4380 - Lapide al sottotenente Luigi Scapuzzi – Fiorenzuola d’Arda

La lapide, con un elemento bronzeo in rilievo nella parte superiore e una bordatura marmorea,  ricorda la morte gloriosa della medaglia d’oro Luigi Scapuzzi.

 

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Via Genesio Bressani
CAP:
29017
Latitudine:
44.927718
Longitudine:
9.90888270000005

Informazioni

Luogo di collocazione:
Inrerno Scuola Statale
Data di collocazione:
Informazione non reperita
Materiali (Generico):
Bronzo, Marmo
Materiali (Dettaglio):
La Lapide rettangolare, di marmo, è abbastanza grande, ad altezza busto. Sopra ci sono incise frasi con lettere di bronzo.
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Amministrazione Comunale di Fiorenzuola d'Arda
Notizie e contestualizzazione storica:
E' stata collocata dall’ amministrazione comunale in onore del concittadino Luigi Scapuzzi morto il 22 luglio 1943 mentre combatteva gloriosamente in Sicilia.

Contenuti

Iscrizioni:
SCAPUZZI LUIGI di Francesco e fu Bricchi Maria da Fiorenzuola d’Arda (Piacenza) classe 1920, sottotenente di complemento carrista del 233° Battaglione Semoventi del 33° Reggimento Carristi, perdeva la vita in Sicilia nel luglio del 1943 partecipando alla difesa dell’isola durante lo sbarco degli Alleati. Il suo sacrifico è stato ricordato con medaglia d’oro al valor militare così motivata: “Chiedeva insistentemente ed otteneva di essere trasferito dal deposito ad un battaglione semoventi da 47/32 destinato in zona d'operazioni. Nella prima fase di un ciclo operativo, assegnato ai rifornimenti di una compagnia assolveva i compiti affidatigli con elevato senso del dovere e spirito d'iniziativa su itinerari intensamente battuti. Successivamente, cadutone prigioniero il comandante, assumeva il comando della compagnia. Durante un combattimento notturno particolarmente accanito, posto a protezione di reparti duramente attaccati eseguiva continue puntate offensive per tentare di contenere l'urto degli assalitori. Esaurite tutte le munizioni di bordo piuttosto che ripiegare, preferiva imbracciare il mitra e col busto eretto fuori dal carro continuava nell'impari lotta. Trovava così morte gloriosa, colpito in pieno petto”. Sicilia, 10-22 luglio 1943.
Simboli:
nessuno

Altro

Osservazioni personali:
Secondo me questa lapide è abbastanza recente infatti si può notare ancora la lucentezza del marmo. Dalle iscrizioni si può capire che grande uomo era Luigi Scapuzzi. La sua importanza riguarda il valore della testimonianza

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