Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Campo Nani, 4
- CAP:
- 30133
- Latitudine:
- 45.427728794581185
- Longitudine:
- 12.340681320098838
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Su un pilastro, posto al centro dellatrio di ingresso della caserma della Guardia di Finanza T. Mocenigo.
- Data di collocazione:
- Informazione non reperita
- Materiali (Generico):
- Bronzo
- Materiali (Dettaglio):
- Lapide in bronzo
- Stato di conservazione:
- Buono
- Ente preposto alla conservazione:
- Reparto Operativo Aeronavale di Venezia
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Riporta il Bollettino della Vittoria con il quale il generale Diaz, comandante supremo dell'Esercito Italiano, annunciò la Vittoria dell'Italia e la disfatta nemica nella prima guerra mondiale. Il testo, si dice, fu fuso nel bronzo delle artiglierie catturate al nemico.
Contenuti
- Iscrizioni:
- BOLLETTINO DELLA VITTORIA
COMANDO SUPREMO, 4 NOVEMBRE ORE 12
LA GUERRA CONTRO L'AUSTRIA-UNGHERIA CHE SOTTO L'ALTA GUIDA DI S.M. IL RE - DUCE SUPREMO - L'ESERCITO ITALIANO, INFERIORE PER NUMERO E PER MEZZI, INIZIÒ IL 24 MAGGIO 1915 E CON FEDE INCROLLABILE E TENACE VALORE CONDUSSE ININTERROTTA ED ASPRISSIMA PER 41 MESI, È VINTA.
LA GIGANTESCA BATTAGLIA, INGAGGIATA IL 24 DELLO SCORSO OTTOBRE ED ALLA QUALE PRENDEVANO PARTE 51 DIVISIONI ITALIANE, 3 BRITANNICHE, 2 FRANCESI, 1 CZECO-SLOVACCA ED 1 REGGIMENTO AMERICANO, CONTRO 63 DIVISIONI AUSTRO-UNGARICHE, È FINITA.
LA FULMINEA E ARDITISSIMA AVANZATA DEL 29° CORPO D'ARMATA SU TRENTO, SBARRANDO LE VIE DELLA RITIRATA ALLE ARMATE NEMICHE DEL TRENTINO, TRAVOLTE AD OCCIDENTE DALLE TRUPPE DELLA 7^ ARMATA E AD ORIENTE DA QUELLE DELLA 1^, 6^ E 4^, HA DETERMINATO IERI LO SFACELO TOTALE DEL FRONTE AVVERSARIO. DAL BRENTA AL TORRE L'IRRESISTIBILE SLANCIO DELLA 12^, DELLA 8^, DELLA 10^ ARMATA E DELLE DIVISIONI DI CAVALLERIA, RICACCIA SEMPRE PIÙ INDIETRO IL NEMICO FUGGENTE.
NELLA PIANURA S.A.R. IL DUCA D'AOSTA AVANZA RAPIDAMENTE ALLA TESTA DELLA SUA INVITTA 3^ ARMATA, ANELANTE DI RITORNARE SULLE POSIZIONI DA ESSA GIÀ VITTORIOSAMENTE CONQUISTATE, CHE MAI AVEVA PERDUTE.
L'ESERCITO AUSTRO-UNGARICO È ANNIENTATO: ESSO HA SUBITO PERDITE GRAVISSIME NELL'ACCANITA RESISTENZA DEI PRIMI GIORNI E NELL'INSEGUIMENTO HA PERDUTO QUANTITÀ INGENTISSIME DI MATERIALE DI OGNI SORTA E PRESSOCHÉ PER INTERO I SUOI MAGAZZINI E I DEPOSITI. HA LASCIATO FINORA NELLE NOSTRE MANI CIRCA TRECENTOMILA PRIGIONIERI CON INTERI STATI MAGGIORI E NON MENO DI CINQUEMILA CANNONI.
I RESTI DI QUELLO CHE FU UNO DEI PIÙ POTENTI ESERCITI DEL MONDO RISALGONO IN DISORDINE E SENZA SPERANZA LE VALLI, CHE AVEVANO DISCESO CON ORGOGLIOSA SICUREZZA.
DIAZ.
1915-1918.
- Simboli:
- Alloro; stella a cinque punte.
Altro
- Osservazioni personali:
- Informazione non reperita