6219 - Lapide al Maggiore d’artiglieria alpina Mario Alessandro Ceccaroni – Recanati (MC)

Lapide in pietra posta nella facciata del Palazzo Ceccaroni (già Palazzo Massucci) a Recanati, di lato al portale d’ingresso. Di forma rettangolare, con iscrizioni incise, presenta una cornice; quest’ultima è delimitata, ai lati e in basso, da strutture architettoniche lineari ed elementi di raccordo sinuosi, a forma di volute. Il frontone curvilineo racchiude un timpano al cui interno si trova un ornamento in rilievo a forma di cartoccio.

NOTA STAFF PIETRE: scheda aggiornata in data 05/11/2020

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Via Roma, 14
CAP:
62019
Latitudine:
43.401553179601
Longitudine:
13.552198587323

Informazioni

Luogo di collocazione:
Facciata del Palazzo Ceccaroni (già Palazzo Massucci), di lato al portale d’ingresso.
Data di collocazione:
16/01/1941
Materiali (Generico):
Pietra
Materiali (Dettaglio):
Informazione non reperita
Stato di conservazione:
Sufficiente
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Recanati
Notizie e contestualizzazione storica:
La lapide è intitolata al Maggiore Mario Alessandro Ceccaroni medaglia d’oro alla memoria, caduto sul fronte greco nel 1941.
Nato a Recanati nel 1897 da nobile famiglia marchigiana, Mario Alessandro Ceccaroni aveva partecipato alla Prima Guerra Mondiale dal giugno 1917. Nel 1932 ottenne la promozione a capitano e quindi a maggiore nel 1940. Nei primi giorni dell’anno successivo si imbarcava a Brindisi per il fronte greco, dove –al comando del 3° Reggimento Artiglieria Alpina, “sprezzante del gravissimo pericolo” rimaneva colpito a morte : “fulgido e vivo esempio di sacrificio e completa dedizione al dovere” (dalla motivazione della Medaglia d’oro al valor militare alla memoria).
La lapide in suo onore venne collocata sulla facciata del Palazzo Ceccaroni domenica 19 giugno 1949, nel corso di una cerimonia voluta ed organizzata dalla locale sezione dell’Associazione nazionale Mutilati ed Invalidi di Guerra, in occasione del trentennale della sua fondazione.
Il corteo, a cui presero parte il Presidente Nazionale dell’Associazione, avvocato Pietro Ricci, il Sindaco e la Marchesa Maddalena Ceccaroni Colleoni, vedova del Maggiore, depose corone di alloro sulla lapide dei Caduti presso la Torre Civica ed ai piedi del monumento a Giacomo Leopardi “omaggio dei Mutilati d’Italia al poeta del dolore umano”.
In quella occasione venne intitolata al Maggiore Mario Alessandro Ceccaroni il Piazzale antistante alla sua casa natale, oggi Piazzale San Vito. Oggi è rimasta in sua memoria l’intitolazione di una via nella zona artigianale e commerciale della “Ex Eko”. Anche il Gruppo Alpini di recanati ha voluto prendere il nome del Maggiore Ceccaroni , così come la Caserma di Rivoli, nei pressi di Torino, che sin dal 1952 è a lui intitolata.

Contenuti

Iscrizioni:
QUI CREBBE
ALL’AMORE DI DIO E DELLA PATRIA
MARIO ALESSANDRO CECCARONI
RECANATESE
MAGGIORE D’ARTIGLIERIA ALPINA “IULIA”
MEDAGLIA D’ORO
“ALLA MEMORIA”
MALITABAJANI, DRAS E CAIS – FRONTE GRECO
16 GENNAIO 1941
A CURA DELLA LOCALE SEZIONE MUTILATI DI GUERRA
Simboli:
Informazione non reperita

Altro

Osservazioni personali:
NOTA STAFF PIETRE: scheda aggiornata in data 05/11/2020

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