180350 - Lapide dell’ospedale partigiano ex Preventorio infantile “Chiapponi” – Bramaiano di Bettola

La lapide che ricorda l’attività partigiana del Preventorio è stata restaurata e ricollocata il 22 Gennaio 2017, lungo il muro esterno che circonda l’edificio, alla sinistra rispetto al cancello d’ingresso (in origine si trovava all’interno). Si tratta di una lastra rettangolare di marmo sostenuta da quattro ganci di ferro e altrettanti punzoni di bronzo. L’epigrafe riporta il periodo di maggiore attività dell’ospedale (Agosto-Novembre ’44), prima della caduta della cosiddetta “Repubblica partigiana di Bobbio” ad opera dei nazifascisti (2 Dicembre 1944), gli Enti committenti e la data di prima posa della lapide.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Frazione Bramaiano
Indirizzo:
Strada Provinciale 15
CAP:
29021
Latitudine:
44.7557935
Longitudine:
9.62493

Informazioni

Luogo di collocazione:
Muro esterno della recinzione dell'ex Preventorio
Data di collocazione:
Prima collocazione 29 Aprile 1979; restaurata e ricollocata il 22 Gennaio 2017
Materiali (Generico):
Bronzo, Marmo, Altro
Materiali (Dettaglio):
Marmo per la lapide. Bronzo per i caratteri in rilievo che compongono il testo dell'epigrafe e per i quattro punzoni di sostegno. Ferro per i ganci di ancoraggio della lapide.
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
ANPI Provinciale di Piacenza, Amministrazione Provinciale di Piacenza
Notizie e contestualizzazione storica:
Nell'Agosto'44 Emilio Canzi, comandante partigiano della XIII Zona, incaricò lo studente di medicina Ettore Vialdini di organizzare un ospedale per accogliere i partigiani feriti o malati, non essendo più sufficiente quello esistente in Bobbio. La scelta cadde sul Preventorio “Rocco ed Eugenio Chiapponi”, sito in frazione Bramaiano, una struttura nata per accogliere pazienti con patologie polmonari, in particolare i bambini. Vi collaborarono successivamente anche i medici Piero Cavaciuti, Francesco Ricci Oddi e Rinaldo Laudi (quest'ultimo, catturato e ucciso, ha ricevuto la medaglia d'Oro al Valor Militare alla “memoria”), oltre a personale volontario. Dopo la guerra il Preventorio continuò la sua opera originaria fino alla fine degli anni '60 del secolo scorso. Oggi lo stabile è completamente abbandonato e, purtroppo, in stato di evidente incuria.

Contenuti

Iscrizioni:
OSPEDALE XIII ZONA PARTIGIANA
AGOSTO – NOVEMBRE 1944
QUI OPERARONO
IN NOBILE SOLIDARIETA' UMANA MEDICI E STUDENTI
IN MEDICINA PARTIGIANI PER SOCCORRERE E LENIRE
LE SOFFERENZE CHE LE ATROCITA' DELLA LOTTA
INFLISSERO A PARTIGIANI E POPOLAZIONE DELLA
ZONA. TUTTI COMBATTENTI DI UNA GUERRA DI POPOLO
CONTRO LA TIRANNIDE E PER LA LIBERTA' DEGLI UOMINI

AMMINISTRAZIONE
PROVINCIALE
PIACENZA

A.N.P.I.
PROVINCIALE
PIACENZA
- 29 APRILE 1979 -
Simboli:
Informazione non reperita

Altro

Osservazioni personali:
Coordinate Google Maps:
44.7558501 9.6248563

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