275980 - Lapide ai Caduti nella Grande Guerra di Salto – Avegno (GE)

La lapide misura circa cm 90 x 150. L’iscrizione dedicatoria è posta sul basamento del bassorilievo mentre i nomi dei caduti riempiono il sottostante cartiglio dalle reminiscenze classiche. La lastra sta sopra quella su cui è come fosse inserita, e limitata – nei lati corti – da tre linee che vanno a costituire come una base di triangolo; al centro – uno per parte – è inciso un fiore. Questo cartiglio è ricompreso tra due peducci in marmo che reggono una mensola appena accennata sulla quale, tra due esili colonnine corinzie, in bassorilievo, è raffigurata allegoricamente la Patria che regge un soldato morente. La donna, abbigliata in lunghe vesti di foggia antica, ha una stella a cinque punte che le brilla sul capo (simbolo della Patria) e tiene alzata nella destra una torcia accesa, mentre con la sinistra regge per una spalla un soldato ormai in ginocchio. L’uomo, raffigurato molto realisticamente nei particolari dell’uniforme, ha il capo reclinato e stringe ancora nella destra, ormai abbandonata lungo il corpo, una corta spada. Un festone di foglie di alloro (simbolo di gloria), strette da nastri, incornicia le due figure formando un arco che unisce le due colonnette. Sotto la prima lapide con i nomi dei caduti del Primo conflitto mondiale ne compare una seconda, sempre in marmo, posta successivamente e dedicata ai caduti della Seconda guerra mondiale (Pietra 275992). Nel prolungamento della striscia dove è collocata la dedica, a destra, è inciso il nome dell’autore: Zannoni A. Recco

Sopra la Lapide, è posta una meridiana, forse in alluminio; sotto – nello stesso materiale – la scritta FUGIT HORA ORA e L’ORA FUGGE PREGA.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Salto
Indirizzo:
Via Gioacchino Rossini, 3
CAP:
16036
Latitudine:
44.399704126469
Longitudine:
9.1701730472561

Informazioni

Luogo di collocazione:
Facciata canonica della chiesa di Sant’Antonio Abate.
Data di collocazione:
Informazione non reperita
Materiali (Generico):
Marmo
Materiali (Dettaglio):
La lapide interamente realizzata in marmo bianco.
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
Informazione non reperita
Notizie e contestualizzazione storica:
La lapide è dedicata alla memoria deli caduti della Grande guerra della frazione di Salto. L’iscrizione dedicatoria della lapide è posta sul basamento del bassorilievo mentre i nomi dei caduti del Primo conflitto mondiale riempiono il sottostante cartiglio dalle reminiscenze classiche. Questo è ricompreso tra due peducci in marmo che reggono una mensola appena accennata sulla quale, tra due esili colonnine corinzie, in bassorilievo, è raffigurata allegoricamente la Patria che regge un soldato morente. La donna, abbigliata in lunghe vesti di foggia antica, ha una stella a cinque punte che le brilla sul capo (simbolo della Patria) e tiene alzata nella destra una torcia accesa, mentre con la sinistra regge per una spalla un soldato ormai in ginocchio. L’uomo, raffigurato molto realisticamente nei particolari dell’uniforme, ha il capo reclinato e stringe ancora nella destra, ormai abbandonata lungo il corpo, una corta spada. Un festone di foglie di alloro (simbolo di gloria), strette da nastri, incornicia le due figure formando un arco che unisce le due colonnette. Sotto la lapide con i nomi dei caduti del Primo conflitto mondiale ne compare una seconda, sempre in marmo, posta successivamente e dedicata ai caduti della Seconda guerra mondiale ("Memorie di Pietra. Testimonianze della Grande Guerra in Liguria", testo curato da diversi autori e pubblicato dalla Regione Liguria, a cura dell'Università degli Studi di Genova e altri Enti, p. 141).

Contenuti

Iscrizioni:
SALTO AI SUOI CADUTI

SER. TE FIGARI ERNESTO DI GIOVANNI 5.6. 1898
CAP. LE D'AMICO SANTINO DI GIUSEPPE 28.5.1889
" D'AMICO PIETRO DI BARTOLOMEO 22.6.1888
" CASTAGNOLA ANGELO DI CARLO 30.9.1889
SOL. TO DE MARCHI AMEDEO DI GIO. B. 31.8.1889
" DE MARCHI LUIGI DI SANTINO 16.7.1895
" DE MARCHI ANGELO DI GEROLAMO 10.5.1884

ZANNONI A. RECCO
Simboli:
La donna, abbigliata in lunghe vesti di foggia antica, ha una stella a cinque punte che le brilla sul capo (simbolo della Patria) e tiene alzata nella destra una torcia accesa, mentre con la sinistra regge per una spalla un soldato ormai in ginocchio. L’uomo, raffigurato molto realisticamente nei particolari dell’uniforme, ha il capo reclinato e stringe ancora nella destra, ormai abbandonata lungo il corpo, una corta spada. Un festone di foglie di alloro (simbolo di gloria), strette da nastri, incornicia le due figure formando un arco che unisce le due colonnette.

Altro

Osservazioni personali:
(cfr "Memorie di Pietra. Testimonianze della Grande Guerra in Liguria", testo curato da diversi autori e pubblicato dalla Regione Liguria, a cura dell'Università degli Studi di Genova e altri Enti, p. 141).

La lapide, come spesso capita, è collocata nella facciata della canonica della chiesa di Sant’Antonio Abate.

Gallery