Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Via del Pratello, 2
- CAP:
- 50123
- Latitudine:
- 43.779621253852056
- Longitudine:
- 11.250810236770576
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Parete interna caserma
- Data di collocazione:
- Informazione non reperita
- Materiali (Generico):
- Bronzo
- Materiali (Dettaglio):
- Lapide in bronzo
- Stato di conservazione:
- Ottimo
- Ente preposto alla conservazione:
- Guardia di Finanza - Reparto T.L.A. Toscana
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Per commemorare la vittoria della prima guerra mondiale, nell'ambito delle celebrazioni organizzate in tutta Italia a partire dal 1919, vennero distribuite nei municipi e nelle caserme le lapidi riportanti il testo dell'annuncio della vittoria italiana e della disfatta dell'esercito austriaco. Per le lastre venne utilizzato il metallo fuso dei pezzi d'artiglieria catturati al nemico.
Contenuti
- Iscrizioni:
- BOLLETTINO DELLA VITTORIA
COMANDO SUPREMO, 4 NOVEMBRE 1918, ORE 12
LA GUERRA CONTRO L'AUSTRIA-UNGHERIA CHE, SOTTO LALTA GUIDA DI S.M. IL RE, DUCE SUPREMO, LESERCITO ITALIANO, INFERIORE PER NUMERO E PER MEZZI, INIZIÒ IL 24 MAGGIO 1915 E CON FEDE INCROLLABILE E TENACE VALORE CONDUSSE ININTERROTTA ED ASPRISSIMA PER 41 MESI, È VINTA.
LA GIGANTESCA BATTAGLIA INGAGGIATA IL 24 DELLO SCORSO OTTOBRE ED ALLA QUALE PRENDEVANO PARTE CINQUANTUNO DIVISIONI ITALIANE, TRE BRITANNICHE, DUE FRANCESI, UNA CECOSLOVACCA ED UN REGGIMENTO AMERICANO, CONTRO SETTANTATRÉ DIVISIONI AUSTROUNGARICHE, È FINITA.
LA FULMINEA E ARDITISSIMA AVANZATA DEL XXIX CORPO DARMATA SU TRENTO, SBARRANDO LE VIE DELLA RITIRATA ALLE ARMATE NEMICHE DEL TRENTINO, TRAVOLTE AD OCCIDENTE DALLE TRUPPE DELLA VII ARMATA E AD ORIENTE DA QUELLE DELLA I, VI E IV, HA DETERMINATO IERI LO SFACELO TOTALE DELLA FRONTE AVVERSARIA. DAL BRENTA AL TORRE LIRRESISTIBILE SLANCIO DELLA XII, DELLA VIII, DELLA X ARMATA E DELLE DIVISIONI DI CAVALLERIA, RICACCIA SEMPRE PIÙ INDIETRO IL NEMICO FUGGENTE.
NELLA PIANURA, S.A.R. IL DUCA DAOSTA AVANZA RAPIDAMENTE ALLA TESTA DELLA SUA INVITTA III ARMATA, ANELANTE DI RITORNARE SULLE POSIZIONI DA ESSA GIÀ VITTORIOSAMENTE CONQUISTATE, CHE MAI AVEVA PERDUTE.
LESERCITO AUSTRO-UNGARICO È ANNIENTATO: ESSO HA SUBITO PERDITE GRAVISSIME NELLACCANITA RESISTENZA DEI PRIMI GIORNI E NELLINSEGUIMENTO HA PERDUTO QUANTITÀ INGENTISSIME DI MATERIALE DI OGNI SORTA E PRESSOCHÉ PER INTERO I SUOI MAGAZZINI E I DEPOSITI. HA LASCIATO FINORA NELLE NOSTRE MANI CIRCA TRECENTOMILA PRIGIONIERI CON INTERI STATI MAGGIORI E NON MENO DI CINQUEMILA CANNONI.
I RESTI DI QUELLO CHE FU UNO DEI PIÙ POTENTI ESERCITI DEL MONDO RISALGONO IN DISORDINE E SENZA SPERANZA LE VALLI CHE AVEVANO DISCESO CON ORGOGLIOSA SICUREZZA.
DIAZ.
1915-1918
- Simboli:
- Alloro; stella a cinque punte (pentalfa) nella parte superiore della lastra, posta al centro del nastro riportante la dicitura "Bollettino della vittoria". Nella parte inferiore, un fregio riporta la scritta 1915-1918, anni dinizio e termine del primo conflitto mondiale.
Altro
- Osservazioni personali:
- Informazione non reperita