Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Via G.La Farina 70
- CAP:
- 98122
- Latitudine:
- 38.1822431
- Longitudine:
- 15.556489000000056
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Ingresso parete lato sinistro
- Data di collocazione:
- Informazione non reperita
- Materiali (Generico):
- Bronzo
- Materiali (Dettaglio):
- Interamente in bronzo
- Stato di conservazione:
- Sufficiente
- Ente preposto alla conservazione:
- Istituto Nautico C.Duilio
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Entrata l'Italia nella prima guerra mondiale, sostenne l'impiego dei treni armati e dei MAS. Dopo la rotta di Caporetto, sostenne il mantenimento della linea del Piave e della Laguna di Venezia. Sul finire della guerra condusse il bombardamento di Durazzo, ed organizzò la rapida occupazione delle isole e delle coste dell'Istria e della Dalmazia.Fu nominato senatore del Regno dal 1917 e promosso ammiraglio nel 1918. Venne nominato presidente della Società Geografica Italiana dal 1921 al 1923. Fu capo di stato maggiore della marina e comandante in capo delle forze navali dal 4 febbraio 1917 al 24 novembre 1919 e da quella data ispettore generale della Regia Marina fino al 30 maggio 1920.
Dall'ottobre 1922 entrò nel Governo Mussolini in Nel 1932 fu nominato primo segretario di S.M. per il Gran Magistero dell'Ordine dei Santissimi Maurizio e Lazzaro e nel 1936 insignito del Collare dell'Annunziata. Da questa data si ritirò dalla vita politica, entrando nella cerchia dei collaboratori di corte di Vittorio Emanuele III ed ebbe poi parte nell'azione per destituire Mussolini culminata il 25 luglio 1943 con l'ordine del giorno Grandi. Richiamato alle istituzioni, fu nominato presidente del Senato dal 28 luglio 1943 al 20 luglio 1944.
Le sue spoglie riposano nella basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri a Roma, accanto a quelle del generale Armando Diaz. In suo onore è stata nominata Borgo Revel la frazione Calciavacca del comune di Verolengo, in provincia di Torino.qualità di ministro della Regia Marina e come uomo di fiducia di Vittorio Emanuele III; da questa carica rassegnò le dimissioni nel maggio 1925, dopo la riforma con cui Mussolini istituiva la carica di capo di stato maggiore generale, affidandola a Badoglio. Fu nominato duca del Mare, il 24 maggio 1924 e promosso grande ammiraglio il 4 novembre dello stesso anno.
Contenuti
- Iscrizioni:
- ALL'ARMATA NAVALE
ORDINE DEL GIORNO XXI MARZO MCMXIX
LA FLOTTA NEMICA EVITANDO COSTANTEMENTE LA/
BATTAGLIA, HA RICONOSCIUTO NEL MODO PIU' COMPLE-/
TO ED EVIDENTE L'EFFICIENZA DELL'ARMATA /
E DEI REPARTI ALLEATI CHE MANTENNERO IL DOMINIO/
DELL'ADRIATICO./
IL NEMICO HA POTUTO EVITARE IL COMBATTIMENTO/
MA NON LA RESA E IL DISARMO DELLA SUA FLOTTA/
ABBIAMO COSI' OTTENUTO LA VITTORIA PIU' DECISIVA/
CHE MAI FOSSE POSSIBILE CONSEGUIRE E LA IMPORTAN-/
ZA DI QUESTA NON E' PER NULLA MENOMATA DALLA CIR-/
COSTANZA DI NON AVERLA RIPORTATA COMBATTENDO/
UNA PARTE DI QUELLA FLOTTA CHE PER QUARANTA ME-/
SI ATTENDEMMO INVANO IN MARE APERTO GIUNGE OGGI/
A VENEZIA E NELLA STORICA CITTA' LA GLORIA DELLA/
MARINA CHE AGGIRO' LA BARBARIA MUSULMANA SI AC-/
COMUNA ALLA GLORIA DELLA SUA NATURALE EREDE - /
LA MARINA DELLA NUOVA ITALIA - CHE NELLO STESSO/
MARE HA ARGINATA LA MINACCIA DI ALTRA BARBARIE./
ALL'OPERA DELLA QUALE LA NAZIONE VEDE ORA IL/
TANGIBILE RISULTATO, AMMIRAGLI, COMANDANTI, UFFICIA-/
LI HANNO PORTATO ALTISSIMO CONTRIBU-/
TO, MANTENENDO LA FLOTTA SEMPRE PRONTA AD EN-/
TRARE IN AZIONE, CONSERVANDO INTATTO PER QUARAN- /
TA MESI DI ASSILLANTE ATTESA, L'ARDORE COMBATTIVO/
ED IL SENTIMENTO DI DISCIPLINA CHE LI ANIMAVA IL GIO-/
RNO DELLA DICHIARAZIONE DI GUERRA E PER QUESTO/
ABBIAMO VINTO.
THAON DI REVEL
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- Non sono presenti simboli
Altro
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- Informazione non reperita