Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Piazza III novembre
- CAP:
- 38066
- Latitudine:
- 45.884924598703
- Longitudine:
- 10.839396685194
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Pilastro ad angolo del Municipio, nelle vicinanze del civico 1.
- Data di collocazione:
- Informazione non reperita
- Materiali (Generico):
- Bronzo
- Materiali (Dettaglio):
- Lastra quadrata di bronzo con iscrizione a rilievo. A quattro angoli sono presenti borchie con elementi botanici.
- Stato di conservazione:
- Buono
- Ente preposto alla conservazione:
- Comune di Riva del Garda
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Il 3 novembre 1918 l’Austria firmò l’Armistizio che sarebbe entrato in vigore il giorno successivo. Il 4 novembre sul fronte italiano le armi cessarono di sparare e il comandante in capo dell’Esercito d’Italia, Generale Armando Diaz, diede notizia della conclusione della prima guerra mondiale, firmando l’ultimo bollettino di guerra che sarebbe passato alla storia come il Bollettino della Vittoria.
Contenuti
- Iscrizioni:
- COMANDO SUPREMO 4 NOVEMBRE 1918, ORE 12 (BOLLETTINO DI GUERRA N.1268)
LA GUERRA CONTRO L'AUSTRIA-UNGHERIA CHE SOTTO L'ALTA GUIDA DI
S.M. IL RE -DUCE SUPREMO- L'ESERCITO ITALIANO, INFERIORE PER NUMERO
E PER MEZZI, INIZIÒ IL 24 MAGGIO 1915 E CON FEDE INCROLLABILE E TENACE
VALORE CONDUSSE ININTERROTTA ED ASPRISSIMA PER 41 MESI È VINTA.
LA GIGANTESCA BATTAGLIA INGAGGIATA IL 24 DELLO SCORSO OTTOBRE ED
ALLA QUALE PRENDEVANO PARTE 51 DIVISIONI ITALIANE, 3 BRITANNICHE,
2 FRANCESI, 1 CZECO-SLOVACCA ED 1 REGGIMENTO AMERICANO CONTRO 73
DIVISIONI AUSTRO-UNGARICHE, È FINITA. LA FULMINEA ARDITISSIMA AVANZATA DEL
29° CORPO D’ARMATA SU TRENTO, SBARRANDO LE VIE DELLA RITIRATA ALLE
ARMATE NEMICHE DEL TRENTINO, TRAVOLTE AD OCCIDENTE DALLE TRUPPE DELLA
SETTIMA ARMATA E AD ORIENTE DA QUELLE DELLA PRIMA, SESTA E QUARTA,
HA DETERMINATO IERI LO SFACELO TOTALE DEL FRONTE AVVERSARIO.
DAL BRENTA AL TORRE L'IRRESISTIBILE SLANCIO DELLA DODICESIMA,
DELL’OTTAVA, DELLA DECIMA ARMATA E DELLE DIVISIONI DI CAVALLERIA
RICACCIA SEMPRE PIÙ INDIETRO IL NEMICO FUGGENTE.
NELLA PIANURA S.A. REALE IL DUCA D'AOSTA AVANZA RAPIDAMENTE ALLA
TESTA DELLA SUA INVITTA TERZA ARMATA, ANELANTE DI RITORNARE SULLE
POSIZIONI DA ESSA GIÀ VITTORIOSAMENTE CONQUISTATE CHE MAI AVEVA PERDUTE.
L'ESERCITO AUSTRO-UNGARICO È ANNIENTATO: ESSO HA SUBITO PERDITE
GRAVISSIME NELL'ACCANITA RESISTENZA DEI PRIMI GIORNI DI LOTTA
E NELL'INSEGUIMENTO, HA PERDUTO QUANTITÀ INGENTISSIME DI MATERIALE
DI OGNI SORTA E PRESSOCHÉ PER INTERO I SUOI MAGAZZINI E I DEPOSITI,
HA LASCIATO FINORA NELLE NOSTRE MANI CIRCA 300.000 PRIGIONIERI CON
INTERI STATI MAGGIORI E NON MENO DI 5000 CANNONI.
I RESTI DI QUELLO CHE FU UNO DEI PIÙ POTENTI ESERCITI DEL MONDO
RISALGONO IN DISORDINE E SENZA SPERANZA LE VALLI CHE AVEVANO
DISCESE CON ORGOGLIOSA SICUREZZA.
DIAZ.
- Simboli:
- Informazione non reperita
Altro
- Osservazioni personali:
- Informazione non reperita