208324 - Lapide commemorativa ai Caduti nelle guerre mondiali a Bagnaia – Viterbo

L’iscrizione commemora i caduti della prima e seconda guerra mondiale. La lapide rettangolare, in marmo, è murata sulla facciata della chiesa sacrario di San Rocco, sopra la porta. I lati corti sono modanati ed è sostenuta al muro con falso cordone, maniglie e chiodo.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Bagnaia
Indirizzo:
Viale Fiume, 35
CAP:
01100
Latitudine:
42.428362479796
Longitudine:
12.153249384061

Informazioni

Luogo di collocazione:
Chiesa di San Rocco, Bagnaia ,VT
Data di collocazione:
1920-1942
Materiali (Generico):
Marmo
Materiali (Dettaglio):
Lastra in marmo
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Lazio ( con esclusione della città di Roma)
Notizie e contestualizzazione storica:
Il Consiglio Comunale di Bagnaia nella seduta commemorativa della Vittoria del 1 dicembre 1918, stabilì di cambiar nomi a vie e piazze per intitolarle ai luoghi sacri della memoria della guerra appena conclusasi e di porre nella sala comunale sopra il camino la lapide commemorativa con inciso per esteso il bollettino del generale Diaz annunciante la Vittoria e nei due lati i nomi dei caduti del paese. Inoltre si incaricò la Giunta di fare appello ai cittadini per erigere un monumento nel cimitero Comunale, stabilendo che l'inaugurazione dovesse tenersi l'estate successiva. Per tale scopo nella seduta del 27 novembre 1921 il Consiglio, con voto unanime, concesse gratuitamente parte dell'area cimiteriale per l'inumazione delle salme dei soldati che fossero state trasferite nel Comune dai Cimiteri di Guerra. Per ottenere i fondi per la realizzazione del monumento il Comitato appositamente costituitosi nel 1925 diede nel Palazzo municipale sei veglioni brillantemente riusciti. Nel Cimitero, però, non vi è traccia del monumento e neanche della zona deputata ad ospitare le salme dei soldati. Riccoboni (1942) sostiene che Antonio Munoz curò la trasformazione della chiesa di San Rocco in sacrario. L'informazione, solo accennata dallo studioso, troverebbe conferma nel fatto che Munoz nel ventennio era Sovrintendente del Lazio. Con tale carica e in qualità di architetto e archeologo egli curò la sistemazione a sacrario sia della chiesa di S. Francesco a Capranica sia della chiesa SS. Annunziata di Canino. Dopo il II conflitto mondiale, la dedicazione fu allargata anche ai morti di questa nuova guerra, come ricorda la lapide dedicatoria sulla facciata.

Contenuti

Iscrizioni:
BAGNAIA
AI SUOI GLORIOSI CADUTI
1915 - 1918
1940 - 1945
Simboli:
Informazione non reperita

Altro

Osservazioni personali:
Informazione non reperita

Gallery