Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Calle dei Tredici Martiri, San Moisè, San Marco, Venezia
- CAP:
- 30124
- Latitudine:
- 45.432706499461
- Longitudine:
- 12.33616442969
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Sulla parete laterale ovest di Ca’ Giustinian, ora sede della Biennale di Venezia
- Data di collocazione:
- Informazione non reperita
- Materiali (Generico):
- Pietra
- Materiali (Dettaglio):
- Lapide di pietra d'Istria
- Stato di conservazione:
- Buono
- Ente preposto alla conservazione:
- Informazione non reperita
- Notizie e contestualizzazione storica:
- La mattina del 26 luglio 1944, due partigiani appartenenti ad un Gap veneziano – comandato dal partigiano azionista Aldo Varisco e appoggiato soprattutto dal socialista Giovanni Tonetti, il famoso “Conte rosso” – effettuarono un attentato dinamitardo a Ca’ Giustinian, sede del Comando Provinciale della Guardia Nazionale Repubblicana, dell’Upi, di uffici di collegamento tedeschi e luogo di tortura. Il commando partigiano, esecutore dell’attentato, colpendo quell’obiettivo di guerra diede dimostrazione che la Resistenza era una realtà viva ed efficiente. I fascisti risposero con un’immediata rappresaglia. Il Capo della Provincia Pietro Cosmin, fascista di vecchia data, nella notte del 27 luglio 1944 convocò un Tribunale Straordinario di Guerra che fu concorde nel condannare a morte i 13 detenuti politici rinchiusi presso il carcere cittadino di Santa Maria Maggiore.
I 13 condannati erano: Attilio Basso, Stefano Bertazzolo, Francesco Biancotto, Ernesto D’Andrea, Giovanni Felisati, Angelo Gressani, Enzo Gusso, Gustavo Levorin, Venceslao Nardean, Violante Momesso, Amedeo Peruch, Giovanni Tamai, Giovanni Tronco, in gran parte provenienti dal Sandonatese. Non a caso si voleva in qualche modo dare una lezione che servisse di monito ad una zona particolarmente attiva nella Resistenza. San Donà di Piave, infatti, fu l’unica città del veneziano ad essere insignita di medaglia al valor militare per la Resistenza, ebbe quella d’Argento.
Per decisione del Tribunale Straordinario la sentenza venne eseguita alle ore 5 del 28 luglio 1944 sulle macerie di Ca’ Giustinian, dove due giorni prima aveva avuto luogo l’azione partigiana. Giunti sul posto dell’esecuzione furono incatenati a gruppi di due o tre e su di essi aprirono il fuoco “a volontà” ufficiali e militi della Gnr. A Francesco Biancotto fu dedicata la brigata garibaldina operante a Venezia.
Contenuti
- Iscrizioni:
- I MARTIRI DI CA’ GIUSTINIAN
TRUCIDATI DAI FASCISTI
IL 28 LUGLIO 1944
BASSO ATTILIO
BERTAZZOLO STEFANO
BIANCOTTO FRANCESCO
D’ANDREA ERNESTO
FELISATI GIOVANNI
GRESSANI ANGELO
GUSSO ENZO
LEVORIN GUSTAVO
MOMESSO VIOLANTE
NARDEAN VENCESLAO
PERUCH AMEDEO
TAMAI GIOVANNI\
TRONCO GIOVANNI
IL C.L.N. REGIONALE VENETO
RICORDA
- Simboli:
- Informazione non reperita
Altro
- Osservazioni personali:
- Vedi: http://www.straginazifasciste.it/wp-content/uploads/schede/CALLE%20DEL%20RIDOTTO-CA%20GIUSTINIAN,%20VENEZIA,%2027-28.07.1944.pdf