37820 - Lapide ai Caduti di Valdipino

La lapide è in marmo bianco di Carrara di forma rettangolare, nella parte superiore vi sono scolpiti degli elementi sovrapposti: un elmetto, un cannone, un fucile, un ramo d’ulivo e un’asta con una bandiera. Ai lati vi sono dei piccoli fiori: presumibilmente una rosa canina stilizzata, usata spesso come elemento decorativo. Sopra la lapide vi è invece una croce in marmo. Ricorda i Caduti di Valdipino nella Grande Guerra e nella seconda guerra mondiale nel blocco inferiore, aggiunto nel 1949.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Valdipino
Indirizzo:
Piazza Caduti della Libertà
CAP:
19020
Latitudine:
44.1480494
Longitudine:
9.751837300000034

Informazioni

Luogo di collocazione:
Facciata ex oratorio poi Scuola Elementare oggi Circolo ricreativo.
Data di collocazione:
1938
Materiali (Generico):
Marmo, Pietra
Materiali (Dettaglio):
Lapide in marmo bianco di Carrara, basamento in pietra.
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Amministrazione comunale.
Notizie e contestualizzazione storica:
Figoli Gino, Benabi Giovanni e Cialona Antonio sono stati uccisi a Falabiana nella notte dell’8 Dicembre 1944. I tedeschi, pensando di averli uccisi tutti e tre, cercarono i tre corpi, ma Cialona Antonio, rimasto ferito in quattro punti, riuscì ad arrivare fino a Valdipino dove gli abitanti, per paura di eventuali ritorsioni qualora l'avessero accolto e nascosto nelle proprie abitazioni, lo ricoverarono nella chiesa, ritenendola luogo sicuro. Ma i nazifascisti, ritornati al paese e vedendo che erano presenti solo due dei tre morti, minacciarono di bruciare tutte le case e di lasciare i cadaveri degli altri due caduti sul luogo fino a che non si fosse trovato il cadavere del terzo. Qualche giorno dopo, essendo oramai Cialona in fin di vita, gli abitanti di Valdipino rivelarono ai tedeschi dove si trovasse il ferito. Trascinato fuori dalla chiesa Antonio fu finito sulla soglia della stessa e portato via insieme agli altri due caduti. Il nome di Cialona Antonio sulla lapide è stato aggiunto successivamente e si distingue visivamente per il fatto che le lettere sono in metallo, mentre gli altri nomi sono stati incisi nel marmo.

Contenuti

Iscrizioni:
ANNO 1938
QUESTA CASA RESTAURATA
DAI VALDEPINESI
È DEDICATA ALLA MEMORIA
DEI CADUTI NELLA GRANDE GUERRA
1915 1918
CADDERO PER LA PATRIA

FONTONA GIUSEPPE FU AGOSTINO
FONTONA GUGLIELMO FU G. NI
MAZZA NICOLA FU NICOLA
ORLANDI ANTONIO DI LUCA
PELLEGRINI PAOLO DI PLACIDO
CECCHI DOMENICO FU ANGELO
BENABBI RAIMONDO FU ROMOLO
BENABBI PIETRO FU ANTONIO
BARILARI GIO BATTA FU G. NI
FIGOLI ENRICO FU D. CO
LUSARDI ANDREA FU D. CO
LUSARDI BIAGIO FU D. CO


CADUTI '40 '45
MAR.llo MAGRI STEFANO
CAP.MAGG.PELLEGRINI DINO
FIGOLI GINO
BENABI GIOVANNI
DIONISIO BRUNO
CANOSO GIACOMO
CIALONA ANTONIO
Simboli:
Croce, elmetto, cannone, fucile, ramo d'ulivo e un'asta con una bandiera.

Altro

Osservazioni personali:
La comunità di Valdipino diede all' evento bellico un tributo molto importante in termini di vita umane; il numero di vittime, dodici, se commisurato all'esiguo numero di abitanti della frazione, è infatti percentualmente molto significativo e denota la presenza di importanti valori e alti ideali solidamente radicati nell' identità culturale della popolazione locale.

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