52682 - Lapide alle vittime civili di Torre Calzolari

Una lapide, addossata al muro di cinta del cimitero di Torre Calzolari Alta, ricorda le vittime civili cadute durante la seconda guerra mondiale. A tera, sono presenti 4 croci con i nomi e le foto delle quattro vittime e le quattro tombe. Il tutto recintato da quattro pilastrini legati da una catena in ferro battuto. Sulla lapide addossata al muro  c’è un’iscrizione con il linguaggio tipico del momento.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Torre Calzolari Alta
Indirizzo:
Località Torre Calzolari Alta
CAP:
06024
Latitudine:
43.2948125
Longitudine:
12.6676875

Informazioni

Luogo di collocazione:
Cimitero di Torre Calzolari
Data di collocazione:
Marzo 1944
Materiali (Generico):
Pietra
Materiali (Dettaglio):
La lapide, che porta l'iscrizione, è in pietra ed è sorretta in basso da 2 piccole mensole, sempre in pietra, ed in alto da 2 ganci in ferro battuto.
Le croci, le tombe e i 4 pilastrini sono in pietra, mentre la catena è in ferro battuto.
Stato di conservazione:
Sufficiente
Ente preposto alla conservazione:
Famiglie delle vittime
Notizie e contestualizzazione storica:
All'indomani dell'attentato di via Rasella furono inasprite le istruzioni circa il comportamento da adottare nei confronti dei ribelle.
Il 27/3/1944 i tedeschi operarono molti rastrellamenti nella zona fra Scheggia - Fossato di Vico - Gubbio causando diverse vittime.
I tedeschi, presso la località "Canonica Seconda", avendo trovato nascosti nel soffitto di casa il figlio del colono, Amato di 18 anni e un parente Bicchielli Adolfo di 31, credendoli ribelli li uccisero subito senza ascoltare spiegazioni. Poi incendiarono la casa.
Arrivati presso un'altra abitazione, dopo aver rubato al contadino quanto più poterono, entrarono nella casa padronale e, trovandovi dentro un fucile con varie cartucce, uccisero il garzone Petrini Rossi Nazzareno (39 anni) e il capo famiglia Anemone Lamberto (61 anni).

Contenuti

Iscrizioni:
LA FURIA BARBARICA DEL TEDESCO
SEMPRE NEI SECOLI APPORTATRICE ALL'ITALIA
DI LUTTI E ROVINE
STRONCO' IL 27-III-1944 LA VITA INNOCENTE DI
LAMBERTO ANEMONE - NAZZARENO PETRINI ROSSI -
ADOLFO BICCHIELLI - AMATO LORENZI
FUCILATI PRESSO LE CASE E I CAMPI
I POSTERI NON DIMENTICHERANNO

sulle croci sono riportati i nomi delle 4 vittime sotto le foto
LAMBERTO ANEMONE
di anni 61
fucilato il 27-3-1944

NAZZARENO PETRINI ROSSI
di anni 39
fucilato il 27-3-1944

ADOLFO BICCHIELLI
di anni 31
fucilato il 27-3-1944

AMATO LORENZI
di anni 18
fucilato il 27-3-1944



Simboli:
Non sono presenti simboli. A terra vi sono le quattro grosse croci.

Altro

Osservazioni personali:
Informazione non reperita

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