Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Piazza Matteotti, 3
- CAP:
- 06012
- Latitudine:
- 43.457506139401424
- Longitudine:
- 12.240191102027893
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Porticato palazzo storico
- Data di collocazione:
- 24/05/1928
- Materiali (Generico):
- Bronzo, Marmo
- Materiali (Dettaglio):
- Lapide marmorea con elemento bronzeo in bassorilievo
- Stato di conservazione:
- Ottimo
- Ente preposto alla conservazione:
- Amministrazione comunale
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Informazione non reperita
Contenuti
- Iscrizioni:
- COMANDO SUPREMO - 4 NOVEMBRE 1918, ORE 12
BOLLETTINO DI GUERRA N°.1268.
LA GUERRA CONTRO L’AUSTRIA-UNGHERIA CHE, SOTTO L’ALTA GUIDA DI
S.M. IL RE -DUCE SUPREMO- L’ESERCITO ITALIANO, INFERIORE PER
NUMERO E PER MEZZI, INIZIÒ IL 24 MAGGIO 1915 E CON FEDE INCROL-
LABILE E TENACE VALORE CONDUSSE ININTERROTTA ED ASPRISSIMA
PER 41 MESI, È VINTA.
LA GIGANTESCA BATTAGLIA INGAGGIATA IL 24 DELLO SCORSO OTTOBRE
ED ALLE QUALE PRENDEVANO PARTE 51 DIVISIONI ITALIANE, 3 BRITAN-
NICHE, 2 FRANCESI, 1 CZECO-SLOVACCA ED 1 REGGIMENTO AMERICANO
CONTRO 73 DIVISIONI AUSTRO-UNGARICHE, È FINITA.
LA FULMINEA ARDITISSIMA AVANZATA DEL 29° CORPO D’ARMATA SU
TRENTO SBARRANDO LE VIE DELLA RITIRATA ALLE ARMATE NEMICHE
DEL TRENTINO, TRAVOLTE AD OCCIDENTE DALLE TRUPPE DELLA 7° AR-
MATA E AD ORIENTE DA QUELLE DELLA 1°, 6°, E 4°, HA DETERMINATO IERI
LO SFACELO TOTALE DEL FRONTE AVVERSARIO.
DAL BRENTA AL TORRE L’IRRESISTIBILE SLANCIO DELLA 12°, DEL’8°,
DELLA 10° ARMATA E DELLE DIVISIONI DI CAVALLERIA RICACCIA SEM-
PRE PIÙ INDIETRO IL NEMICO FUGGENTE.
NELLA PIANURA S.A.R. IL DUCA D’AOSTA AVANZA RAPIDAMENTE
ALLA TESTA DELLA SUA INVITTA 3° ARMATA ANELANTE DI RITORNARE
SULLE POSIZIONI DA ESSA GIÀ GLORIOSAMENTE CONQUISTATE CHE MAI
AVEVA PERDUTE.
L’ESERCITO AUSTRO-UNGARICO È ANNIENTATO: ESSO HA SUBITO PER-
DITE GRAVISSIME NELL’ACCANITA RESISTENZA DEI PRIMI GIORNI DI
LOTTA E NELL’INSEGUIMENTO, HA PERDUTO QUANTITA’ INGENTISSIME
DI MATERIALE DI OGNI SORTA E PRESSOCHÉ PER INTERO I SUOI
MAGAZZINI E DEPOSITI, HA LASCIATO FINORA NELLE NOSTRE MANI
CIRCA 300000 PRIGIONIERI CON INTERI STATI MAGGIORI E NON MENO
DI 5000 CANNONI.
I RESTI DI QUELLO CHE FU UNO DEI PIÙ POTENTI ESERCITI DEL
MONDO RISALGONO IN DISORDINE E SENZA SPERANZA LE VALLI CHE
AVEVANO DISCESE CON ORGOGLIOSA SICUREZZA.
DIAZ
- Simboli:
- Allegoria dell'Italia, corone d'alloro
Altro
- Osservazioni personali:
- A fianco è collocata analoga Pietra con Ordine del GIorno del Re, più un bronzo dove è riportato: "IL XXIV MAGGIO MCMXXIC LXX° ANNIVERSARIO DALLA SUA FONDAZIONE LA CASSA DEI RISPARMI ETERNAVA NEL BRONZO IL GRIDO DELLA RISCOSSA E L'INNO DEL TRIONFO DELLA PATRIA IN ARMI A GLORIA DEI CADUTI NEGLI ANNI DI GUERRA MCMXV - MCMXVI ARALDI GLORIOSI DELLA NUOVA STORIA D'ITALIA"