Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Piazzale Sant'Anna
- CAP:
- 66100
- Latitudine:
- 42.352373040837
- Longitudine:
- 14.1842791043
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- La lapide è collocata sulla tomba nel colombario del campo 2S lungo il viale sinistro del cimitero che, partendo dall'ingresso di Piazzale S. Anna, porta all'ingresso di Via E. Ianni.
- Data di collocazione:
- Informazione non reperita
- Materiali (Generico):
- Marmo
- Materiali (Dettaglio):
- Marmo bianco con iscrizione in rilievo.
- Stato di conservazione:
- Insufficiente
- Ente preposto alla conservazione:
- Informazione non reperita
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Fileno Radocchia, di Antonio, nacque il 18 ottobre 1896 ad Ascoli Piceno. Studiò presso l’Istituto Tecnico F. Galiani di Chieti e fu studente di Scienze sociali presso l’Università di Roma. Durante la prima guerra mondiale fu sottotenente di complemento del 17° Reggimento Fanteria della Brigata Acqui. Morì il 20 Agosto 1917 sul Carso per ferite riportate in combattimento. Fu decorato con Medaglia d’Argento al Valor Militare con la seguente motivazione:
"Alla testa del proprio plotone già fortemente provato dalle perdite, sotto il violento fuoco nemico di mitragliatrici, trascinava i pochi uomini superstiti all’attacco di posizioni avversarie e per primo le raggiungeva. Caduto ferito a morte, incitava fino all’ultimo i dipendenti a perseverare nella lotta. – Pod Koriti (Carso), 20 agosto 1917"
Fonti :
www.cadutigrandeguerra.it
http://decoratialvalormilitare.istitutonastroazzurro.org
Fileno Radocchia è anche ricordato nelle Pietre :
152123 - Lapide in ricordo dei Caduti della Grande Guerra – Ascoli Piceno
163073 - Lastra ai Caduti dell’Istituto F. Galiani nella Grande Guerra – Chieti
Contenuti
- Iscrizioni:
- QUI RIPOSA ACCANTO ALLA MAMMA ADORATA
IL SOTTOTENENTE FILENO RADOCCHIA
DEL 17° FANTERIA. CADUTO EROICAMENTE SUL CARSO
NEL 1917 DECORATO CON MEDAGLIA D’ARGENTO, GIA’
SEPPELLITO NEL CIMITERO DI REDIPUGLIA,
NATO AD ASCOLI, VISSUTO A CHIETI DOVE FREQUENTO’ FINO
ALL’ISTITUTO TECNICO, CHE LASCIO’ LA SUA
FIORENTE GIOVINEZZA A VENTUN’ANNI, QUANDO
GIA’ SI LAUREAVA IN SCIENZE SOCIALI A ROMA
IL FRATELLO SUPERSTITE, ALLA GLORIOSA MEMORIA.
Q.M.P. 20.8.1917
Q. M. P. : Nelle lapidi funerarie è l'abbreviazione delle parole “Questa Memoria Pose”.
- Simboli:
- Nell’angolo in alto a sinistra è collocata la fotografia del sottotenente affiancata da un fregio che raffigura un elmetto tra foglie di alloro.
Altro
- Osservazioni personali:
- La lapide è notevolmente deteriorata e avrebbe bisogno di restauro. Infatti è corrosa da agenti atmosferici e biologici e presenta numerose fratture agli angoli.