63218 - Lapide bollettino della Vittoria al palazzo dell’Università di Perugia

Nei corridoi interni del piano terra di palazzo Murena, dal 1810 sede dell’Università degli Studi di Perugia, è collocata una lapide marmorea sorretta a muro con elementi in bronzo, riportante parte del testo del bollettino della Vittoria del 4 Novembre 1918 emanato dal generale Armando Diaz. La pietra presenta elementi irregolari lungo i bordi. Lungo il corridoio del piano terra del complesso, trovano posto anche altre lapidi e lastre, alcune ugualmente legate al periodo della Grande Guerra.

Lapide bollettino della Vittoria al palazzo dell'Università di Perugia

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Piazza dell'Università, 1
CAP:
06123
Latitudine:
43.1162997
Longitudine:
12.387307400000054

Informazioni

Luogo di collocazione:
Parete interna piano terra palazzo Murena
Data di collocazione:
Informazione non reperita
Materiali (Generico):
Bronzo, Marmo
Materiali (Dettaglio):
Lapide interamente in marmo sorretta da elementi in bronzo
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Università degli Studi di Perugia
Notizie e contestualizzazione storica:
Informazione non reperita

Contenuti

Iscrizioni:
LA GUERRA CONTRO L’AUSTRIA-UNGHERIA CHE SOTTO LA GUIDA DI S.M. IL RE, DUCE SUPREMO, L’ESERCITO ITALIANO, INFERIORE PER NUMERO E PER MEZZI, INIZIÒ IL 24 MAGGIO 1915 E CON FEDE INCROLLABILE E TENACE VALORE CONDUSSE ININTERROTTA ED ASPRISSIMA PER 41 MESI, È VINTA. LA GIGANTESCA BATTAGLIA INGAGGIATA IL 24 DELLO SCORSO OTTOBRE ED ALLA QUALE PRENDEVANO PARTE 51 DIVISIONI ITALIANE, 3 BRITANNICHE, 2 FRANCESI, 1 CZECO-SLOVACCA ED UN REGGIMENTO AMERICANO CONTRO 73 DIVISIONI AUSTRO-UNGARICHE È FINITA.
L’ESERCITO AUSTRO-UNGARICO È ANNIENTATO. ESSO HA SUBITO PERDITE GRAVISSIME NELL'ACCANITA RESISTENZA DEI PRIMI GIORNI E NELL'INSEGUIMENTO HA PERDUTO QUANTITÀ INGENTISSIME DI MATERIALE DI OGNI SORTA E PRESSO CHE PER INTERO I SUOI MAGAZZINI E I DEPOSITI. HA LASCIATO FINORA NELLE NOSTRE MANI CIRCA 300.000 PRIGIONIERI CON INTERI STATI MAGGIORI E NON MENO DI 5000 CANNONI. I RESTI DI QUELLO CHE FU UNO DEI PIÙ POTENTI ESERCITI DEL MONDO RISALGONO IN DISORDINE E SENZA SPERANZA LE VALLI CHE AVEVANO DISCESE CON ORGOGLIOSA SICUREZZA.
4 NOVEMBRE 1918
DIAZ
Simboli:
Non sono presenti simboli

Altro

Osservazioni personali:
Il testo del bollettino della Vittoria riportato è parziale.

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