263442 - Lapide al partigiano Libero Bruzzone – Belvedere Langhe (CN)

La lapide ricorda la fucilazione del partigiano Libero Bruzzone, avvenuta in questo luogo il 12 Gennaio 1945. Si trova collocata sul muro perimetrale del Cimitero di Belvedere Langhe, a sinistra rispetto all’ingresso E’ una lastra rettangolare di marmo con i quattro angoli leggermente
prominenti. L’epigrafe reca incisi il nome del Caduto, l’età e la data di morte. I caratteri erano stati riempiti con vernice di colore nero che il trascorrere del tempo ha completamente eroso. Sotto la lapide, in posizione centrale, è posto un vaso portafiori di bronzo con croci cristiane in rilievo. Per dare maggior risalto alla lapide, intorno ad essa è stata dipinta una cornice.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Via Mario Locatelli, 77
CAP:
12060
Latitudine:
44.497152
Longitudine:
7.978233

Informazioni

Luogo di collocazione:
Parete esterna del Cimitero di Belvedere Langhe.
Data di collocazione:
Informazione non reperita
Materiali (Generico):
Bronzo, Marmo, Altro
Materiali (Dettaglio):
Marmo per la lapide. Vernice di colore nero a riempimento dei caratteri dell’epigrafe. Bronzo per il vaso portafiori.
Stato di conservazione:
Sufficiente
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Belvedere Langhe
Notizie e contestualizzazione storica:
Il 12 Gennaio 1945 un rastrellamento fascista si abbatte su Dogliani (Cn). In una cascina della frazione Giachelli viene catturato il partigiano Libero Bruzzone (“Dan”), appartenente alla I Divisione autonoma “Langhe”. Tradotto a Belvedere Langhe un ordine pervenuto da Murazzano (Cn) ne decreta l’immediata condanna a morte, nonostante l’opposizione del tenente Edo Pedrazzini che ne ha operato l’arresto. Verso le ore 18:00 dello stesso giorno, Bruzzone viene condotto presso il locale Cimitero e fucilato dal tenente Belpedio.

• Libero Bruzzone (“Dan”), nato a Savona il 20 Giugno 1922. Partigiano appartenente alla I Divisione autonoma “Langhe” (Comando).

FONTI:

• “Strade delle memorie partigiane. Itinerario Enrico Martini Mauri”, quaderno n. 4, Città di Alba, Anpi sezione di Alba, Ass. Colle della Resistenza, L’Artigiana, Alba 2014.

• “Vite spezzate”, database dei Caduti della e nella provincia di Cuneo durante la II Guerra Mondiale a cura dell’Istituto storico della Resistenza e della Società contemporanea in Provincia di Cuneo.

Contenuti

Iscrizioni:
IL 12 GENNAIO 1945 IN QUESTO
LUOGO L’URAGANO DELL’ODIO E
DELLA BARBARIE SPEZZAVA CON
UNA RAFFICA DI PIOMBO LA
FIORENTE GIOVINEZZA DI
LIBERO BRUZZONE
VENTITREENNE GIOIA ED
ORGOGLIO DEI GENITORI REO
DI AVER DIFESO NELLE FILE
PARTIGIANE
LA LIBERTA’ E LA CIVILTA’
PASSANTE PREGA E RICORDA
Simboli:
Croci cristiane incise in rilievo sul vaso portafiori.

Altro

Osservazioni personali:
Coordinate Google Maps: 44.497152, 7.978233

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