205259 - Lapide ai fratelli Gianni e Carlo Garau – Cagliari

Nel cimitero monumentale di Cagliari una lapide tombale ricorda, nella cappella di famiglia, i fratelli Gianni e Carlo Garau. Il primo, Medaglia d’Oro al Valor Militare alla memoria, fu allievo dell’Accademia navale di Livorno e perse la vita quando era imbarcato sul cacciatorpediniere Fulmine, il 9 novembre 1941 più volte colpito dalla marina inglese. Carlo faceva parte dei bersaglieri e perse la vita sul fronte russo.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Viale Bonaria 4
CAP:
09125
Latitudine:
39.2087472
Longitudine:
9.1250465

Informazioni

Luogo di collocazione:
Cimitero Monumentale
Data di collocazione:
Informazione non reperita
Materiali (Generico):
Bronzo, Marmo
Materiali (Dettaglio):
Lapide in marmo con corona di alloro in bronzo
Stato di conservazione:
Sufficiente
Ente preposto alla conservazione:
Amministrazione Comunale
Notizie e contestualizzazione storica:
Gianni Garau era un allievo dell’Accademia navale di Livorno ed era imbarcato sul cacciatorpediniere Fulmine che nel 1941 fu colpito dalla marina inglese. Nella motivazione della medaglia d’oro che gli fu conferita alla memoria si legge: «Direttore del tiro di cacciatorpediniere di scorta a convoglio, durante un violento attacco notturno da parte delle preponderanti forze navali nemiche che inquadrarono e colpirono gravemente la sua unità, immobilizzandola e interrompendo i servizi telefonici, dirigeva in coperta dal complesso di prora un’intensa e decisa reazione di fuoco contro il nemico. Feriti alcuni dei suoi uomini, cooperava Egli stesso al caricamento dei pezzi perché il tiro proseguisse serrato e martellante contro le navi nemiche, incitando i dipendenti con l’esempio altamente suggestivo e con la parola animatrice. Mentre la sua unità squarciata dal bombardamento avversario lentamente affondava, continuava a combattere e solo allorché l’acqua ebbe raggiunto la coperta dava ordine alla sua gente di mettersi in salvo, innalzando al cielo l’ardente grido “Viva il Re”. Ma ricusava per sé la salvezza, nella suprema fedeltà alla nave, ergendosi solo di faccia al nemico come per suggellare nell’estrema offerta l’eroismo del marinaio e la virtù della stirpe».
Carlo Garau militava nel 3°reggimento bersaglieri che prese parte al secondo conflitto mondiale nel 1941. Inizialmente collocato in Iugoslavia, il reggimento venne spostato in Russia in estate. Dopo essere avanzato il reggimento si ritrovò a un quarto dell’effettivo numero di soldati e difese la zona coperto dall’artiglieria. Fu successivamente costretto alla ritirata, in questa fase Carlo Garau morì difendendo la sua armata.

Contenuti

Iscrizioni:
TENENTE DI VASCELLO
MEDAGLIA D’ORO
GIANNI GARAU
CAGLIARI 3-3-1917
MEDITERRANEO CENTRALE
9-11-1941

TENENTE
III REGGIMENTO BERSAGLIERI
CARLO GARAU
CAGLIARI 29-1-1919
RUSSIA
22-12-1942
Simboli:
Fotoceramiche e fronde d'alloro nella parte superiore

Altro

Osservazioni personali:
Informazione non reperita

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