99591 - Lapide del Bollettino della Vittoria – Comando Regionale G.d.F. Liguria – Genova

Lapide bronzea recante il Bollettino della vittoria della prima guerra mondiale rilasciato dal Comando Supremo il 4 novembre alle ore 12 dichiarante la disfatta dell’esercito austro-ungarico. La lastra è decorata da rami di alloro sui lati, fastigio a volute con stella a cinque punte, e scudo centrale in basso.

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Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Piazza Cavour, 1
CAP:
16128
Latitudine:
44.406
Longitudine:
8.927

Informazioni

Luogo di collocazione:
Parete nell'atrio di ingresso della Caserma "San Giorgio", sede del Comando Regionale Liguria e del Reparto T.L.A. Liguria
Data di collocazione:
Informazione non reperita
Materiali (Generico):
Bronzo
Materiali (Dettaglio):
Bronzo
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
Guardia di Finanza
Notizie e contestualizzazione storica:
Informazione non reperita

Contenuti

Iscrizioni:
BOLLETTINO DELLA VITTORIA
COMANDO SUPREMO 4 NOVEMBRE 1918, ORE 12
LA GUERRA CONTRO L'AUSTRIA-UNGHERIA CHE SOTTO L'ALTA GUIDA
DI S.M. IL RE - DUCE SUPREMO - L'ESERCITO ITALIANO, INFERIORE PER
NUMERO E PER MEZZI, INIZIÒ IL 24 MAGGIO 1915 E CON FEDE INCROL-
LABILE E TENACE VALORE CONDUSSE, ININTERROTTA ED ASPRISSIMA
PER 41 MESI, È VINTA.
LA GIGANTESCA BATTAGLIA, INGAGGIATA IL 24 DELLO SCORSO OTTO-
BRE ED ALLA QUALE PRENDEVANO PARTE 51 DIVISIONI ITALIANE, 3 BRI-
TANNICHE, 2 FRANCESI, 1 CZECO-SLOVACCA ED 1 REGGIMENTO AMERI-
CANO, CONTRO 63 DIVISIONI AUSTROUNGARICHE, È FINITA.
LA FULMINEA ARDITISSIMA AVANZATA DEL 29° CORPO D'ARMATA SU
TRENTO, SBARRANDO LE VIE DELLA RITIRATA ALLE ARMATE NEMICHE
DEL TRENTINO, TRAVOLTE AD OCCIDENTE DALLE TRUPPE DELLA 7^
ARMATA E AD ORIENTE DA QUELLE DELLA 1^, 6^ E 4°, HA DETERMINA-
TO IERI LO SFACELO TOTALE DEL FRONTE AVVERSARIO.
DAL BRENTA AL TORRE L'IRRESISTIBILE SLANCIO DELLA 12^, DEL-
L'8°, DELLA 10^ ARMATA E DELLE DIVISIONI DI CAVALLERIA, RICACCIA
SEMPRE PIÙ INDIETRO IL NEMICO FUGGENTE.
NELLA PIANURA S.A.R. IL DUCA D'AOSTA AVANZA RAPIDAMENTE AL-
LA TESTA DELLA SUA INVITTA 3^ ARMATA, ANELANTE DI RITORNARE
SULLE POSIZIONI DA ESSA GIÀ GLORIOSAMENTE CONQUISTATE, CHE
MAI AVEVA PERDUTE.
L'ESERCITO AUSTRO-UNGARICO È ANNIENTATO: ESSO HA SUBITO PER-
DITE GRAVISSIME NELL'ACCANITA RESISTENZA DEI PRIMI GIORNI DI
LOTTA E NELL'INSEGUIMENTO; HA PERDUTO QUANTITÀ INGENTISSI-
ME DI MATERIALE DI OGNI SORTA E PRESSOCHÉ PER INTERO I SUOI
MAGAZZINI E I DEPOSITI; HA LASCIATO FINORA NELLE NOSTRE MANI
CIRCA TRECENTOMILA PRIGIONIERI CON INTERI STATI MAGGIORI E
NON MENO DI CINQUEMILA CANNONI.
I RESTI DI QUELLO CHE FU UNO DEI PIÙ POTENTI ESERCITI DEL MON-
DO RISALGONO IN DISORDINE E SENZA SPERANZA LE VALLI, CHE AVE-
VANO DISCESO CON ORGOGLIOSA SICUREZZA.
DIAZ.
1915-1918
Simboli:
Stella militare in alto al centro; alloro

Altro

Osservazioni personali:
Informazione non reperita

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