217818 - Lapide alla Giusta tra le Nazioni Maria Agnese Tribbioli – Firenze

Sulla facciata di palazzo Galli è affissa una lapide che ricorda la Giusta tra le Nazioni Maria Agnese Tribbioli (1879 – 1965), madre superiora della congregazione delle suore Pie Operaie di San Giuseppe, di cui fu fondatrice nel 1927, che in una porzione dell’edificio hanno la loro casa generalizia.

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Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Via dei Serragli, 113
CAP:
50124
Latitudine:
43.7644589
Longitudine:
11.2439193

Informazioni

Luogo di collocazione:
Facciata palazzo, lato strada
Data di collocazione:
27/02/2011
Materiali (Generico):
Marmo, Altro
Materiali (Dettaglio):
Ganci di supporto in metallo, lapide in marmo bianco
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Informazione non reperita
Notizie e contestualizzazione storica:
Maria Agnese Tribbioli, durante la seconda guerra mondiale, ospitò nei sotterranei della casa generalizia della congregazione religiosa da lei fondata, senza che le altre suore ne fossero a conoscenza, varie famiglie ebree ebrea fiorentine e, fra queste, anche quella formata da Marcella Belgrado, che era sposata con Simone Sacerdoti, che trovò rifugio un altro luogo, e dai figli Cesare David e Vittorio Sacerdoti, nati rispettivamente nel 1938 e nel 1941. Tribbioli agì nell'ambito di un'organizzazione che aveva come fine il supporto alle famiglie e alle persone ebree perseguitate dal nazi - fascismo, i cui vertici erano rappresentati da Elia Angelo Dalla Costa (1872- 1961), arcivescovo metropolita di Firenze dal 1931 al 1961 e Giusto tra le Nazioni, da don Leto Casini (1902 - 1992), che si occupò di coordinare, su indicazione del prima citato vescovo, di coordinare le azioni di aiuto a favore delle famiglie e delle persone ebree perseguitate all'interno dell'Arcidiocesi di Firenze, e da Nathan Cassuto (1909 - 1945), rabbino capo della medesima città, che fu reso attuabile dal segretario di Dalla Costa, Giacomo Meneghello, e dal clero fiorentino. Il 28 novembre 1943 Tribbioli affrontò coraggiosamente due ufficiali delle SS che si erano presentati al convento alla ricerca di ebrei da condurre ai campi di concentramento e sterminio nazisti e rispose loro: "Qui non ci sono ebrei, ci sono solo figli di Dio, e anche voi siete figli di Dio" e li convinse ad andarsene senza violare la sacralità dell'istituto. Dopo tale fatto la famiglia fu divisa e trasferita in nascondigli messi a disposizione da figure religiose cattoliche e, in particolare, Cesare David e Vittorio Sacerdoti trovarono ospitalità, sotto il falso nome di fratelli Bellucci, nell'orfanotrofio gestito dalle suore dell'Opera della Divina Provvidenza Madonnina del Grappa, istituzione cattolica a scopo caritativo fondata nel 1923 a Firenze da don Giulio Facibeni (1884 - 1958), situato all'interno di villa Forini Lippi a Montecatini Terme, che è stato riconosciuto come Giusto tra le Nazioni, dove rimasero fino alla liberazione di Firenze, quando furono ricongiunti con i genitori.
Per quanto fatto per gli ebrei Tribbioli fu riconosciuta, il 16 giugno 2009, dallo Yad Vashem come Giusta tra le Nazioni. Tale riconoscimento fu tributato il 18 marzo 2010 nel Salone dei Cinquecento a Palazzo Vecchio a Firenze, durante una cerimonia a cui hanno preso parte l’ambasciatore d’Israele in Italia Gideon Meir, l’arcivescovo metropolita di Firenze Giuseppe Betori, madre Marta Lombardi, superiora generale delle Pie Operaie di San Giuseppe, il rabbino capo di Firenze Joseph Levi e il sindaco di Firenze Matteo Renzi.
(FONTI: Congregazione Pie Operaie di San Giuseppe - https://www.congregazionepieoperaiesangiuseppe.it/la-fondatrice/, Istituto San Giuseppe di Foggia - http://www.scuolasangiuseppefoggia.it/Prelievi/Articolo_Lapide.pdf, Quello che c'è - https://www.quellochece.com/la-nobile-storia-villa-forini-lippi-montecatini/ e Wikipedia - https://it.wikipedia.org/wiki/Maria_Agnese_Tribbioli)

Il testo della lapide è stato proposto da don Gianfranco Rolfi, parroco di San Felice in Piazza a Firenze e postulatore della causa di beatificazione di Tribbioli e la cerimonia di scoprimento si è svolta alle 11.45 del 27 febbraio 2011, alla presenza di Betori, Renzi e Lombardi. Nell'occasione sono stati consegnati all’arcivescovo e alla comunità ebraica di Firenze due busti realizzati dal maestro Pascuzzi.
(FONTE: Istituto San Giuseppe di Foggia)
Le immagini dell'evento sono state pubblicate sul sito della congregazione al seguente link:
https://www.congregazionepieoperaiesangiuseppe.it/2020/12/27-febbraio-2011-firenze-deposizione-della-lapide-commemorativa/.

Per approfondimenti relativi a palazzo Galli si rimanda al sito di Palazzo Spinelli (FONTE: Palazzo Spinelli - http://www.palazzospinelli.org/architetture/scheda.asp?offset=2310&ID=1908)

Contenuti

Iscrizioni:
MADRE MARIA AGNESE TRIBBIOLI
Firenze 20 - 04 - 1879 27 - 2 - 1965
GIUSTA TRA LE NAZIONI
IN QUESTA CASA TESTIMONIO'
LA CARITA' NELLA VERITA'
DA QUESTA CASA ASCESE
ALLA GERUSALEMME CELESTE

Firenze 27 febbraio 2011
Simboli:
I ganci di supporto rappresentano dei gigli, simbolo della città di Firenze.

Altro

Osservazioni personali:
A Firenze, Nathan Cassuto viene ricordato anche nei seguenti luoghi:
- Lastra ad Agnoletti, Bocci, Cassuto, Mattei e Sbrilli (https://www.pietredellamemoria.it/pietre/lastra-ad-agnoletti-bocci-cassuto-mattei-e-sbrilli-firenze/)
- Pietra d’inciampo a Nathan Cassuto (https://www.pietredellamemoria.it/pietre/pietra-dinciampo-a-nathan-cassuto-firenze/)

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