Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Via Paulucci di Calboli Fulcieri, 1
- CAP:
- 20162
- Latitudine:
- 45.515343716508
- Longitudine:
- 9.1923889517784
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- parete esterna dello stabile di via Paulucci di Calboli Fulcieri 1, angolo via Gian Battista Passerini
- Data di collocazione:
- Informazione non reperita
- Materiali (Generico):
- Marmo
- Materiali (Dettaglio):
- Marmo di Candoglia
- Stato di conservazione:
- Buono
- Ente preposto alla conservazione:
- A.N.P.I.
- Notizie e contestualizzazione storica:
- I 20 nomi incisi sulla lapide, vogliono ricordare - tutti - coloro che nel quartiere Niguarda caddero vittime del fascismo e degli invasori tedeschi. I nomi delle numerose vittime di quel terribile periodo, si trovano disseminate in questo quartiere popolare, incisi su molte opere commemorative individuali e collettive, fra le quali il Monumento ai Caduti nella vicina piazza Gran Paradiso, Milano.
Grazie anche ai suoi valorosi Caduti, il quartiere di Niguarda ha il vanto di avere conquistato la 'Liberazione' un giorno prima del fatidico 25 aprile.
APPROFONDIMENTI:
- wikipedia: Niguarda
- wikipedia: Niguarda
Contenuti
- Iscrizioni:
I MARTIRI DELLA LIBERAZIONE
DI NIGUARDA
BRAMBILLA MARIO 1914 - 1939
BENCICH SANTO 1900 - 1944
BERGAMASCHI DONNINO 1905 - 1944
BERNA GIUSEPPE 1903 - 1945
CASTELLANI ATEO 1925 - 1945
DE ROSA EUGENIO 1921 - 1944
DUCI LUIGI 1900 - 1944
GALEOTTI GINA BIANCHI 1913 - 1945
GIULIANI MARIO 1924 - 1945
GIANI DINO 1925 - 1944
MOZZI CARLO 1913 - 1945
MARIOTTI MARIO 1914 - 1945
POZZOLI ENRICO 1895 - 1945
PETITBON LODOVICO 1900 - 1944
ROVEDA LUIGI 1917 - 1944
RIGOLDI FRANCESCO 1914 - 1944
SALVONI VITTORIO 1918 - 1944
SPREAFICO ERNESTO 1922 - 1944
TERRAGNI ALFREDO 1911 - 1944
VERTEMATI VITALE 1918 - 1944
- Simboli:
- Allegoria della Vittoria incoronata e tre martiri impegnati in battaglia, difesi dalle barricate.
Altro
- Osservazioni personali:
- Va sottolineato che per togliere dalla lastra originale tutto il materiale necessario per lasciare apparire l'altorilievo, lo scultore ha dovuto compiere un lavoro davvero impegnativo, ottenendo però un risultato sorprendentemente buono, sia dal punto di vista simbolico che da quello artistico.