Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Viale Bonaria 4
- CAP:
- 09125
- Latitudine:
- 39.2087472
- Longitudine:
- 9.1250465
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Cimitero Monumentale
- Data di collocazione:
- Informazione non reperita
- Materiali (Generico):
- Bronzo, Marmo
- Materiali (Dettaglio):
- Lapide in marmo con corona di alloro in bronzo
- Stato di conservazione:
- Sufficiente
- Ente preposto alla conservazione:
- Amministrazione Comunale
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Gianni Garau era un allievo dell’Accademia navale di Livorno ed era imbarcato sul cacciatorpediniere Fulmine che nel 1941 fu colpito dalla marina inglese. Nella motivazione della medaglia d’oro che gli fu conferita alla memoria si legge: «Direttore del tiro di cacciatorpediniere di scorta a convoglio, durante un violento attacco notturno da parte delle preponderanti forze navali nemiche che inquadrarono e colpirono gravemente la sua unità, immobilizzandola e interrompendo i servizi telefonici, dirigeva in coperta dal complesso di prora un’intensa e decisa reazione di fuoco contro il nemico. Feriti alcuni dei suoi uomini, cooperava Egli stesso al caricamento dei pezzi perché il tiro proseguisse serrato e martellante contro le navi nemiche, incitando i dipendenti con l’esempio altamente suggestivo e con la parola animatrice. Mentre la sua unità squarciata dal bombardamento avversario lentamente affondava, continuava a combattere e solo allorché l’acqua ebbe raggiunto la coperta dava ordine alla sua gente di mettersi in salvo, innalzando al cielo l’ardente grido “Viva il Re”. Ma ricusava per sé la salvezza, nella suprema fedeltà alla nave, ergendosi solo di faccia al nemico come per suggellare nell’estrema offerta l’eroismo del marinaio e la virtù della stirpe».
Carlo Garau militava nel 3°reggimento bersaglieri che prese parte al secondo conflitto mondiale nel 1941. Inizialmente collocato in Iugoslavia, il reggimento venne spostato in Russia in estate. Dopo essere avanzato il reggimento si ritrovò a un quarto dell’effettivo numero di soldati e difese la zona coperto dall’artiglieria. Fu successivamente costretto alla ritirata, in questa fase Carlo Garau morì difendendo la sua armata.
Contenuti
- Iscrizioni:
- TENENTE DI VASCELLO
MEDAGLIA D’ORO
GIANNI GARAU
CAGLIARI 3-3-1917
MEDITERRANEO CENTRALE
9-11-1941
TENENTE
III REGGIMENTO BERSAGLIERI
CARLO GARAU
CAGLIARI 29-1-1919
RUSSIA
22-12-1942
- Simboli:
- Fotoceramiche e fronde d'alloro nella parte superiore
Altro
- Osservazioni personali:
- Informazione non reperita