166426 - Lapide ai Caduti partigiani – Rodigo

Sotto i portici del Municipio di Rodigo, a sinistra rispetto all’ingresso dell’edificio, si trova la lapide dedicata alla Liberazione di questo Comune mantovano, avvenuta il 23 aprile 1945, ed ai sui Caduti partigiani. Si tratta di una lapide rettangolare di marmo, con una duplice cornice che percorre il suo intero perimetro, poggiante su due piedini dello stesso materiale. L’epigrafe reca incisa la data dell’insurrezione e nomi di 3 Caduti, disposti in ordine di nascita, dal più vecchio al più giovane. I caratteri sono stati riempiti con vernice di color nero, tranne quelli dei nominativi dei partigiani che sono in rosso. Antenore Comola, Fabio Riccò ed Alessandro Molinari sono ricordati, inoltre, ognuno con un cippo, nei luoghi del loro sacrificio (vedere le relative schede).

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Piazza Ippolito Nievo, 3 (Strada Francesca Est - Strada Provinciale 1)
CAP:
46040
Latitudine:
45.1995732
Longitudine:
10.6239981

Informazioni

Luogo di collocazione:
Sotto i portici del Municipio
Data di collocazione:
Informazione non reperita
Materiali (Generico):
Marmo
Materiali (Dettaglio):
Marmo per l'intera lapide e per i due piedini di supporto.
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Rodigo
Notizie e contestualizzazione storica:
Antenore Comola, detto “al Morin”, nato a Rodigo, il 23 Luglio 1916, partigiano della 123a Brigata Garibaldi S.A.P. “Mario Corradini”, caduto il 25 Aprile 1945 nei pressi della frazione Borghetto (Rodigo) combattendo contro un gruppo di tedeschi sbandati;
Fabio Riccò, nato a San Benedetto Po (Mn) il 1° Maggio 1905, stalliere della cascina La Motta, partigiano della 123a Brigata Garibaldi S.A.P. “Mario Corradini”, trucidato il 28 Aprile 1945 in frazione Motta (Rodigo) da fascisti in ritirata;
Alessandro Molinari, nato a Redondesco (Mn) il 12 Aprile 1928, appartenente al Fronte della Gioventù (organizzazione giovanile del Partito Comunista Italiano), partigiano della 123a Brigata Garibaldi S.A.P. “Mario Corradini”, selvaggiamente percosso a colpi di calcio di fucile da fascisti in ritirata nei pressi della cascina La Motta (Rodigo), il 28 Aprile 1945 e deceduto lo stesso giorno all'Ospedale di Asola (Mn).

Contenuti

Iscrizioni:
RODIGO
FULCRO DEL MOVIMENTO INSURREZIONALE ALTO MANTOVANO
IL 23 APRILE 1945
BALZAVA ALL'AZIONE ARMATE
CONTRO L'OPPRESSORE NAZI FASCISTA

CADEVANO PER LA AUSPICATA LIBERTA'
COMOLA ANTENORE
RICCO' FABIO
MOLINARI ALESSANDRO
Simboli:
Non sono presenti simboli

Altro

Osservazioni personali:
Coordinate Google Maps:
45.1995246 10.6242221

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