203746 - Lapide ai partigiani trucidati presso il Caseificio Castagnetti – San Giacomo Roncole

Lapide posta per commemorare i caduti del Caseificio Castagnetti, in via Serafina.

Lapide via serafina

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
San Giacomo Roncole
Indirizzo:
Via Serafina, 9
CAP:
41037
Latitudine:
44.8661281
Longitudine:
11.046305

Informazioni

Luogo di collocazione:
Lato strada, verso la Moschea di Mirandola.
Data di collocazione:
La lapide è stata riposizionata nel gennaio 2022 dopo la demolizione dell'edificio su cui era installata.
Materiali (Generico):
Marmo
Materiali (Dettaglio):
Informazione non reperita
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
ANPI Mirandola
Notizie e contestualizzazione storica:
Renzo Fregni, nato a San Giacomo Roncole il 23 settembre 1920. Di professione verniciatore, fu un partigiano nella seconda divisione della Brigata “Remo”, Modena pianura, gli fu concessa una medaglia di bronzo al valore militare alla memoria.

Enzo Benatti, nato a Quarantoli il 22 settembre 1925. Di professione apprendista meccanico, gli fu riconosciuta una medaglia di bronzo al valore militare alla memoria.

Ermete Benatti, nato a Quarantoli il 9 gennaio 1923. Medaglia di bronzo al valore militare alla memoria.

Felicino Raimondi, nato a Cavezzo il 19 marzo 1924, fu un partigiano nella seconda divisione della Brigata “Remo”, assieme a Renzo Fregni.

Renzo Dotti, nato a Mirandola il 20 luglio 1923. Di professione meccanico, fu un partigiano nella seconda divisione della Brigata “Remo”, assieme a Renzo Fregni e Felicino Raimondi. Medaglia di bronzo al valore militare alla memoria.

Il 26 febbraio 1945 il GAP di San Giacomo Roncole, composto da Renzo Fregni, Felicino Raimondi, Renzo Dotti e dai fratelli Enzo e Ermete Benatti, veniva incaricato di recarsi al caseificio Castagnetti per concordare la distribuzione alla popolazione della frazione di una partita di formaggio grana e per convincere il proprietario a non consegnare la produzione ai tedeschi.
I Gappisti erano appena entrati in casa, quando si sentirono intimare la resa dai tedeschi che, evidentemente preavvisati da un delatore, avevano accerchiato il cascinale con preponderanti forze appoggiate da mezzi blindati. I Partigiani, sebbene con armi impari, respingevano l’intimazione iniziando un furioso combattimento che protraevano per ore fino all’esaurimento delle loro munizioni.
Ormai impossibilitati a continuare il combattimento, decisero di non arrendersi; essi tentarono allora una sortita dalla finestra del piano superiore: ci provava per primo con indomito coraggio Renzo Fregni, ma appena affacciatosi una raffica di mitragliatrice lo colpì in pieno falciando la sua giovane vita.
Gli altri gappisti, vista impossibile ogni via di scampo, piuttosto che cadere nelle mani del nemico prendevano la decisione eroica di riservare a sé stessi gli ultimi colpi rimasti: Enzo Benatti si sparò al cuore, mentre Ermete Benatti, Renzo Dotti e Felicino Raimondi si unirono in cerchio e, tolta la sicura, con fredda determinazione fecero esplodere in mezzo a loro l’ultima bomba a mano rimasta.
Il loro sangue generoso bagnò l’elenco delle famiglie povere alle quali dovevano essere distribuiti i viveri. Caddero orribilmente straziati accanto ai loro compagni, con i quali avevano combattuto una impari lotta che illuminava il loro coraggio e dalla quale uscivano non vinti, ma vincitori.

Contenuti

Iscrizioni:
DA PRODI CADDERO IN QUESTA CASA COLPITI DA PIOMBO DEI NAZIFASCISTI
IL 26-02-1945
FREGNI RENZO DI ANNI 24
BENATTI ENZO DI ANNI 19
BENATTI ERMETE DI ANNI 21
RAIMONDI FELICINO DI ANNI 20
DOTTI RENZO DI ANNI 21
Simboli:
È presente un QR-CODE per accedere al sito dell'ANPI (ente per la conservazione) per maggiori informazioni.

Altro

Osservazioni personali:
Ulteriori informazioni sui fatti del Caseificio Castagnetti li ritrovate nei seguenti link:
https://www.anpimirandola.it/home/pagine-di-storia/storie-della-resistenza/69-caseificio-castagnetti
https://www.anpimirandola.it/home/pagine-di-storia/cippi-partigiani/cippi-partigiani/san-giacomo-roncole/lapide-via-serafina-75#joomimg

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