41228 - Lastra ai Caduti del Battaglione “M” IX settembre – Morelli di Sarnano (MC)

Pietra di marmo rettangolare con scritte incise, fissata al muro da quattro staffe. E’ dedicata ai Caduti del Battaglione “M” IX settembre.

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Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Frazione Morelli
Indirizzo:
Via Marconi
CAP:
62028
Latitudine:
43.02824828634894
Longitudine:
13.304634015344277

Informazioni

Luogo di collocazione:
Parete ingresso tiro a segno
Data di collocazione:
1994
Materiali (Generico):
Marmo
Materiali (Dettaglio):
Pietra di marmo con scritte nere incise.
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Sarnano
Notizie e contestualizzazione storica:
I battaglioni "M" furono le unità d'élite della Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale italiana durante la seconda Guerra Mondiale.
I battaglioni "M" (ove la "M" stava per Mussolini) vennero creati nel corso della seconda Guerra Mondiale, nell'ottobre 1941 come trasformazione e potenziamento dei battaglioni d'assalto e da montagna della Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale (MVSN) che si erano particolarmente distinti in combattimento.
Il 29 marzo 1944, una settimana dopo l’eccidio di Montalto e lo scontro a fuoco di Monastero, fu la volta di Sarnano. L’obbiettivo era quello di annientare la banda di Piobbico di Sarnano che dopo gli ultimi rastrellamenti era rimasta uno dei pochi baluardi per le formazioni del maceratese e, al tempo stesso, recuperare il controllo delle statali 78 Ascoli-Macerata e 77 Foligno-Macerata, ormai in mano ai partigiani.

Nell’operazione di rastrellamento parteciparono non solo forze provenienti dal comando di Macerata ma anche da quello di Ascoli. Era l’alba quando gli Alpenjager tedeschi e gli uomini del Battaglione M “IX Settembre si diressero alla volta di Sarnano. Come ricorda Angiolino Ghiandoni, allora bambino, per prima cosa cominciarono a bombardare a colpi di mortaio le case e gli edifici: “Fummo svegliati da un improvviso susseguirsi di esplosioni e di raffiche che a me sembrò infernale. (…) durò soltanto un quarto d’ora esatto ma sembrò eterno” (Ghiandoni, 1997, p.36). Poi, una volta occupato il paese, radunarono in piazza gli uomini rastrellati nelle case, minacciando che sarebbero morti tutti impiccati se non avessero detto dove si trovavano gli antifascisti e i ribelli.
Nel frattempo altri soldati si diressero anche nelle frazioni vicine dove si ipotizzava potessero essere nascosti i partigiani. Fu allora che si imbatterono e uccisero, in frazione Morelli, l’invalido di guerra Amedeo Antognozzi che, terrorizzato da quanto stava accadendo, tentava di scappare; e nella frazione Piano ferirono gravemente il giovane Vito Birrozzi. Anche il giovane Mario Catini, originario di Sant’Elpidio a Mare, venne ucciso in piazza Perfetti, dentro al centro storico del paese. A Piobbico invece furono uccisi due slavi che tentavano la fuga e il comandante del gruppo, Decio Filipponi.

Contenuti

Iscrizioni:
1944 - 1994
1° BTG "M" IX SETTEMBRE
CADDERO PER L'ONORE D'ITALIA
S. Ten DI MAARZIO BRUNO 13 MAGGIO
Leg. CIOCCA VALENTINO 13 MAGGIO
Leg. CAPANNA P. ARMANDO 30 MAGGIO
M.llo PANZOLATO GIUSEPPE 31 MAGGIO
Serg. M. MORO LORENZO 31 MAGGIO
Serg. MOROSO SPARTACO 31 MAGGIO
Leg. CERRITELLI WILLIAM 31 MAGGIO
Leg. CORTELLINI DOMENICO 31 MAGGIO
Leg. DI JULIO GIOVANNI 31 MAGGIO
Leg. FAZZINI GIUSEPPA 31 MAGGIO
Leg. TELI GIUSEPPE 31 MAGGIO
Capor. PANARA GIUSEPPE 4 GIUGNO
Leg. BLAIR GUIDO 26 GIUGNO

I FAMILIARI E I REDUCI
POSERO

IN RICORDO DEI FRATELLI SARNANESI
ARRUOLATI NELLO STESSO REPARTO
CADUTI A REVINE LAGO -TV- IL 2 MAGGIO 1945
LEGIONARI
HELIOS e PIRLUIGI TESTI
Simboli:
Non sono presenti simboli

Altro

Osservazioni personali:
In questa pietra, nella parte inferiore, vengono ricordati due sarnanesi che sono caduti circa un anno dopo a quelli scritti sopra in località Revine Lago (TV).

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