Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Via dei Mille, 4
- CAP:
- 72100
- Latitudine:
- 40.63974877145202
- Longitudine:
- 17.938502579927444
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Corpo di Guardia Caserma
- Data di collocazione:
- Informazione non reperita
- Materiali (Generico):
- Bronzo
- Materiali (Dettaglio):
- Lapide interamente in bronzo
- Stato di conservazione:
- Ottimo
- Ente preposto alla conservazione:
- Ministero della Difesa
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Informazione non reperita
Contenuti
- Iscrizioni:
- BOLLETTINO DI GUERRA
DEL IV NOVEMBRE MCMXVIII
LA GUERRA CONTRO AUSTRIA-UNGHERIA CHE SOTTO L'AL-
TA GUIDA DI S.M. IL RE-DUCE SUPREMO, L'ESERCITO ITALIANO INFE-
RIORE PER NUMERO E PER MEZZI, INIZIÒ IL XXIV MAGGIO MCMXV
E CON FEDE INCROLLABILE E TENACE VALORE CONDUSSE, ININ-
TERROTTA ED ASPRISSIMA PER 41 MESI, È VINTA.
LA GIGANTESCA BATTAGLIA, INGAGGIATA IL XXIV DELLO
SCORSO OTTOBRE ED ALLA QUALE PRENDEVANO PARTE CIN-
QUANTUNO DIVISIONI ITALIANE, TRE BRITANNICHE, DUE FRANCE-
SI, UNA CZECO-SLOVACCA ED 1 REGGIMENTO AMERICANO, CON-
TRO SETTANTARE DIVISIONI AUSTRO-UNGARICHE, È FINITA.
LA FULMINEA ARDITISSIMA AVANZATA DEL XXIX° CORPO DI
ARMATA SU TRENTO, SBARRANDO LE VIE DELLA RITIRATA ALLE
ARMATE NEMICHE DEL TRENTINO, TRAVOLTE AD OCCIDENTE
DALLE TRUPPE DELLA VIIIª ARMATA ED A ORIENTE DA QUELLE
DELLA Iª, VIª E IVª, HA DETERMINATO IERI LO SFACELO TOTALE
DEL FRONTE AVVERSARIO. DAL BRENTA AL TORRE L'IRRESISTI-
BILE SLANCIO DELLA XIIª, DELL'VIIIª, DELLA Xª ARMATA E DELLE
DIVISIONI DI CAVALLERIA RICACCIA SEMPRE PIÙ INDIETRO IL NE-
MICO FUGGENTE.
NELLA PIANURA S.A.R. IL DUCA D'AOSTA AVANZA RAPIDA-
MENTE ALLA TESTA DELLA SUA INVITTA IIIª ARMATA ANELAN-
TE DI RITORNARE SULLE POSIZIONI DA ESSA GIÀ GLORIOSAMEN-
TE CONQUISTATE, CHE MAI AVEVA PERDUTE.
L'ESERCITO AUSTRO-UNGARICO È ANNIENTATO; ESSO HA
SUBITO PERDITE GRAVISSIME NELL'ACCANITA RESISTENZA
DEI PRIMI GIORNI DI LOTTA E NELL'INSEGUIMENTO HA PERDU-
TO QUANTITÀ INGENTISSIME DI MATERIALE D'OGNI SORTA E
PRESSOCHÈ PER INTERO I SUOI MAGAZZINI E I DEPOSITI - HA
LASCIATO FINORA NELLE NOSTRE MANI CIRCA TRECENTOMILA
PRIGIONIERI CON INTERI STATI MAGGIORI E NON MENO DI CIN-
QUEMILA CANNONI.
I RESTI DI QUELLI CHE FU UNO DEI PIÙ POTENTI ESERCITI
DEL MONDO RISALGONO IN DISORDINE E SENZA SPERANZA LE
VALLI, CHE AVEVANO DISCESO CON L'ORGOGLIOSA SICUREZZA.
ARMANDO DIAZ
- Simboli:
- Non sono presenti simboli
Altro
- Osservazioni personali:
- La Pietra è stata censita dal C° 1cl. Fcm/Anf Marasciulo Giancarlo.