273039 - Lapide commemorativa dei fratelli Durante – Tagliacozzo (AQ)

La lapide è dedicata ai fratelli Mario e Bruno Durante trucidati dai nazistifascisti durante la seconda guerra mondiale. Essa riporta l’epitaffio scritto dal poeta tagliacozzano Memmo Pinori e dedicato al sacrificio dei fratelli. La lapide fu posta dall’amministrazione comunale di Tagliacozzo in occasione del decennale della resistenza sul luogo in cui furono inferte atroci violenze ai fratelli Durante. La lapide fu scoperta il 24 maggio 1955 alla presenza di Umberto Terracini, politico antifascista italiano e presidente dell’assemblea costituente.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Via Oriente
CAP:
67069
Latitudine:
42.061779874185
Longitudine:
13.258087954114

Informazioni

Luogo di collocazione:
Sul muretto di contenimento a lato strada, di fronte al civico 45A.
Data di collocazione:
24 Maggio 1955
Materiali (Generico):
Bronzo, Marmo, Pietra
Materiali (Dettaglio):
Lapide in marmo bianco agganciata con borchie di bronzo sui quattro spigoli. Essa è incastonata in una nicchia di pietra grezza. L'iscrizione è incisa.
Stato di conservazione:
Sufficiente
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Tagliacozzo
Notizie e contestualizzazione storica:
Mario e Bruno Durante, due fratelli nati a Balsorano rispettivamente il 14 giugno 1918 e il 14 settembre 1920, dopo l'armistizio divennero attivi organizzatori della lotta clandestina nella Marsica. In contatto con ufficiali alleati e in possesso di una radio ricetrasmittente, riuscirono a fornire importanti informazioni sugli spostamenti delle colonne tedesche dirette a Cassino. Il loro intento era chiaro: evitare ogni tipo di sabotaggio da parte dei tedeschi e tentare di bloccare nella stretta gola di Capistrello le colonne tedesche in ritirata. Nell'aprile 1944 Faustino, il più piccolo dei fratelli Durante, si rese protagonista di un'azione partigiana nella zona dove era situato il comando del Feld Maresciallo Kesserling, comandante delle truppe di occupazione tedesca in Italia. Dopo questo episodio i tedeschi alla ricerca di Faustino giunsero nella Valle Roveto dove trovarono solo i suoi fratelli che, sottoposti ad un interrogatorio, negarono l'esistenza del terzo fratello. A causa dell'atteggiamento ritenuto non collaborativo, Mario e Bruno Durante furono prelevati con la forza e condotti a Tagliacozzo (AQ). Dopo alcuni giorni trascorsi nelle carceri mandamentali della città, furono condotti in una casa colonica e lì sottoposti ad atroci e prolungate torture. Nonostante le sevizie, Mario e Bruno non rivelarono mai dove si nascondesse il fratello minore, Faustino. Nella notte tra il 27 e il 28 maggio 1944 i due fratelli, fortemente provati dalle violenze inferte loro dagli aguzzini tedeschi, furono prelevati dal fienile delle torture e caricati su un camion diretto verso una destinazione ignota. I corpi dei due coraggiosi ma sfortunati ragazzi non furono mai ritrovati.
Il 28 Gennaio 2013 il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano attribuì la Medaglia d'Oro al Valor Civile ai fratelli Mario e Bruno Durante con la seguente motivazione: “Componenti del "Movimento partigiano della Marsica", si adoperarono attivamente nell'agevolare la libertà di prigionieri di guerra in fuga, intralciando l'azione degli occupanti tedeschi. Scoperti ed arrestati dal nemico, subirono la tortura e la morte con grande stoicismo per salvare i compagni sfuggiti alla cattura. Straordinario esempio di eccezionale coraggio ed elette virtù civiche.” - Meta di Civitella Roveto - Tagliacozzo (AQ), maggio 1944

Contenuti

Iscrizioni:
INDUGIA O VIANDANTE
TRA LA PACE DI QUESTI COLLI IN FIORE
LA NEGAZIONE DEI NAZISTI QUIVI
INFIERÌ SU CHI AVEVA PURA D'ITALIA
LA VISIONE NEL CUORE.
PIAGATI NE LE MEMBRA
MA LIBERI NEI CEPPI
DA QUI SCOMPARVERO IN VIAGGIO ESTREMO
MARIO DURANTE
BRUNO DURANTE
E MAI PIÙ RISORRISERO A LA MADRE.
MAGGIO 1944 MAGGIO 1955
DECENNALE DELLA RESISTENZA

Nella lastra metallica sottostante la lapide è riportata questa iscrizione:
MARIO E BRUNO DURANTE
MARIO DI ANNI 25 LAUREANDO IN GIURISPRUDENZA E BRUNO DI ANNI 23 GUARDIA MARINA,
NATI A BALSORANO CON, IL FRATELLO FAUSTINO DI ANNI 20 STUDENTE IN MEDICINA, ERANO
FIGLI DI ANTONIO DURANTE E VIOLETTA DE BLASIS, INSEGNANTI, CHE LI AVEVANO
CRESCIUTI NEGLI IDEALI DI LIBERTÀ, PARTECIPANDO CON LORO ALLA LOTTA DI
LIBERAZIONE NELLA MARSICA.
CATTURATI A META DI CIVITELLA ROVETO DALLE SS TEDESCHE, FURONO PORTATI IN
QUESTO LUOGO E SOTTOPOSTI PER UN MESE AD ATROCI TORTURE.
NEGARONO CON FERMEZZA L'ESISTENZA DI UN FRATELLO DI NOME FAUSTINO E DI CHI
NASCONDEVA PARTIGIANI E SOLDATI ALLEATI.
FURONO FUCILATI NEI PRESSI DI TAGLIACOZZO NEL MESE DI MAGGIO 1944.
I LORO GIOVANI CORPI NON SONO MAI STATI TROVATI.
Simboli:
L'iscrizione è contornata da una corona di bronzo dipinta in verde: sul lato destro ci sono foglie di quercia e sul lato sinistro foglie di alloro.

Altro

Osservazioni personali:
Informazione non reperita

Gallery