Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Via dei Toscani
- CAP:
- 46100
- Latitudine:
- 45.135652
- Longitudine:
- 10.71675
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- In attesa di collocazione
- Data di collocazione:
- Informazione non reperita
- Materiali (Generico):
- Bronzo
- Materiali (Dettaglio):
- Lapide in bronzo con elementi in rilievo
- Stato di conservazione:
- Buono
- Ente preposto alla conservazione:
- Ministero della Difesa
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Informazione non reperita
Contenuti
- Iscrizioni:
- R. ESERCITO ITALIANO COMANDO SUPREMO
BOLLETTINO DI GUERRA N.1268 4 NOVEMBRE 1918 ORE 12.00
LA GUERRA CONTRO L’AUSTRIA-UNGHERIA CHE, SOTTO L’ALTA GUIDA DI S.M. IL RE -DUCE SUPREMO –
L’ESERCITO ITALIANO, INFERIORE PER NUMERO E PER MEZZI, INIZIÒ IL 24 MAGGIO 1915 E CON FEDE
INCROLLABILE E TENACE VALORE CONDUSSE ININTERROTTA ED ASPRISSIMA PER 41 MESI, E’ VINTA.
LA GIGANTESCA BATTAGLIA INGAGGIATA IL 24 OTTOBRE E DALLA QUALE PRENDEVANO PARTE
51 DIVISIONI ITALIANE, 3 BRITANNICHE, 2 FRANCESI, 1 CZECO-SLOVACCA ED 1 REGGIMENTO
AMERICANO, CONTRO 63 DIVISIONI AUSTRO- UNGARICHE, E’ FINITA.
LA FULMINEA ARDITISSIMA AVANZATA SU TRENTO DEL XXIX CORPO D’ARMATA, DELLA I ARMATA
SBARRANDO LE VIE DELLA RITIRATA ALLE ARMATE NEMICHE DEL TRENTINO, TRAVOLTE AD OCCIDENTE DALLE
TRUPPE DELLA VII ARMATA E AD ORIENTE DA QUELLE DELLA I, VI E IV, HA DETERMINATO IERI LO SFACELO
TOTALE DEL FRONTE AVVERSARIO.
DAL BRENTA AL TORRE L’IRRESISTIBILE SLANCIO DELLA XII, DELL’ VIII, DELLA X ARMATA E DELLE
DIVISIONI DI CAVALLERIA, RICACCIA SEMPRE PIÙ INDIETRO IL NEMICO FUGGENTE.
NELLA PIANURA S. A.R., IL DUCA D’AOSTA AVANZA RAPIDAMENTE ALLA TESTA DELLA SUA INVITTA III ARMATA
ANELANTE DI RITORNARE SULLE POSIZIONI DA ESSA GIÀ GLORIOSAMENTE CONQUISTATE, CHE MAI AVEVA PERDUTE,
L’ESERCITO AUSTRO-UNGARICO È ANNIENTATO: ESSO HA SUBITO PERDITE GRAVISSIME NELL’ACCANITA
RESISTENZA DEI PRIMI GIORNI DI LOTTA, E NELL’INSEGUIMENTO HA PERDUTO QUANTITÀ INGENTISSIME
DI MATERIALI DI OGNI SORTA E PRESSOCHÉ PER INTERO I SUOI MAGAZZINI ED I DEPOSITI HA LASCIATO
FINORA NELLE NOSTRE MANI CIRCA TRECENTOMILA PRIGIONIERI CON INTERI STATI MAGGIORI E NON
MENO DI CINQUEMILA CANNONI.
I RESTI DI QUELLO CHE FU UNO DEI PIÙ POTENTI ESERCITI DEL MONDO RISALGONO IN DISORDINE E
SENZA SPERANZA LE VALLI CHE AVEVANO DISCESO CON ORGOGLIOSA SICUREZZA.
ARMANDO DIAZ
- Simboli:
- Corona regia; alloro; quercia.
Altro
- Osservazioni personali:
- Le lapidi sono state censite dal Serg. Magg. Damiano GIORGIO, con la collaborazione del C.M.C. Annalisa ZUMMO e il C.M.S. Nicola GIANNINI.