271186 - Lapide con il Bollettino della Vittoria nella Grande Guerra- Castelcucco (TV)

Sulla facciata del Municipio di Castelcucco, in via Papa Giovanni XXIII, si trovano due lapidi di marmo bianco all’interno di una cornice  anch’essa dello stesso materiale. Le due lapidi sono collocate rispettivamente alla destra e alla sinistra dell’ingresso principale dell’edificio, tra due finestre, e riportano iscrizioni realizzate con lettere di ottone in rilievo.

La lapide posta alla sinistra del portone di ingresso riporta il Bollettino della Vittoria della Prima guerra mondiale, cioè il proclama ufficiale con cui il comandante supremo del Regio Esercito Italiano, Amando Diaz, annunciava la resa dell’esercito austro-ungarico e la vittoria dell’Italia.

 

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Via Papa Giovanni XXIII, 2
CAP:
31030
Latitudine:
45.8331593
Longitudine:
11.8838658

Informazioni

Luogo di collocazione:
Facciata est del Municipio
Data di collocazione:
4 Novembre 1980
Materiali (Generico):
Marmo, Ottone
Materiali (Dettaglio):
Marmo bianco di Carrara per la lastra commemorativa e per la cornice, ottone per le lettere del proclama.
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Castelcucco
Notizie e contestualizzazione storica:
La pietra è stata inaugurata il 4 novembre 1980 su proposta dell'allora sindaco di Castelcucco Elio Boito.

Contenuti

Iscrizioni:
BOLLETTINO DELLA VITTORIA
LA GUERRA CONTRO L'AUSTRIA-UNGHERIA CHE, SOTTO L'ALTA GUIDA DI S.M. IL RE, DUCE SUPREMO, L'ESERCITO ITALIANO, INFERIORE PER NUMERO E PER MEZZI, INIZIÒ IL 24 MAGGIO 1915 E CON FEDE INCROLLABILE E TENACE VALORE CONDUSSE ININTERROTTA ED ASPRISSIMA PER 41 MESI, È VINTA. LA GIGANTESCA BATTAGLIA INGAGGIATA IL 24 DELLO SCORSO OTTOBRE ED ALLA QUALE PRENDEVANO PARTE CINQUANTUNO DIVISIONI ITALIANE, TRE BRITANNICHE, DUE FRANCESI, UNA CECOSLOVACCA ED UN REGGIMENTO AMERICANO, CONTRO SETTANTATRÉ DIVISIONI AUSTROUNGARICHE, È FINITA. LA FULMINEA E ARDITISSIMA AVANZATA DEL XXIX CORPO D'ARMATA SU TRENTO, SBARRANDO LE VIE DELLA RITIRATA ALLE ARMATE NEMICHE DEL TRENTINO, TRAVOLTE AD OCCIDENTE DALLE TRUPPE DELLA VII ARMATA E AD ORIENTE DA QUELLE DELLA I, VI E IV, HA DETERMINATO IERI LO SFACELO TOTALE DELLA FRONTE AVVERSARIA. DAL BRENTA AL TORRE L'IRRESISTIBILE SLANCIO DELLA XII, DELLA VIII, DELLA X ARMATA E DELLE DIVISIONI DI CAVALLERIA, RICACCIA SEMPRE PIÙ INDIETRO IL NEMICO FUGGENTE. NELLA PIANURA, S.A.R. IL DUCA D'AOSTA AVANZA RAPIDAMENTE ALLA TESTA DELLA SUA INVITTA III ARMATA, ANELANTE DI RITORNARE SULLE POSIZIONI DA ESSA GIÀ VITTORIOSAMENTE CONQUISTATE, CHE MAI AVEVA PERDUTE. L'ESERCITO AUSTRO-UNGARICO È ANNIENTATO: ESSO HA SUBITO PERDITE GRAVISSIME NELL'ACCANITA RESISTENZA DEI PRIMI GIORNI E NELL'INSEGUIMENTO HA PERDUTO QUANTITÀ INGENTISSIME DI MATERIALE DI OGNI SORTA E PRESSOCHÉ PER INTERO I SUOI MAGAZZINI E I DEPOSITI. HA LASCIATO FINORA NELLE NOSTRE MANI CIRCA TRECENTOMILA PRIGIONIERI CON INTERI STATI MAGGIORI E NON MENO DI CINQUEMILA CANNONI. I RESTI DI QUELLO CHE FU UNO DEI PIÙ POTENTI ESERCITI DEL MONDO RISALGONO IN DISORDINE E SENZA SPERANZA LE VALLI CHE AVEVANO DISCESE CON ORGOGLIOSA SICUREZZA.
VITTORIO VENETO 3 NOVEMBRE 1918
DIAZ
Simboli:
Informazione non reperita

Altro

Osservazioni personali:
La lapide alla destra del portone di ingresso riporta un ricordo di tutti i cittadini di Castelcucco caduti nelle due guerre mondiali e segnatamente del caporale Boito Ernesto di Giovanni, Medaglia d'Argento al Valor Militare, caduto nel dicembre del 1917 .
La lapide in ricordo della M.A.V.M. Ernesto Boito è illustrata in questo sito alla pagina:

https://www.pietredellamemoria.it/pietre/lapide-alla-m-a-v-m-ernesto-boito-castelcucco-tv/

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