOMENICO
RICCI ATTILIO
RICCI PIETRO
SALVETTI DAVIDE
SALVETTI NARCISO
SACCOMANI ROBERTO
SERGIAMPIETRI ANNIBALE
SERGIAMPIETRI EMILIO
SERGIAMPIETRI MARIO
SERGIAMPIETRI POMPEO
SCOPIS DOMENICO
TENDOLA MARIO
TENDOLA EUGENIO
TINFENA ALDO
TOGNONI PASQUALE
VANELLO ANGELO
VENTURINI PRIMINO

AUSPICE LA SOCIETÀ DI PUBBLICA ASSISTENZA MOLINO
DEL PIANO SI VOLLE FOSSERO QUI ETERNATI I NOMI DEI CA
DUTI NELLA GUERRA CASTELNUOVO MAGRA
10 LUGLIO 1921

1915 1918
Simboli:
Il bassorilievo della figura alata richiama l’allegoria della vittoria, sottolineando il sacrificio dei caduti.
Ogni elemento scolpito ha un significato preciso: la palma rappresenta la vittoria e l’immortalità, l’alloro la gloria, la quercia la forza. La presenza del simbolo della Pubblica Assistenza evidenzia il legame tra il ricordo e il dovere civico ed è legato alla presenza in passato in quell’edificio della sede della locale Pubblica Assistenza.

Altro

Osservazioni personali:
Informazione non reperita

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