Posizione
- Nazione:
- Italia
- Regione:
- Umbria
- Provincia:
- Perugia (PG)
- Comune:
- Perugia
- Frazione:
- Quartiere Elce - Cittadella Universitaria
- Indirizzo:
- Via Francesco Innamorati, 4
- CAP:
- 06123
- Latitudine:
- 43.116665
- Longitudine:
- 12.38523
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Ingresso principale della residenza universitaria adiacente il Rettorato
- Data di collocazione:
- Attuale collocazione 18/04/2019. Prima inaugurazione 30/06/1929
- Materiali (Generico):
- Marmo
- Materiali (Dettaglio):
- Lapide e busto interamente realizzati in marmo
- Stato di conservazione:
- Ottimo
- Ente preposto alla conservazione:
- Università degli Studi di Perugia
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Enrico Pernossi, brillante studente di Giurisprudenza prossimo alla laurea quando andò al fronte, apparteneva ad una delle famiglie più in vista della Perugia di inizio Novecento. A 22 anni parte per la guerra come sottotenente della 138° Batteria Bombardieri. Il 15 giugno 1918 venne ferito in combattimento sul Montello durante la battaglia del Solstizio, la stessa in cui perde la vita l’aviatore Francesco Baracca cui è intitolata una via a Perugia. Fu poi catturato dalle truppe austro-ungariche.
Il suo corpo non verrà ritrovato.
“L’ala del mistero l’avvolse nella gloria dell’ignoto” recita l’iscrizione sulla tomba di famiglia, nel Cimitero Monumentale di Perugia.
Pernossi nel 1924 venne insignito della Medaglia di Bronzo al Valor Militare con la seguente motivazione: “Ferito ed accerchiato non desistette dall’azione fino a che venne catturato”.
La famiglia Pernossi, con il padre Cavalier Virgilio, in memoria di Enrico, finanziò la costruzione di una splendida e modernissima residenza per studenti, prospiciente Palazzo Murena, sede centrale dell’Ateneo: fu edificata e arredata a cura dell’Università, con l’aiuto finanziario di enti e di privati. La nuova Casa dello Studente, intitolata ad Enrico Pernossi, venne inaugurata il 30 giugno 1929 con lo scoprimento di un busto raffigurante Enrico in uniforme. La struttura è attualmente sede della residenza universitaria “Itaca International College”.
La cerimonia di scopertura della lapide nella sua attuale colocazione si è tenuta il 14 aprile 2019 alla presenza, fra gli altri, del Magnifico Rettore Franco Moriconi, Maria Trani direttore generale dell'Adisu, Antonio Bartolini assessore regionale all'Istruzione, Massimo Perari assessore comunale al Decoro, del direttore generale dell’Ateneo Tiziana Bonaceto. Intervenuti anche i rappresentanti della Goliardia dell’Ateneo di Perugia che hanno reso un tributo a Pernossi, la cui biografia indica l’appartenenza all’antica associazione studentesca.
Durante la cerimonia è stato ricordato che la "Pietra" è stata recuparata da uno scantinato. Opera dello scultore Giuseppe Frenguelli, venne rimossa dopo gli interventi di ristrutturazione che hanno riguardato la residenza universitaria,per poi essere recentemente ritrovata e ricollocato all’ingresso della palazzina.
“Quello di oggi è un gesto, piccolo ma significativo, fatto nei confronti di un ragazzo, studente di questa Università, che ha vissuto la sua breve e giovane vita prima di noi e che, come molti suoi coetanei, ci ha lasciato troppo presto, disperso nella sanguinosa battaglia del Montello”, ha detto il Rettore Moriconi alla cerimonia. “Enrico Pernossi, come gli altri studenti della sua generazione che hanno condiviso il suo destino, vivrà per sempre nella memoria dell’Ateneo. La memoria, infatti, è uno degli strumenti più potenti che abbiamo a disposizione: ci consente di far rivivere i fatti del passato e, in qualche misura, le persone”.
Trani, Bartolini e Perari, nei loro interventi, hanno evidenziato come l’inaugurazione del busto, opportunamente ricollocato dopo i lavori che hanno interessato l’edificio, rappresenti un giusto tributo, un atto di grande valore, un ricordo da mantenere per fare memoria di Enrico Pernossi, della sua famiglia e degli altri studenti dell’Ateneo caduti in guerra.
E' intervenuta anche la dottoressa Monica Fiore del gruppo di lavoro Libri Rari e Collezioni Speciali (LRCS) del Centro Servizi Bibliotecari dell’Università degli Studi di Perugia, che ha riepilogato l’attività di ricerca portata avanti sugli studenti-soldato dell’ateneo perugino e illustrato la mostra documentale “Con i libri al fronte. 1918-2018. La memoria degli studenti dell'Università degli studi di Perugia morti nella Grande Guerra", allestita a Palazzo Murena, sede del Rettorato, in occasione del Centenario della prima guerra mondiale (1918-2018) e curata dal gruppo LRCS. Un’iniziativa per ricordare le figure e le storie personali dei quattordici studenti dell'Università caduti nella Grande guerra, i cui nomi, insieme a quello di Enrico Pernossi, sono ricordati con un’epigrafe celebrativa nella lapide posta all'ingresso di Palazzo Murena: Gaetano Leonardi di Gubbio, Lando Paliotti di Arezzo, Attone Rainaldi di Filottrano, Benvenuto Birarelli di Ostra, Francesco Neri di Santa Sofia, Pietro Mancia di Foligno, Cesare Crespi di Orvieto, Luigi Antonini di Todi, Ferdinando Sorri di Pisa, Adolfo Marini di Firenze, Carlo Alberto Cartasegna di San Maurizio Canavese, Ugo Morganti di Alatri, Antonio Cagiola di Perugia.
PER APPROFONDIMENTI
http://www.pietredellamemoria.it/pietre/lastra-agli-studenti-delluniversita-di-perugia-caduti-nella-grande-guerra/
http://www.pietredellamemoria.it/pietre/lapide-bollettino-della-resistenza-al-palazzo-delluniversita-di-perugia/
http://www.pietredellamemoria.it/pietre/lapide-bollettino-della-vittoria-al-palazzo-delluniversita-di-perugia/
Contenuti
- Iscrizioni:
- QUESTA CASA EDIFICATA PER LO STUDENTE
PRENDE NOME DA ENRICO PERNOSSI
PERCHE' INGEGNO ELETTISSIMO
NE LO STUDIO DEL DIRITTO QUI TRA MIGLIORI SI DISTINSE
PERCHE' FIORE D'EROE
SU I GORGHI DEL FIUME SACRO
LASCIO' PER LA PATRIA LA SACRA GIOVINEZZA
ONDE NE LA COMMOSSA AMIMA DE' VIVENTI OGGI
DOPO CHE LE PATRIE VIRTU' DI NUOVA LUCE RIFULSERO
PER GL'IMPULSI VIRILI DEL REGIME RISTORATORE
NE LA REVERENZA DE FUTURI DOMANI
VIVA ETERNO
- Simboli:
- Nella parte superiore della lapide, dietro al busto, sono presenti due ramoscelli d'alloro in bassorilievo.
Altro
- Osservazioni personali:
- Informazione non reperita