Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- viale G. Bovio
- CAP:
- 65123
- Latitudine:
- 42.474055540297
- Longitudine:
- 14.201566940777
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Sotto il porticato della facciata del Conservatorio, sul lato destro della porta di ingresso.
- Data di collocazione:
- Informazione non reperita
- Materiali (Generico):
- Bronzo, Marmo
- Materiali (Dettaglio):
- Lapide di marmo con decorazioni in bronzo (un ramo con foglie e due delle quattro formelle originarie).
- Stato di conservazione:
- Insufficiente
- Ente preposto alla conservazione:
- Comune di Pescara
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Informazione non reperita
Contenuti
- Iscrizioni:
- COMANDO SUPREMO
BOLLETTINO DI GUERRA N° 1268 4 NOV. 1918
LA GUERRA CONTRO L'AUSTRIA-UNGHERIA CHE, SOTTO L'ALTA GUIDA DI S.M.
IL RE, DUCE SUPREMO, L'ESERCITO ITALIANO, INFERIORE PER NUMERO E PER
MEZZI, INIZIÒ IL 24 MAGGIO 1915 E CON FEDE INCROLLABILE E TENACE
VALORE CONDUSSE ININTERROTTA ED ASPRISSIMA PER 41 MESI, È VINTA.
LA GIGANTESCA BATTAGLIA INGAGGIATA IL 24 DELLO SCORSO OTTOBRE ED
ALLA QUALE PRENDEVANO PARTE 51 DIVISIONI ITALIANE, 3 BRITANNICHE, 2 FRAN-
CESI, 1 CZECO SLOVACCA ED 1 REGGIMENTOAMERICANO, CONTRO 63 DIVISIONI
AUSTROUNGARICHE, È FINITA.
LA FULMINEA E ARDITISSIMA AVANZATA SU TRENTO DEL 29° CORPO DELLA 1^ ARMATA,
SBARRANDO LE VIE DELLA RITIRATA ALLE ARMATE NEMICHE DEL TRENTINO, TRAVOLTE
AD OCCIDENTE DALLE TRUPPE DELLA 7^ ARMATA E AD ORIENTE DA QUELLE DELLA
1^, 6^ E 4^, HA DETERMINATO IERI LO SFACELO TOTALE DELLA FRONTE AVVERSARIO.
DAL BRENTA AL TORRE L'IRRESISTIBILE SLANCIO DELLA 12^, DELLA 8^ E DELLA 10^ ARMATA
E DELLE DIVISIONI DI CAVALLERIA, RICACCIA SEMPRE PIÙ INDIETRO IL NEMICO FUGGENTE.
NELLA PIANURA, S.A.R. IL DUCA D'AOSTA AVANZA RAPIDAMENTE ALLA TESTA DELLA SUA
INVITTA 3^ ARMATA, ANELANTE DI RITORNARE SULLE POSIZIONI DA ESSA GIÀ VITTO
RIOSAMENTE CONQUISTATE, CHE MAI AVEVA PERDUTE.
L'ESERCITO AUSTRO-UNGARICO È ANNIENTATO: ESSO HA SUBITO PERDITE GRAVISSIME NELL'ACCANITA RESISTENZA DEI PRIMI GIORNI E NELL'INSEGUIMENTO
HA PERDUTO QUANTITÀ INGENTISSIME DI MATERIALE D’OGNI SORTA E PRESSOCHÉ
PER INTERO I SUOI MAGAZZINI E I DEPOSITI. HA LASCIATO FINORA NELLE NOSTRE
MANI CIRCA 300000 PRIGIONIERI CON INTERI STATI MAGGIORI E NON MENO
DI 5000 CANNONI.
I RESTI DI QUELLO CHE FU UNO DEI PIÙ POTENTI ESERCITI DEL MONDO RISALGONO IN
DISORDINE E SENZA SPERANZA LE VALLI CHE AVEVANO DISCE
SO CON ORGOGLIOSA SICUREZZA.
DIAZ
- Simboli:
- Nella parte alta centrale della lapide è posto un ramo di alloro orientato verso sinistra. Sui due angoli in alto sono presenti le due formelle rimaste.
Altro
- Osservazioni personali:
- La lapide e gli elementi in bronzo presentano superfici abrase, sporche e ossidate.
Inoltre, sono andate perdute due delle quattro formelle bronzee poste ai quattro angoli della lapide.
Sarebbe necessaria una sostanziale operazione di restauro.
