
Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Via Roma
- CAP:
- 15066
- Latitudine:
- 44.6879797
- Longitudine:
- 8.80754300000001
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Facciata del Palazzo comunale
- Data di collocazione:
- Informazione non reperita
- Materiali (Generico):
- Bronzo, Marmo, Pietra
- Materiali (Dettaglio):
- Vari tipi di marmo e pietra compongono la lapide, una targa è in bronzo.
- Stato di conservazione:
- Sufficiente
- Ente preposto alla conservazione:
- Comune
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Informazione non reperita
Contenuti
- Iscrizioni:
- In basso a sinistra
CADUTI NELLA GUERRA
1940 - 1945
ALLEGRO MARCO
BARBIERI PIETRO
BASSANO GIUSEPPE
BASSANO SANTO
BERGAGLIO TEODORO
CARENIO GIOVANNI
CARREA PAOLO
CARTASEGNA CARLO
CARTASEGNA EDOARDO
CARTASEGNA GIANBATTISTA
CARTASEGNA PAOLO
CAVO LUIGI
CIPOLLINA CARLO
FASCIOLO ANGELO
FOSSATI ATTILIO
FOSSATI GIOVANNI
FOSSATI LUIGI
FOSSATI GIUSEPPE
FOSSATI UGO
In basso a destra
CADUTI NELLA GUERRA
1940 - 1945
GEMME GIUSEPPE
GHIO GIOVANNI
GIAVOTTO ERCOLE
LONATI AGOSTINO
MONTECUCCO PRIMO
MORANDO VALENTINO
MORINI SILVIO
NATTINO LUIGI
PERASSOLO GIUSEPPE
PONTE VITTORIO
REPETTO ETTORE
REPETTO IGINO
REPETTO MARIO
TRAVERSO PASQUALE
ZERBO GIOVANNI
CARTASEGNA ELIO
ERMINI MARIO
CHESSA SANTO
CARENZO GIOVANNI
In basso al centro
GAVI AI SUOI FIGLI
Segue in una targa il bollettino della vittoria.
La guerra contro l’Austria-Ungheria che, sotto l’alta guida di S.M. il Re, duce
supremo, l'Esercito Italiano, inferiore per numero e per mezzi, iniziò il 24 Maggio
1915 e con fede incrollabile e tenace valore condusse ininterrotta ed asprissima per
41 mesi è vinta.
La gigantesca battaglia ingaggiata il 24 dello scorso Ottobre ed alla quale
prendevano parte cinquantuna divisioni italiane, tre britanniche, due francesi, una
cecoslovacca ed un reggimento americano, contro settantatre divisioni austroungariche, è finita.
La fulminea e arditissima avanzata del XXIX corpo d'armata su Trento, sbarrando
le vie della ritirata alle armate nemiche del Trentino, travolte ad occidente dalle
truppe della VII armata e ad oriente da quelle della I, VI e IV, ha determinato ieri
lo sfacelo totale della fronte avversaria. Dal Brenta al Torre l'irresistibile slancio
della XII, dell'VIII, della X armata e delle divisioni di cavalleria, ricaccia sempre
più indietro il nemico fuggente.
Nella pianura, S.A.R. il Duca d'Aosta avanza rapidamente alla testa della sua
invitta III armata, anelante di ritornare sulle posizioni da essa già vittoriosamente
conquistate, che mai aveva perdute.
L'Esercito Austro-Ungarico è annientato: esso ha subito perdite gravissime
nell'accanita resistenza dei primi giorni e nell'inseguimento ha perdute quantità
ingentissime di materiale di ogni sorta e pressoché per intero i suoi magazzini e i
depositi. Ha lasciato finora nelle nostre mani circa trecento mila prigionieri con
interi stati maggiori e non meno di cinque mila cannoni.
I resti di quello che fu uno dei più potenti eserciti del mondo risalgono in disordine
e senza speranza le valli, che avevano disceso con orgogliosa sicurezza.
Diaz
In due targhe affiancate
MEDAGLIA BRONZO V.M. MEDAGLIA D'ORO V,M,
PIETRO BARBIERI ZEFFIRINO BERTELLI
CANALE DI SICILIA C.T. VECA TANINO RAS EL MEDANCE
1913 - 1941 CIRENAICA 3 maggio 1941
Targa di bronzo in basso al centro
Illeggibile
In alto
CADDERO PER LA GRANDEZZA DELLA PATRIA
MCMXV MCMXVIII
Sono riportati i nomi dei Caduti nella Grande Guerra
suddivisi in gruppi (dispersi in campo, morti per malattia, morti in combattimento).
(i nomi non sono leggibili a causa del carattere troppo piccolo)
- Simboli:
- Aquila, spada.
Altro
- Osservazioni personali:
- Questa lapide è collocata accanto alla lastra dedicata ai Martiri della Benedicta di Gavi.