Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Via S. Adriano 27
- CAP:
- 41057
- Latitudine:
- 44.532123923663
- Longitudine:
- 11.024764953373
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Sulla facciata del palazzo a sinistra del portone d’ingresso del civico 27.
- Data di collocazione:
- 12 novembre 1922, in occasione dell’inaugurazione della casa di cura.
- Materiali (Generico):
- Laterizio, Altro
- Materiali (Dettaglio):
- Laterizio intonacato e dipinto a finto marmo con cornici in stucco e iscrizione incisa.
- Stato di conservazione:
- Insufficiente
- Ente preposto alla conservazione:
- Comune di Spilamberto
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Informazione non reperita
Contenuti
- Iscrizioni:
- Nella parte superiore:
BOLLETTINO DELLA VITTORIA
COMANDO SUPREMO 4 novembre 1918
LA GUERRA CONTRO L'AUSTRIA-UNGHERIA CHE, SOTTO
L'ALTA GUIDA DI S.M. IL RE, DUCE SUPREMO, L'ESERCITO
ITALIANO, INFERIORE PER NUMERO E PER MEZZI, INIZIÒ IL 24
MAGGIO 1915 E CON FEDE INCROLLABILE E TENACE VALO=
RE CONDUSSE ININTERROTTA ED ASPRISSIMA PER 41 MESI,
È VINTA.
LA GIGANTESCA BATTAGLIA INGAGGIATA IL 24 DELLO SCO
RSO OTTOBRE ED ALLA QUALE PRENDEVANO PARTE 51
DIVISIONI ITALIANE, TRE BRITANNICHE, DUE FRANCESI,
UNA CZECO-SLOVACCA ED UN REGGIMENTO AMERICANO, CONTRO
73 DIVISIONI AUSTROUNGARICHE, È FINITA.
LA FULMINEA ARDITISSIMA AVANZATA DEL 29° CORPO D’AR
MATA SU TRENTO, SBARRANDO LE VIE DELLA RITIRATA ALLE
ARMATE NEMICHE DEL TRENTINO, TRAVOLTE AD OCCIDENTE
DALLE TRUPPE DELLA 7° ARMATA, E AD ORIENTE DA QUELLE
DELLA 1°, 6° E 4°, HA DETERMINATO IERI LO SFACELO TOTALE
DEL FRONTE AVVERSARIO.
DAL BRENTA AL TORRE, L'IRRESISTIBILE SLANCIO DELLA 12°,
DEL’ 8°, DELLA 10° ARMATA E DELLE DIVISIONI DI CAVALLERIA
RICACCIA SEMPRE PIÙ INDIETRO IL NEMICO FUGGENTE.
NELLA PIANURA, S.A.R. IL DUCA D'AOSTA AVANZA RAPIDAMEN=
TE ALLA TESTA DELLA SUA INVITTA 3° ARMATA, ANELANTE DI
RITORNARE SULLE POSIZIONI DA ESSA GIÀ VITTORIOSAMENTE
CONQUISTATE, CHE MAI AVEVA PERDUTE.
L'ESERCITO AUSTRO-UNGARICO È ANNIENTATO; ESSO HA
SUBITO PERDITE GRAVISSIME NELL'ACCANITA RESISTENZA
DEI PRIMI GIORNI E NELL'INSEGUIMENTO; HA PER=
DUTO QUANTITÀ INGENTISSIME DI MATERIALE DI OGNI SORTA
E PRESSOCHÉ PER INTERO I SUOI MAGAZZINI ED I DEPOSITI.
HA LASCIATO FINORA NELLE NOSTRE MANI CIRCA 300000
PRIGIONIERI CON INTERI STATI MAGGIORI E NON MENO DI
5000 CANNONI.
I RESTI DI QUELLO CHE FU UNO DEI PIÙ POTENTI ESER=
CITI DEL MONDO, RISALGONO IN DISORDINE E SENZA SPE
RANZA LE VALLI CHE AVEVANO DISCESO CON ORGOGLIOSA
SICUREZZA.
DIAZ
Nella parte inferiore:
ALL’ESERCITO ALL’ARMATA
CHE NELLA GRANDE GUERRA
SCIOGLIENDO UN VOTO SECOLARE
RESERO LIBERA LA TERRA NOSTRA
DALLE ALPI AL QUARNARO
“CHE L’ITALIA CHIUDE E SUOI TERMINI BAGNA”
I CITTADINI SPILAMBERTESI RICONOSCENTI
XII NOVEMBRE MCMXXII
- Simboli:
- Le iscrizioni sono circondate da una cornice geometrica e sottolineate da cornicette a scaglie.
Altro
- Osservazioni personali:
- La lapide è simmetrica rispetto a un'altra posta alla destra del portone e dedicata ai caduti della Prima guerra mondiale.
La lapide presenta varie sbrecciature che in alcuni punti rendono illeggibile l'iscrizione.
Nell'iscrizione a dedica è riportato il verso 114 del Canto IX dell’Inferno della Divina Commedia (“ch'Italia chiude e suoi termini bagna”).
